Fimosi iniziale

Gentili dottori,
vi scrivo per avere dei consigli in merito a un problema che ho riscontrato al prepuzio. Qualche settimana fà, a causa di sfregamento, ho avuto un edema al lato sinistro del prepuzio. Non ho sottoposto il problema ad alcuna visita medica e dopo qualche giorno è sparito completamente. In quest’occasione, però, mi sono reso conto di una leggera difficoltà nello scoprire il prepuzio quando il pene è in erezione. Faccio un po’ fatica a mandarlo sotto il solco del glande. Come mi capita spesso, dato che sono ipocodriaco cronico, ho consultato un bel numero di informazioni trovate su internet ed ho capito che forse ho una fimosi, molto leggera o iniziale. Dico forse perchè, conoscendomi, sono sempre incline a diagnosticarmi ogni sorta di problema ad ogni segnale che percepisco come anomalo. So che dovrò andare da un urologo (o un andrologo) per una corretta diagnosi del problema e spero di farlo in settimana. Vi scrivo perchè sono molto preoccupato per la circoncisione. Ho letto che è un intervento molto rapido e abbastanza indolore, ma non ho mai subito un intervento e sono terrorizzato da questa possibilità a tal punto da non riuscire a dormire la notte. So che si tratta di una paura eccessiva e che il mio problema più provabilmente è legato a una intervento-fobia (e che rientra forse dentro l’ipocondria). Vorrei chiedervi 1)se la circoncisione è un intervento necessario per ogni stadio di fimosi o solo per quelle a uno stadio più elevato; 2) se la fimosi è “degenerativa”, nel senso che tende a acutizzarsi col tempo, ed, infine, se può trattarsi ad un’evoluzione dell’edema avuto precedentemente e che può tornare alla normalità. Premetto che non sò se si tratta di un problema che ho sempre avuto o se mi è venuto ultimamente. Non constato alcun dolore o fastidio. Per il momento sto semplicemente un’attenzione scrupolosa all’igiene intima, lavandomi con detergente intimo 3 volte al giorno. In questi giorni chiamerò un urologo o un andrologo. Sto esitando perchè abito all’estero per questioni di studio e la visita costa la bellezza di 70 € (da privato ovviamente) e anche perchè spero che il problema si risolvi.
Vi ringrazio in anticipo per le risposte.
Buona notte.
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
a parte che esiste il sistema sanitarioo nazionale che costa poco, la circoncisione si adotta nella maggioranza dei casi. In alcuni una corretta igene intima (si lavi con olio di mandorle dolci) è sufficiente. Ma bisogna vedere. Tutte le fimosi si restringono (degenerano), per una fisologica perdita di elasticità con l' età.
[#2]
Utente
Utente
Gentile dottor Cavallini,
ha ragione per il sistema sanitario nazionale. Il mio problema è che vivo all'estero (francia) per ragioni di studio. Purtroppo non ho ancora un'assicurazione che mi copra le spese mediche. Quando vado dal medico conservo tutte le ricevute e devo farmele rimborsare in italia (purtroppo ha dei tempi un po' lunghi come è comprensibile). Martedì andrò a farmi visitare da un urologo quà a Parigi e vedremo che cosa mi dirà lui. Stamattina ho comprato l'olio di mandorle dolci (come sà la speranza è l'ultima a morire) ma non ho capito se devo usarlo al posto del sapone e poi sciaquare o se applicarlo sul prepuzio una volta che mi sono lavato con detergente intimo e asciugato. Oggi ho provato a usarlo al posto del sapone :) e ho notato che nutre e ammorbidisce molto la pelle.

Purtroppo non ho potuto fare a meno di guardare su youtube dei video di interventi di circoncisione, sono terrificanti per gli occhi di un non medico!! Sul prepuzio ho parecchie vene (anche molto spesse) e ho paura di perdere parecchio sangue durante l'intervento. In più sono particolarmente impressionabile e ho paura che questo non aiuti l'operazione. Speriamo in ogni caso che si tratti di qualcosa di recuperabile con delle creme cortisoniche o qualcosa di più soft, visto che a me sembra veramente di lieve entità (solo in erezione non riesco a scoprirlo facilmente fino al di sotto della corona). Sono coscente che il mio timore è eccessivo. A livello percettivo, la circoncisione è molto dolorosa per un paziente? Posso farle sapere cosa mi dice l'urologo martedì?

