Testicolo gonfio post intervento varicocele
Gentili dottori,
15gg fa sono stato sottoposto ad un intervento per rimuovere varicocele sx con tecnica palomo. 5gg fa ho tolto i punti.
Da 2gg ho la parte sinistra del sacco scrotale molto gonfia (il doppio della destra) e dolente, specialmente la parte posteriore del testicolo.
Può centrare con l'intervento o è semplicemente flebite?
Premetto che mi sono astenuto da sforzi addominali come mi è stato detto all'intervento ma ho ricominciato la masturbazione dopo 5gg dall'intervento (ho chiesto anche questo al chirurgo).
Porto pantaloni e biancheria larga e comoda e passo gran parte della giornata seduto alla scrivania.
15gg fa sono stato sottoposto ad un intervento per rimuovere varicocele sx con tecnica palomo. 5gg fa ho tolto i punti.
Da 2gg ho la parte sinistra del sacco scrotale molto gonfia (il doppio della destra) e dolente, specialmente la parte posteriore del testicolo.
Può centrare con l'intervento o è semplicemente flebite?
Premetto che mi sono astenuto da sforzi addominali come mi è stato detto all'intervento ma ho ricominciato la masturbazione dopo 5gg dall'intervento (ho chiesto anche questo al chirurgo).
Porto pantaloni e biancheria larga e comoda e passo gran parte della giornata seduto alla scrivania.
[#1]
Caro lettore ,
questa nuova situazione post -chirurgica è bene sia valutata dal suo urologo. Non faccia autodiagnosi di "flebite" e senta il parere in diretta dello specialista.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
www.andrologiamedica.org
questa nuova situazione post -chirurgica è bene sia valutata dal suo urologo. Non faccia autodiagnosi di "flebite" e senta il parere in diretta dello specialista.
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Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Gentile dottore,
grazie per la risposta.
Ho seguito il suo consiglio e sospettando che la diagnosi di flebite fatta dal mio medico di base non fosse corretta, questa mattina son stato dall'urologo.
Ha riscrontrato un idrocele conseguenza dell'intervento di varicocele.
Mi ha detto che se entro due mesi non si riassorbe andrà operato, previa valutazione tramite ecografia per valutare la tenacia.
Come sempre poi le domande vengono al ritorno a casa:
- Può essere stato idrocele sin dall'inizio e scambiato per varicocele?
Mia madre ha detto che ne ho sofferto anche da piccolo, ma forse fa confusione col testicolo ritenuto che poi è sceso senza operazione
- L'attività sessuale può incidere su l'idrocele? devo limitarmi?
- Devo/posso prendere qualcosa per il gonfiore/dolore?
grazie per la risposta.
Ho seguito il suo consiglio e sospettando che la diagnosi di flebite fatta dal mio medico di base non fosse corretta, questa mattina son stato dall'urologo.
Ha riscrontrato un idrocele conseguenza dell'intervento di varicocele.
Mi ha detto che se entro due mesi non si riassorbe andrà operato, previa valutazione tramite ecografia per valutare la tenacia.
Come sempre poi le domande vengono al ritorno a casa:
- Può essere stato idrocele sin dall'inizio e scambiato per varicocele?
Mia madre ha detto che ne ho sofferto anche da piccolo, ma forse fa confusione col testicolo ritenuto che poi è sceso senza operazione
- L'attività sessuale può incidere su l'idrocele? devo limitarmi?
- Devo/posso prendere qualcosa per il gonfiore/dolore?
[#3]
Caro lettore ,
nel suo caso , visto il collegamento stretto, è più facile che l'idrocele sia secondario alla correzione del varicocele. L'idrocele non è influenzato e non disturba una regolare attività sessuale, a meno che non sia "enorme". All'ultima domanda sul gonfiore/dolore le consiglio di riconsultare il suo medico di medicina genarale per la prescrizione , se non ci sono altri fattori clinici contrari, di un antinfiammatorio o di un analgesico.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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nel suo caso , visto il collegamento stretto, è più facile che l'idrocele sia secondario alla correzione del varicocele. L'idrocele non è influenzato e non disturba una regolare attività sessuale, a meno che non sia "enorme". All'ultima domanda sul gonfiore/dolore le consiglio di riconsultare il suo medico di medicina genarale per la prescrizione , se non ci sono altri fattori clinici contrari, di un antinfiammatorio o di un analgesico.
Un cordiale saluto.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.4k visite dal 30/07/2008.
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