Mi dice che soffro di prostatite
salve cari dottori
da settembre del anno scorso (2013) ho cominciato ad avere delle macchie rosse sul glande..con il mio medico di base arriviamo a fare esame delle urine e tampone glande ed uretrale..analisi delle urine apposto mentre dai tamponi ne esce fuori l'escherichia coli..dopo due cicli di antibiotici il batterio passa...dopo qualche mese riappaiono delle macchie rosse sul glande..vado da un dermatologo che per sospetta balanoposite irritativa mi prescrive due pomate..finita la cura per me il glande risultava ancora rosso (sopratutto dopo la masturbazione) mentre il mio dermatologo mi dice di nn preoccuparmi...sospettoso decido di andare in visita da un urologo...a lui dico anche di aver notato nel tempo che andavo spesso in bagno ad urinare e che ho avuto un forte dolore in basso a dx e al testicolo dx un mese prima..mi dice che soffro di prostatite..mi prescrive una cura fatta di antinfiammatori e di fare del lavaggio asettico sul pene...
nel parlare con lo specialista esce fuori che l eschirichia coli è normale che si trovi sul glande poiche' siamo pieni di batteri in quella zona e che cmq l uso di creme cutanee in zone mucose nn va bene, meglio acqua e sapone? vero?
-come mai sul vostro sito ce' scritto che l eschirichia coli e' correlata con la prostatite?
- come mai dall analisi dell'urina nn è uscito fuori niente??
cmq sto seguendo la cura prescritta dal vostro collega...ho tolto la birra (perche' la birra fa male? tutte le bevande gassose? il vino?)
- vorrei sapere anche se la mia prostatite la riteniate grave o è solo un infiammazione passeggera?
- da cosa puo' essere stata causata nel mio caso?
mi fido molto del collega che mi ha visitato e mi rimetto nelle sue mani.. le domande che vi faccio non ho avuto il tempo di porgliele perche durante la visita sono rimasto un po' sconcertato
grazie per la disponibilita'
da settembre del anno scorso (2013) ho cominciato ad avere delle macchie rosse sul glande..con il mio medico di base arriviamo a fare esame delle urine e tampone glande ed uretrale..analisi delle urine apposto mentre dai tamponi ne esce fuori l'escherichia coli..dopo due cicli di antibiotici il batterio passa...dopo qualche mese riappaiono delle macchie rosse sul glande..vado da un dermatologo che per sospetta balanoposite irritativa mi prescrive due pomate..finita la cura per me il glande risultava ancora rosso (sopratutto dopo la masturbazione) mentre il mio dermatologo mi dice di nn preoccuparmi...sospettoso decido di andare in visita da un urologo...a lui dico anche di aver notato nel tempo che andavo spesso in bagno ad urinare e che ho avuto un forte dolore in basso a dx e al testicolo dx un mese prima..mi dice che soffro di prostatite..mi prescrive una cura fatta di antinfiammatori e di fare del lavaggio asettico sul pene...
nel parlare con lo specialista esce fuori che l eschirichia coli è normale che si trovi sul glande poiche' siamo pieni di batteri in quella zona e che cmq l uso di creme cutanee in zone mucose nn va bene, meglio acqua e sapone? vero?
-come mai sul vostro sito ce' scritto che l eschirichia coli e' correlata con la prostatite?
- come mai dall analisi dell'urina nn è uscito fuori niente??
cmq sto seguendo la cura prescritta dal vostro collega...ho tolto la birra (perche' la birra fa male? tutte le bevande gassose? il vino?)
- vorrei sapere anche se la mia prostatite la riteniate grave o è solo un infiammazione passeggera?
- da cosa puo' essere stata causata nel mio caso?
mi fido molto del collega che mi ha visitato e mi rimetto nelle sue mani.. le domande che vi faccio non ho avuto il tempo di porgliele perche durante la visita sono rimasto un po' sconcertato
grazie per la disponibilita'
[#1]
Gentile Signore,
lei ci ha segnalato di essere portatore di emorroidi, cosa che si accorda perfettamente con tutto il resto delle manifestazioni e, almeno per certi versi, ne potrebbe essere la causa. Per intanto, l'Escherichia Coli è il comunissimo micro-organismo di origine intestinale, dove è sempre presente in enormi quantità, senza causare alcun disturbo. La,presenza delle emorroidi giustifica senz'altro la facilità di migrazione di questi batteri dalla regione anale a quella perineale e quindi genitale dove, in condizioni particolari, si possono sviluppare delle infiammazioni superficiali. D'altro canto, prostata e parte terminale dell'intestino sono assolutamente combacianti, al punto da risentire entrambe delle stesse condizioni favorenti la congestione ed il rallentamento del flusso sanguigno. Pertanto, la stessa causa alla base dello sviluppo delle emorroidi può giustificare l'insorgenza di una congestione prostatica, con variabile componente infiammatoria ed infettiva. In condizioni particolari, la migrazione dei batteri avviene anche direttamente per via interna.