La ringrazio molto! Siete degli eroi.
Cordialmente
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Scusi se sono diretto ma stiamo parlando di intervento banale: si affidi a bravo andrologo e lasci stare queste elucubraziuoni.
[#4]
Utente
Utente
No, lei ha ragione. E' chiaro che per un medico si tratta di un'operazione banale, però per chi la subisce tutt'altro. Ci sono vari passaggi che spaventano: l'anestesia al pene è una delle anestesie più dolorose che ci sia, l'operazione è comunque "delicata", è un lavoraccio minuzioso, e poi i punti... Questo l'operazione in sé ma poi la convalescenza dev'essere un martirio, con erezioni involontarie, sanguinamenti, ipersensibilità. Io poi ogni volta che vedo una goccia di sangue svengo, immagino quando dovrò disinfettare sarà divertente.

Domani avrò la visita e sono praticamente rassegnato... A quanto pare anche le varie creme miracolo fanno parte del folklore...
[#5]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Lasci stare: nel XXI secolo non si usa la mannaia.
[#6]
Utente
Utente
Gentile dottor Giorgio Cavallini,
ho appena finito la visita urologica. Il medico ha detto che ci sono buone probabilità che la mia fimosi non sia da operare. O, almeno, sarà da operare solo se al termine di questo mese, dove dovrò applicarmi una crema (Dermoval 0,05%. Propinate de clobetasol) sul prepuzio per 1 volta al giorno. Ma mi è sembrato abbastanza fiducioso. Lei cosa ne pensa di questa crema che mi ha prescritto il medico? Può funzionare o è da far rientrare nel campo della leggenda?

Quello che mi preoccupa è che non vorrei che questa crema abbia un effetto temporaneo e che la fimosi torni a presentarsi in futuro, rinviando solamente il problema. Vorrei avere il suo avviso per poter prendere la decisione giusta. Se al termine di questo mese, il leggero anello fimotico si elasticizza, potrà esserlo "per sempre" ? Non vorrei che una volta interrotta l'applicazione della crema, mi rivenga l'anello... A quel punto è meglio prendere il toro per le corna.

Riguardo l'eventuale operazione: So di essere incapace di affrontare positivamente questa possibilità. Sono già molto angosciato dalla paura. Questo potrebbe avere delle complicanze gravi (collasso, etc) durante l'operazione? Nei casi limite come il mio, lei consiglia un'anestesia locale o totale? Detto sinceramente il fatto di essere cosciente durante l'operazione mi spaventa, preferisco essere assente, anche per escludere la possibilità di disturbare il lavoro dei chirurghi e per non rischiare uno shock psicologico che temo molto.

La ringrazio in anticipo.
Cordialmente
[#7]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
la terapioa è contemplata. E le serva di lezione: il diavolo non è brutto come si dipinge.
Macchècollasso: si fa una endovenosa di valium-atropina che da coraggio: non scherzo. Non abbia mai paura della della paura. E' destruente ed inutile.
[#8]
Utente
Utente
Gentile dottor Cavallini,
la ringrazio per la pronta risposta. Purtroppo la paura è qualcosa di difficilmente controllabile, ma cercherò di farmi forza. La terapia è contemplata, ma come possibile trattamento definitivo o solamente come trattamento pre-operatorio? Cioè lei quanta fiducia ha nelle effettive potenzialità di questa crema? (Dermoval 0,05% propinate de clobetasol). Mi scusi se la assillo di domande, ma mi piacerebbe sentire l'avviso di un altro medico. Prometto che è l'utlimo quesito!!! Spero di non abusare della sua disponibilità.
Cordialmente.
[#9]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
questo glielo può dire solo chi la ha visitato dal vivo
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto