Sospetto tumore al testicolo
Buonasera,
a seguito di un lieve dolore al testicolo destro, ho effettuato una visita specialistica nella quale dopo una prima palpazione si è convenuto di esaminare il tutto tramite risonanza magnetica con e senza mezzo di contrasto.
Di seguito i risultati della risonanza:
RM SCROTO: esame eseguito con RM ad alto campo (3 Tesla), con sequenze T1- e T2- pesate, con e senza saturazione del tessuto adiposo, sui piani assiale, sagittale e coronale, sequenze DWI con b=0, 1000 e mappa ADC.
L'esame è stato completato con sequenze perfusioni (DCE) dopo somministrazione di mdc paramagnetico per vena (Magnevist).
Apprezzabili a livello del didimo destro, almeno tre formazioni grossomodo ovalari, a contorni sfumati ed irregolari, in parte confluenti, delle dimensioni di 6 mm e di 8 mm circa in sede intraparenchimale centrale e di 10 mm circa in sede polare inferiore; il comportamento del segnale è sostanzialmente iso- e relativamente ipointeso disomogeneo rispettivamente nelle immagini T1- e T2- pesate. In DWI con valori elevati di b e nella mappa ADC, è apprezzabile area focale rispettivamente di iper- ipointensità di segnale, espressione di ipercellularità, nella sede della formazione di 6 mm circa. Tale lesione nelle sequenze DCE mostra rapido wash-in; in fase tardiva è riconoscibile disomogeneo enhancement diffuso al didimo destro.
Cisti di 5 mm al polo superiore del didimo di destra.
Non aree localizzate di alterazione di segnale a carico del didimo di sinistra.
Non evidenti segni di idrocele.
Alcuni linfonodi lievemente ingranditi, ovalari, ad asse corto sottocentimetrico, in sede iliaca esterna ed inguinale superficiale bilateralmente.
Questa è la risposta della risonanza.
Lo specialista ha consigliato di procedere chirurgicamente estraendo il testicolo e procedendo al prelievo della lesione in sede polare inferiore, con esame istologico estemporaneo che in caso di risultato positivo prevede l'asportazione del testicolo, in caso negativo la non asportazione ma una conseguente perdita completa o quasi della fertilità come controindicazione.
Lo specialista ritiene che sia l'unico metodo per capire con certezza quale sia la natura delle lesioni.
Segnalo che sto facendo da circa un anno visite ecografie periodiche che non hanno mostrato crescita delle lesioni se non di un mm per quanto riguarda quella più grande. Inoltre non conosco con precisione la nascita di queste lesioni in quanto le scoprii per caso un anno fa (2013). In precedenza feci solo un'ecografia nel 2009 e non c'erano.
Ho fatto anche un controllo dei markers in agosto 2013 e in luglio 2014 e questi ultimi risultano negativi in entrambi i casi.
Cosa ne pensate?
a seguito di un lieve dolore al testicolo destro, ho effettuato una visita specialistica nella quale dopo una prima palpazione si è convenuto di esaminare il tutto tramite risonanza magnetica con e senza mezzo di contrasto.
Di seguito i risultati della risonanza:
RM SCROTO: esame eseguito con RM ad alto campo (3 Tesla), con sequenze T1- e T2- pesate, con e senza saturazione del tessuto adiposo, sui piani assiale, sagittale e coronale, sequenze DWI con b=0, 1000 e mappa ADC.
L'esame è stato completato con sequenze perfusioni (DCE) dopo somministrazione di mdc paramagnetico per vena (Magnevist).
Apprezzabili a livello del didimo destro, almeno tre formazioni grossomodo ovalari, a contorni sfumati ed irregolari, in parte confluenti, delle dimensioni di 6 mm e di 8 mm circa in sede intraparenchimale centrale e di 10 mm circa in sede polare inferiore; il comportamento del segnale è sostanzialmente iso- e relativamente ipointeso disomogeneo rispettivamente nelle immagini T1- e T2- pesate. In DWI con valori elevati di b e nella mappa ADC, è apprezzabile area focale rispettivamente di iper- ipointensità di segnale, espressione di ipercellularità, nella sede della formazione di 6 mm circa. Tale lesione nelle sequenze DCE mostra rapido wash-in; in fase tardiva è riconoscibile disomogeneo enhancement diffuso al didimo destro.
Cisti di 5 mm al polo superiore del didimo di destra.
Non aree localizzate di alterazione di segnale a carico del didimo di sinistra.
Non evidenti segni di idrocele.
Alcuni linfonodi lievemente ingranditi, ovalari, ad asse corto sottocentimetrico, in sede iliaca esterna ed inguinale superficiale bilateralmente.
Questa è la risposta della risonanza.
Lo specialista ha consigliato di procedere chirurgicamente estraendo il testicolo e procedendo al prelievo della lesione in sede polare inferiore, con esame istologico estemporaneo che in caso di risultato positivo prevede l'asportazione del testicolo, in caso negativo la non asportazione ma una conseguente perdita completa o quasi della fertilità come controindicazione.
Lo specialista ritiene che sia l'unico metodo per capire con certezza quale sia la natura delle lesioni.
Segnalo che sto facendo da circa un anno visite ecografie periodiche che non hanno mostrato crescita delle lesioni se non di un mm per quanto riguarda quella più grande. Inoltre non conosco con precisione la nascita di queste lesioni in quanto le scoprii per caso un anno fa (2013). In precedenza feci solo un'ecografia nel 2009 e non c'erano.
Ho fatto anche un controllo dei markers in agosto 2013 e in luglio 2014 e questi ultimi risultano negativi in entrambi i casi.
Cosa ne pensate?
[#1]
Caro Utente,se lo specialista di riferimento ha dei dubbi,credo che la strategia proposta sia condivisibile.Quanto alla eventuale ipofertilità,credo che non vi siate compresi.Ha mai eseguito uno spermiogramma?Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Grazie della risposta.
In quanto alla fertilità lo specialista dice che se il testicolo viene asportato la perdita di fertilità sarà quasi certamente completa ed anche se il testicolo non dovesse essere asportato la fertilità ne risentirebbe molto.
Lo spermiogramma l'ho fatto ed anche ora risulta un numero di spermatozoi basso (8.000.000) con una motilità al limite (50%).
Prima dell'operazione comunque farò una crioconservazione del seme, la quale lo specialista ha considerato come obbligatoria.
In quanto alla fertilità lo specialista dice che se il testicolo viene asportato la perdita di fertilità sarà quasi certamente completa ed anche se il testicolo non dovesse essere asportato la fertilità ne risentirebbe molto.
Lo spermiogramma l'ho fatto ed anche ora risulta un numero di spermatozoi basso (8.000.000) con una motilità al limite (50%).
Prima dell'operazione comunque farò una crioconservazione del seme, la quale lo specialista ha considerato come obbligatoria.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 21/07/2014.
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