Per rispondere sinteticamente alle sue domande:
- l'igiene locale con acqua e detergente neutro è sempre la migliore, in casi particolari il giudizio va al dermatologo, l'utilizzo di prodotti generici è sconsigliato;
- buona parte delle prostatiti batteriche è causata da micro-organismi di origine intestinale, a partire dal Coli che è il più comune;
- il riscontro dei batteri nell'urina avviene solo nelle fasi molto acute, quindi molto raramente nelle prostatiti, che hanno più frequentemente un andamento cronico;
- lo stile di vita influisce notevolmente sulla comparsa e l'evoluzione sia delle emorroidi che della prostatite; particolare attenzione deve essere diretta ai classici cinque punti: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale, seguendo le indicazioni disponibili ovunque, anche in altre sezioni di questo sito.
In conclusione, abbiamo l'impressione che nel suo caso l'apparato genitale sia un po' la vittima innocente di problemi intestinali, che necessitano di essere corretti nei modi più opportuni, ricorrendo alle cure prescritte da uno specialista gastro-enterologo.
Saluti
lei ci ha segnalato di essere portatore di emorroidi, cosa che si accorda perfettamente con tutto il resto delle manifestazioni e, almeno per certi versi, ne potrebbe essere la causa. Per intanto, l'Escherichia Coli è il comunissimo micro-organismo di origine intestinale, dove è sempre presente in enormi quantità, senza causare alcun disturbo. La,presenza delle emorroidi giustifica senz'altro la facilità di migrazione di questi batteri dalla regione anale a quella perineale e quindi genitale dove, in condizioni particolari, si possono sviluppare delle infiammazioni superficiali. D'altro canto, prostata e parte terminale dell'intestino sono assolutamente combacianti, al punto da risentire entrambe delle stesse condizioni favorenti la congestione ed il rallentamento del flusso sanguigno. Pertanto, la stessa causa alla base dello sviluppo delle emorroidi può giustificare l'insorgenza di una congestione prostatica, con variabile componente infiammatoria ed infettiva. In condizioni particolari, la migrazione dei batteri avviene anche direttamente per via interna.
Per rispondere sinteticamente alle sue domande:
- l'igiene locale con acqua e detergente neutro è sempre la migliore, in casi particolari il giudizio va al dermatologo, l'utilizzo di prodotti generici è sconsigliato;
- buona parte delle prostatiti batteriche è causata da micro-organismi di origine intestinale, a partire dal Coli che è il più comune;
- il riscontro dei batteri nell'urina avviene solo nelle fasi molto acute, quindi molto raramente nelle prostatiti, che hanno più frequentemente un andamento cronico;
- lo stile di vita influisce notevolmente sulla comparsa e l'evoluzione sia delle emorroidi che della prostatite; particolare attenzione deve essere diretta ai classici cinque punti: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale, seguendo le indicazioni disponibili ovunque, anche in altre sezioni di questo sito.
In conclusione, abbiamo l'impressione che nel suo caso l'apparato genitale sia un po' la vittima innocente di problemi intestinali, che necessitano di essere corretti nei modi più opportuni, ricorrendo alle cure prescritte da uno specialista gastro-enterologo.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
grazie per la risposta
come mai pero' il mio urologo mi ha detto che la prostata e le emorroidi non sono collegate?
a settembre gli faro' presente la sua analisi
nel frattempo mi ha detto di prendere flaminase 2x10gg
e di fare dei lavaggi del pube con steridrolo
cosa ne pensa??
visto che avevo preso gia gli antibiotici per il coli, non me ne ha prescritti altri
cmq il disturbo sul glande mi compare solo dopo una masturbazione e/o sesso
grazie di nuovo
come mai pero' il mio urologo mi ha detto che la prostata e le emorroidi non sono collegate?
a settembre gli faro' presente la sua analisi
nel frattempo mi ha detto di prendere flaminase 2x10gg
e di fare dei lavaggi del pube con steridrolo
cosa ne pensa??
visto che avevo preso gia gli antibiotici per il coli, non me ne ha prescritti altri
cmq il disturbo sul glande mi compare solo dopo una masturbazione e/o sesso
grazie di nuovo
[#3]
Gentile Signore,
come è giusto che sia, ognuno di noi ha le sue opinioni, non sarebbe corretto voler imporre la nostra su quella di un nostro Collega. Noi abbiamo dato unicamente la nostra interpretazione di una situazione invero abbastanza frequente. Concordiamo senz'altro con la parsimonia nel prescrivere antibiotici. Per l'igiene locale, acqua e detergente neutro sono sempre la scelta migliore, sulle infiammazioni della pelle del glande meno si interviene con prodotti vari e meglio è, ovvero quando necessari è molto meglio che vengano consigliati dal dermatologo.
Saluti
come è giusto che sia, ognuno di noi ha le sue opinioni, non sarebbe corretto voler imporre la nostra su quella di un nostro Collega. Noi abbiamo dato unicamente la nostra interpretazione di una situazione invero abbastanza frequente. Concordiamo senz'altro con la parsimonia nel prescrivere antibiotici. Per l'igiene locale, acqua e detergente neutro sono sempre la scelta migliore, sulle infiammazioni della pelle del glande meno si interviene con prodotti vari e meglio è, ovvero quando necessari è molto meglio che vengano consigliati dal dermatologo.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 04/08/2014.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.