Bruciore a urinare

salve a tutti, ho 25 anni e da novembre 2010 ho un problema che mi impedisce di vivere bene...ho forti bruciori a urinare...e durante i rapporti quando va a toccare la parete che confina con l'uretra...infatti ho un rapporto una volta al mese se tutto va bene...
Premetto che ho fatto tutti i test possibili e immaginabili a livello ginecologico quali pap test colposcopia vulvoscopia e tamponi vari, tutto risultato negativo.....una volta , quando avevo già dolori da circa 7 mesi, mi han trovato l ureaplasma urealitycum, che so provoca forti uretriti, ma è stato curato con buoni risultati, infatti ancora ad oggi è tutto negativo(ripeto i tamponi di tutto ogni 5 mesi )....... può essere che il fatto che m sia stato curato dopo 7 mesi mi abbia portato questa forte uretrite? comunque non è finita qui....dopo varie urinoculture negative ho provato a farmi seguire da urologi del mio ospedale ma si sa non hanno mai tutto questo tempo per starmi appresso....a marzo di quest anno ho fatto una cistoscopia in narcosi poiché ho provato 2 volte a farla ma un dolore indescrivibile anche con la sonda pediatrica.... dopo che mi son svegliata dall'anestesia un dolore sovrumano avevo spasmi continui e fortissimi e mi han dovuto fare punture a basa d morfina....perché l'antidolorifico normale non ha fatto nessun effetto...preso antibiotici e nulla è cambiato.... arrivano gli esiti della biopsia effettuatami durante la cistoscopia e niente di anomalo...il dottore mi ha detto che ha visto solo una infiammazione..... sta cercando di curarmi con utimann , a base di d mannosio, e cistalgan, ma dopo 3 mesi nessun beneficio, anzi, considerato che ho smesso d prendere ibuprofene perché ormai era una dipendenza, sembra stia peggiorando...alla fine lui stesso ha detto che non ho ne endometriosi ne cistite interstiziale, allora perché darmi il d mannosio? io non so più che fare la mia vita sta diventando un incubo, è così difficile curare un'infiammazione con dei semplici antinfiammatori? io non ne capisco nulla ma se non risultano batteri e micoplasmi di nessun tipo e nessuna malattia, come posso fare io per farmi passare questi forti dolori a uinare? vi ringrazio in anticipo....
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Gentile Signora,
le chiediamo innanzi tutto come siano i suoi cicli mestruali, se assuma la pillola o ne abbia cambiato il tipo recentemente. Inoltre le chiediamo se abbia notato una oscillazione apprezzabile dei disturbi in base ai vari momenti del ciclo. Cosa è stato descritto alla cistoscopia? Qual'è stato l'esito esatto dell'esame istologico?

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie mille per la risposta! Allora...il mio ciclo è regolare poiché prendo la pillola da una decina di anni per i dolori che mi venivano quando arrivava il ciclo... uso le milvane perché avevo iniziato con la Yasmine ma m aveva dato problemi... i disturbi variano sempre, a volte sembra che il ciclo lo attenui, altre no... quando mi sta passando però mi son accorta che brucia di più, sarà la secchezza, non so più cosa pensare... Riguardo alla biopsia ecco cosa dice il referto:
Campione biologico: BX-VESCICA diagnosi: MUCOSA VESCICALE CON MODESTE NOTE FLOGISTICHE CRONICHE DEL CHORION CON FRAMMISTE RARE MASTZELLEN (<20X40HPF).
Mi ha detto che è normale .... per quanto riguarda la cistoscopia non ho nessun documento se non quello del ricovero e delle dimissioni ma non c'è scritto niente su quello che si vedeva... mi è stato detto di stare tranquilla che non ho né CI né endometriosi, ma si vede un'infiammazione che avrebbe fatto in modo di farmi passare.... altro non so... buona giornata e ringrazio in anticipo per la prossima risposta :)
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Gentile Signora,
la descrizione del quadro endoscopico è essenziale, al punto che talora si sente la necessità di documenarla con una o più fotografie. L'esame istologico descrive la presenza di mast-zellen (mastociti) un tipo di cellule reattive infiammatorie tipiche della cistite cronica. In linea di massima, proveremmo a discutere con il suo ginecologo l'eventualità di sostituire la pillola con una a più alto contenuto di progesterone. Per il resto, gli approcci ad una cistite ad andamento cronico sono vari e molto delicati e non è certamente possibile trattarli in questa sede in modo esauriente. Senz'altro non siamo di fronte ad una forma infettiva conclamata e gli antibiotici non possono fare la differenza.

Saluti
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Utente
Utente
per quanto riguarda la pillola non c'è problema, per cambiarla, per il resto invece cosa mi consiglierebbe? grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Gentile Signora,
diremmo che prima di tutto vada esclusa la causa "ormonale", molto più frequente di quanto si possa immaginare. Comprendiamo che questo richieda una reciproca collaborazione e comprensione fra urologo e ginecologo, ma che questa "sintonìa" sia perlopiù non così semplice da raggiungere.

Saluti
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Utente
Utente
grazie mille...proverò questa strada.....purtroppo come dice lei questo tipo di collaborazione non è facile...soprattutto perché vanno sempre uno contro l'altro come se fosse una sfida.... però ci sono di mezzo io.... comunque nel frattempo mi farò prescrivere tutti gli accertamenti ormonali dalla mio medico di base e proverò a cambiare pillola...la terrò aggiornata nella speranza che mi possa dare ancora una volta una mano... per cercare di porre fine a questa tortura....buona notte :)
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