Xanax e ritenzione urinaria
Salve, ho 24 anni e soffro di vescica timida.
Lo psichiatra mi ha prescritto xanax da 0,25 mg per aiutarmi a migliorare questo problema.
Sul bugiardino del farmaco, tra gli effetti indesiderati è indicata ritenzione urinaria.
Vorrei sapere se veramente corro il rischio di ritrovarmi in ritenzione urinaria acuta visto che a causa del mio disturbo spesso trovo difficoltà ad urinare.
Grazie, saluti.
Lo psichiatra mi ha prescritto xanax da 0,25 mg per aiutarmi a migliorare questo problema.
Sul bugiardino del farmaco, tra gli effetti indesiderati è indicata ritenzione urinaria.
Vorrei sapere se veramente corro il rischio di ritrovarmi in ritenzione urinaria acuta visto che a causa del mio disturbo spesso trovo difficoltà ad urinare.
Grazie, saluti.
[#1]
Gentile Giovanotto,
praticamente tutti i farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale (ansiolitici, antidepressivi, antopsicotici, ecc.) hanno una certa azione che contrasta la contrazione della,vescica.,Nella maggioranza dei casi si tratta comunquendi un effetto modesto, pressochè impercettibile, a meno che esistano già dei problemi urologici locali che impediscano un corretto svuotamento. Non è questo il suo caso, poichè la sua vescica verosimilmente funziona benissimo e scaricavliberamente, ma è talora sovrastata da un blocco di natura puramente emotiva. Pertanto diremmo che una blanda azione ansiolitica come quella esercitata dal farmaco che le è stato consigliato potrebbe avere un effetto positivo. Ovviamente bisognerà valutare attentamente, almeno nei primi giorni.
Saluti
praticamente tutti i farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale (ansiolitici, antidepressivi, antopsicotici, ecc.) hanno una certa azione che contrasta la contrazione della,vescica.,Nella maggioranza dei casi si tratta comunquendi un effetto modesto, pressochè impercettibile, a meno che esistano già dei problemi urologici locali che impediscano un corretto svuotamento. Non è questo il suo caso, poichè la sua vescica verosimilmente funziona benissimo e scaricavliberamente, ma è talora sovrastata da un blocco di natura puramente emotiva. Pertanto diremmo che una blanda azione ansiolitica come quella esercitata dal farmaco che le è stato consigliato potrebbe avere un effetto positivo. Ovviamente bisognerà valutare attentamente, almeno nei primi giorni.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Ex utente
La ringrazio Dott. Piana, ma secondo un Suo parere, oltre ad un problema ansioso, potrebbe esserci anche un problema fisico? Ad esempio un collo vescicale ispessito?
La mia difficoltà urinaria non è sempre presente, a volte faccio più fatica, a volte meno, a volte invece urino normale, inoltre è molto influenzata dalla situazione (esempio in un bagno pubblico faccio molta fatica).
Ho effettuato anche una visita urologica con palpazione della prostata e un urinocultura, entrambi con esito negativo, tutto nella norma.
Ho provato anche Xatral 2,5 mg una compressa al giorno, sempre su consiglio medico, però non ho avvertito nessun miglioramento, anzi, mi è sembrato di avere maggiore difficoltà ad iniziare la minzione, una sensazione come di vescica "addormentata".
Grazie, saluti.
La mia difficoltà urinaria non è sempre presente, a volte faccio più fatica, a volte meno, a volte invece urino normale, inoltre è molto influenzata dalla situazione (esempio in un bagno pubblico faccio molta fatica).
Ho effettuato anche una visita urologica con palpazione della prostata e un urinocultura, entrambi con esito negativo, tutto nella norma.
Ho provato anche Xatral 2,5 mg una compressa al giorno, sempre su consiglio medico, però non ho avvertito nessun miglioramento, anzi, mi è sembrato di avere maggiore difficoltà ad iniziare la minzione, una sensazione come di vescica "addormentata".
Grazie, saluti.
[#3]
Gentile Signore,
ovviamente noi partiamo dal presupposto che qualla di "vescica timida" o "paruresi" sia sata una diagnosi specialsitica circostanziata e non invece un teorema che lei si è fatto leggiucchiando in giro pr internet! Se il farmaco le peggiora la qualità della minzione, ovviamente non fa al caso suo. Se vi sono come pare anora moto dubbi da chiarire, senz'altro lei dovrebbe eseguire quantomeno una flussometria minzionale, se non tutti gli accetamenti tesi a valutare la presenza di un'ostruzione urinaria su base congenita.
Saluti
ovviamente noi partiamo dal presupposto che qualla di "vescica timida" o "paruresi" sia sata una diagnosi specialsitica circostanziata e non invece un teorema che lei si è fatto leggiucchiando in giro pr internet! Se il farmaco le peggiora la qualità della minzione, ovviamente non fa al caso suo. Se vi sono come pare anora moto dubbi da chiarire, senz'altro lei dovrebbe eseguire quantomeno una flussometria minzionale, se non tutti gli accetamenti tesi a valutare la presenza di un'ostruzione urinaria su base congenita.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 19.2k visite dal 29/07/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.