Prostatite batterica da stafilococco, la curai con un ciclo di ciproxin
Salve,
anni fa mi diagnosticarono una prostatite batterica da stafilococco, la curai con un ciclo di ciproxin (durata 5-6 giorni), ma poi sentendomi bene e avendo ripreso un'attività sessuale soddisfacente non ripetei le analisi per vedere se il batterio era stato eradicato completamente.
Negli anni qualche bruciore e qualche fastidio perineale lo ho avuto, ma niente di invalidante, purtroppo però negli ultimi tempi sono tornati sintomi un po' piu marcati, in particolare riguardanti la sfera sessuale (difficolta erettive, calo del desiderio, orgasmo non piu soddisfacente e con un po di bruciore nella zona del basso addome), mentre per quanto riguarda i sintomi durante la minzione non avverto niente di particolare eccetto un po di bruciore alla punta del glande dopo aver fatto pipi.
Volevo chiedervi se è il caso di rivolgermi ad un urologo e se riuscirò a recuperare una vita sessuale soddisfacente curando l'eventuale prostatite perchè le difficoltà che sto affrontando mi stanno facendo soffrire anche a livello psicologico.
Ho fatto una serie di analisi tra cui urinocultura, PSA e testosterone che andrò a ritirare domani.
Soffro dal 2003 di RCU attualmente in fase attiva a causa di una serie di stress subiti in questo periodo e che sembra non voler tornare in remissione.
Ho paura di aver sottovalutato troppo il problema anni fa e di aver permesso la cronicizzazione dello stesso e ho paura di aver confuso per troppi anni lievi sintomi di prostatite per sintomi della colite.
Inoltre ho il sospetto che la RCU e la prostatite siano collegate in una sorta di alimentazione reciproca.
Parlo con tanta sicurezza di prostatite perchè malgrado i sintomi siano più lievi sono gli stessi che mi portarono anni fa a rivolgermi ad un urologo.
Grazie anticipatamente
anni fa mi diagnosticarono una prostatite batterica da stafilococco, la curai con un ciclo di ciproxin (durata 5-6 giorni), ma poi sentendomi bene e avendo ripreso un'attività sessuale soddisfacente non ripetei le analisi per vedere se il batterio era stato eradicato completamente.
Negli anni qualche bruciore e qualche fastidio perineale lo ho avuto, ma niente di invalidante, purtroppo però negli ultimi tempi sono tornati sintomi un po' piu marcati, in particolare riguardanti la sfera sessuale (difficolta erettive, calo del desiderio, orgasmo non piu soddisfacente e con un po di bruciore nella zona del basso addome), mentre per quanto riguarda i sintomi durante la minzione non avverto niente di particolare eccetto un po di bruciore alla punta del glande dopo aver fatto pipi.
Volevo chiedervi se è il caso di rivolgermi ad un urologo e se riuscirò a recuperare una vita sessuale soddisfacente curando l'eventuale prostatite perchè le difficoltà che sto affrontando mi stanno facendo soffrire anche a livello psicologico.
Ho fatto una serie di analisi tra cui urinocultura, PSA e testosterone che andrò a ritirare domani.
Soffro dal 2003 di RCU attualmente in fase attiva a causa di una serie di stress subiti in questo periodo e che sembra non voler tornare in remissione.
Ho paura di aver sottovalutato troppo il problema anni fa e di aver permesso la cronicizzazione dello stesso e ho paura di aver confuso per troppi anni lievi sintomi di prostatite per sintomi della colite.
Inoltre ho il sospetto che la RCU e la prostatite siano collegate in una sorta di alimentazione reciproca.
Parlo con tanta sicurezza di prostatite perchè malgrado i sintomi siano più lievi sono gli stessi che mi portarono anni fa a rivolgermi ad un urologo.
Grazie anticipatamente
[#1]
Caro signore,
che la prostatite risenta di stati d' animo è vero, che copmunque possa non essere la sola causa dei defict da lei lamentati è altrettanto vero. Si rivolga a bravo collega che oltre che prostaici il suo problema può avere risvolti psicogeni, vascolari, ormonali e neurologici.
che la prostatite risenta di stati d' animo è vero, che copmunque possa non essere la sola causa dei defict da lei lamentati è altrettanto vero. Si rivolga a bravo collega che oltre che prostaici il suo problema può avere risvolti psicogeni, vascolari, ormonali e neurologici.
[#4]
Utente
Risultati analisi:
Testosterone 3.5 ng/ml (2.4-8.2)
PSA 0.81 ng/ml (<=4)
Urinocoltura: negativa la ricerca di germi patogeni
Esame urine: tutto ok
Esame emocromocitometrico ok
Ves alla prima ora ok
Sideremia ok
Ferritina ok
Azotemia ok (valore minimo)
Glicemia ok
Protidemia ok
Fosfatasi alcalina ok
Transaminasi GOT ok
Transaminasi GPT ok
Gamma G.T.
Proteina C reattiva ok
Elettroforesi proteica ok
Bilirubina totale 1.8 (fino a 1.2)
Bilirubina diretta 0.44 (fino a 0.30)
Bilirubina indiretta 1.36 (fino a 0.90)
Testosterone 3.5 ng/ml (2.4-8.2)
PSA 0.81 ng/ml (<=4)
Urinocoltura: negativa la ricerca di germi patogeni
Esame urine: tutto ok
Esame emocromocitometrico ok
Ves alla prima ora ok
Sideremia ok
Ferritina ok
Azotemia ok (valore minimo)
Glicemia ok
Protidemia ok
Fosfatasi alcalina ok
Transaminasi GOT ok
Transaminasi GPT ok
Gamma G.T.
Proteina C reattiva ok
Elettroforesi proteica ok
Bilirubina totale 1.8 (fino a 1.2)
Bilirubina diretta 0.44 (fino a 0.30)
Bilirubina indiretta 1.36 (fino a 0.90)
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2k visite dal 28/07/2014.
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Approfondimento su Prostatite
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