Secrezioni dal pene

Gentilissimi medici, vi espongo il mio problema cercando di essere breve.
7 anni fa ho avuto un'infezione da clamidia riscontrata con il tampone e curata a fatica da varie confezioni di Klacid.
L'8 giugno 2008 ho di nuovo riscontrato secrezioni purulente dal pene, le stesse di 7 anni fa, ma meno abbondanti. Ne ho parlato con il mio medico curante chiedendogli se era il caso di fare un tampone o se tali secrezioni sono riconducibili a determinate infezioni, infatti mi ha evitato il tampone e mi ha fatto fare una cura con il Macladin 500 (claritromicina), le secrezioni spontanee sono diminuite ma non del tutto, allora dopo una settimana di riposo da antibiotici mi ha prescritto il Kruxade (amoxicillina + acido clavulanico) che avrebbe dovuto eliminare diversi tipi di quelle infezioni, diciamo che la spontaneità delle secrezioni andò via e solo alla spremitura del pene c'era ancora una goccia di liquido trasparente, allora per tagliare la testa al toro, mi ha fatto fare sei iniezioni di un medicinale di cui non ricordo il nome, ma ricordo che era a base di Ceftriaxone.
Ora è passato quasi un mese dalla fine dell'ultima terapia, le secrezioni spontanee non ce ne sono più da tanto, al mattino nemmeno se spremo il pene per alcuni minuti esce niente, ma poi quando vado ad urinare alla pausa pranzo (le 13:00), se spremo un po, esce una gocciolina di liquido trasparente, ma poco e così anche al pomeriggio e alla sera, ma al mattino successivo di nuovo nulla...
La mia domanda è questa: il fatto che al mattino non ci sia nulla nemmeno con la spremitura è buon segno? Ossia, l'infezione si può ritenere debellata? Così è il parere del mio medico che mi ha anche detto che quello che poi trovo solo spremendo nell'arco della giornata è sicuramente una naturale ed innocua secrezione prostatica, che naturalmente prima non andavo a spremermi il pene con frequenza e di conseguenza non la notavo. Pensate che possa dar ragione al mio medico evitando un doloroso tampone sapendo anche le cure che ho fatto? Vorrei poter tornare a far sesso tranquillamente senza il timore di contagiare. Grazie per l'attenzione, spero in una vostra pronta risposta.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,personalmente sconsiglio fortemente la spremitura del pene alla ricerca della "perdita scomparsa",in quanto il trauma può procrastinare,se non l'infezione,certamemte uno stato congestizio infiammatorio che tende,in tal modo,a cronicizzaesi.Mi allineo alle posizioni del Suo medico,invitandoLa a riprendere una normale e proficua attività sessuale (sulle cui modalità non ci ha fatto cenno).Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Utente
Utente
Dott. Izzo la ringrazio per la sua tempestiva risposta, le mie modalità di fare sesso sono normalissime, volevo sapere se potevo riprendere a farlo senza preservativo con la mia compagna senza pericolo di contagiarla, e se secondo lei come il mio medico, pensa che le terapie eseguite abbiano "sterminato" qualsiasi tipo di batterio. Grazie ancora.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
...ritengo che possa riprendere normalmente l'attività sessuale nei modi e tempi che Le sono propri.Cordialità.
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Utente
Utente
Grazie mille dott. Izzo, mi ha davvero tranquillizzato e quella minima secrezione trasparente non mi preoccupa più, tant'è vero che ho smesso di effettuare la spremitura.
La ringrazio ancora e le auguro una serena settimana.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
...buone vacanze...Cordialità.