Stenosi v
Salve!
Sono un uomo di 52 anni e circa 4 anni fa, dopo un intervento chirurgico al braccio che mi ha bloccato a casa per 40 giorni seduto spesso sul divano, ho iniziato ad avere problemi di minzioni frequenti la notte.
Visita urologica con relativa ecografia con la diagnosi di prostata infiammata, curata con antibiotico e scomparsa dei sintomi di minzioni frequenti la notte.
Solo che da quel momento, ho iniziato ad avere minzioni abbastanza lunghe anche 10 minuti (con sgoggiolamento finale) seduto sul wc per cercare di svuotare la vescica e con la sensazione frequente che appena appena mi alzo dal water mi ritorna lo stimolo di urinare.
Premetto che in questi 4 anni ho svolto tutti gli esami che l'urologo mi consigliato con questi risultati:
-PSA
-spermiocoltura
-urinocoltura
- ecografia trans rettale
tutti con esito negativo e con PSA nei valori normali, tranne l'ecografia transrettale, la quale, evidenziava un leggero ingrossamento della prostata e ispessimento della parete vescicale con prescizione dello Xatral.
Visto che il sintomo della minzione lenta e stimolo successivo frequente ad urinare non è scomparso l'urologo mi ha prescritto al posto dello Xatral, l'Omnic 0,4 che con lo Permixion, ma i sintomi non sono migliorati granchè.
A marzo di quest'anno l'urologo, visto i scarsi risultati, mi ha prescritto una citoscopia uretrale, per capire se il canale uretrale fosse occultato in qualche punto.
Al momento della citoscopia (il cui risultato lo riporto sotto), l'urologo mi ha detto e mi ha fatto vedere sul monitor che era presente una stenosi, credo a livello dell'imbuto vescicale o prostatico, la quale mi impedisce di svuotare completamente la vescica e la quale mi provoca i sintomi sopraelencati.
Mi ha detto anche di proseguire con l'Omnic e il Permixion per altri 6 mesi e se la situazione non migliora, bisogna intervenire chirurgicamente.
Vi chiedo cortesemente:
1) Quante possibilità ho di non avere dopo l'intervento, una eiaculazione retrograda vista la mia età non ancora avanzatissima?
2) Se non mi sottopongo all'intervento chirurgico nei prossimi anni, la mia sintomatologia attuale può peggiorare o anche avere altre complicazioni all'appparato urinario dovute alla stenosi?
3) Prendere l'Omnic a vita può provocarmi qualche effetto collaterale?
4) Se sospendo l'Omnic e la sintomatologia non peggiora, posso rinunciare ad assumerlo per lunghi periodi?
Grazie per le risposte.
Referto citoscopia:
Uretra pervia, lobi prostatici laterali e collo molto rilevato. Capacità vescicale regolare, mucosa regolare su tutto l'ambito, in assenza di lesioni prolfierative in atto. Ostii ureterali in sede e regolari.
Referto citoscopia:
Sono un uomo di 52 anni e circa 4 anni fa, dopo un intervento chirurgico al braccio che mi ha bloccato a casa per 40 giorni seduto spesso sul divano, ho iniziato ad avere problemi di minzioni frequenti la notte.
Visita urologica con relativa ecografia con la diagnosi di prostata infiammata, curata con antibiotico e scomparsa dei sintomi di minzioni frequenti la notte.
Solo che da quel momento, ho iniziato ad avere minzioni abbastanza lunghe anche 10 minuti (con sgoggiolamento finale) seduto sul wc per cercare di svuotare la vescica e con la sensazione frequente che appena appena mi alzo dal water mi ritorna lo stimolo di urinare.
Premetto che in questi 4 anni ho svolto tutti gli esami che l'urologo mi consigliato con questi risultati:
-PSA
-spermiocoltura
-urinocoltura
- ecografia trans rettale
tutti con esito negativo e con PSA nei valori normali, tranne l'ecografia transrettale, la quale, evidenziava un leggero ingrossamento della prostata e ispessimento della parete vescicale con prescizione dello Xatral.
Visto che il sintomo della minzione lenta e stimolo successivo frequente ad urinare non è scomparso l'urologo mi ha prescritto al posto dello Xatral, l'Omnic 0,4 che con lo Permixion, ma i sintomi non sono migliorati granchè.
A marzo di quest'anno l'urologo, visto i scarsi risultati, mi ha prescritto una citoscopia uretrale, per capire se il canale uretrale fosse occultato in qualche punto.
Al momento della citoscopia (il cui risultato lo riporto sotto), l'urologo mi ha detto e mi ha fatto vedere sul monitor che era presente una stenosi, credo a livello dell'imbuto vescicale o prostatico, la quale mi impedisce di svuotare completamente la vescica e la quale mi provoca i sintomi sopraelencati.
Mi ha detto anche di proseguire con l'Omnic e il Permixion per altri 6 mesi e se la situazione non migliora, bisogna intervenire chirurgicamente.
Vi chiedo cortesemente:
1) Quante possibilità ho di non avere dopo l'intervento, una eiaculazione retrograda vista la mia età non ancora avanzatissima?
2) Se non mi sottopongo all'intervento chirurgico nei prossimi anni, la mia sintomatologia attuale può peggiorare o anche avere altre complicazioni all'appparato urinario dovute alla stenosi?
3) Prendere l'Omnic a vita può provocarmi qualche effetto collaterale?
4) Se sospendo l'Omnic e la sintomatologia non peggiora, posso rinunciare ad assumerlo per lunghi periodi?
Grazie per le risposte.
Referto citoscopia:
Uretra pervia, lobi prostatici laterali e collo molto rilevato. Capacità vescicale regolare, mucosa regolare su tutto l'ambito, in assenza di lesioni prolfierative in atto. Ostii ureterali in sede e regolari.
Referto citoscopia:
[#1]
Gentile Signore,
la,sua condizione parrebbe dunque quella di una congenita rigidità del collo vescicale complicata dall'iniziale ingrossamento prostatico. La terapia farmacologica può migliorare il flusso, ma non può indurre miglioramento stabile o modificazioni significative in una situazione destinata comunque ad un graduale peggioramento, anche se in tempi lunghissimi. Pertanto, è necessario essere realisti e disposti a scendere ad un compromesso. Se la terapia è efficace e le permette di urinare in modo accettabile, questa può essere proseguita per un tempo indefinito, condizionato solo dall'eventuale peggioramento graduale dei disturbi o da altri segni indiretti rilevabili ad un controllo ecografico periodico (aumento del ristagno post-minzionale, aumento dello spessore della vescica). Un intervento endoscopico, ancorché di modesta portata, potrebbe risolvere brillantemente la situazione idraulica, ma ovviamente porterebbe ad una eiaculazione retrograda più o meno completa. Tutto questo lei lo deve discutere con calma con il suo urologo di riferimento.
Saluti
la,sua condizione parrebbe dunque quella di una congenita rigidità del collo vescicale complicata dall'iniziale ingrossamento prostatico. La terapia farmacologica può migliorare il flusso, ma non può indurre miglioramento stabile o modificazioni significative in una situazione destinata comunque ad un graduale peggioramento, anche se in tempi lunghissimi. Pertanto, è necessario essere realisti e disposti a scendere ad un compromesso. Se la terapia è efficace e le permette di urinare in modo accettabile, questa può essere proseguita per un tempo indefinito, condizionato solo dall'eventuale peggioramento graduale dei disturbi o da altri segni indiretti rilevabili ad un controllo ecografico periodico (aumento del ristagno post-minzionale, aumento dello spessore della vescica). Un intervento endoscopico, ancorché di modesta portata, potrebbe risolvere brillantemente la situazione idraulica, ma ovviamente porterebbe ad una eiaculazione retrograda più o meno completa. Tutto questo lei lo deve discutere con calma con il suo urologo di riferimento.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie Dottor Piana per la sua risposta molto esaustiva.
Volevo un piccolo chiarimento sul farmaco che sto assumendo.
L'Omnic mi da qualche problemino, e cioè di una più modesta eiaculazione rispetto al normale.
Le chiedo se posso ritornare ad assumere lo Xatral che assumevo precedentemente, senza che mi dava nessun effetto collaterale di cui sopra, perchè l'Omnic tranne che un po' all'inizio, non mi ha migliorato significativamente allo stato attuale il flusso minzionale, rispetto allo Xatral.
Grazie per la sua risposta.
Volevo un piccolo chiarimento sul farmaco che sto assumendo.
L'Omnic mi da qualche problemino, e cioè di una più modesta eiaculazione rispetto al normale.
Le chiedo se posso ritornare ad assumere lo Xatral che assumevo precedentemente, senza che mi dava nessun effetto collaterale di cui sopra, perchè l'Omnic tranne che un po' all'inizio, non mi ha migliorato significativamente allo stato attuale il flusso minzionale, rispetto allo Xatral.
Grazie per la sua risposta.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 10/07/2014.
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