Info su diagnosi e cura
Buongiorno,sono un uomo di 53 anni.
Ho eseguito un esame delle urine con urino cultura ed eventuale antibiogramma.
L'esame delle urini e' normale in tutto(anche assenza di emazie).
L'urinocultura e' positiva:batterio coliformi carica batterica a 37 gradi/m 500000 e conl'antibiogramma e' risultato Ciprofloxacina 5 mcg +++ ipersensibile.
Il medico mi ha prescritto il Ciproxin 500 RM compresse( 1 ogni 24 ore) x tre giorni.
Va bene?Devo fare altri controlli dopo?
Grazie anticipatamente e saluti.
Ho eseguito un esame delle urine con urino cultura ed eventuale antibiogramma.
L'esame delle urini e' normale in tutto(anche assenza di emazie).
L'urinocultura e' positiva:batterio coliformi carica batterica a 37 gradi/m 500000 e conl'antibiogramma e' risultato Ciprofloxacina 5 mcg +++ ipersensibile.
Il medico mi ha prescritto il Ciproxin 500 RM compresse( 1 ogni 24 ore) x tre giorni.
Va bene?Devo fare altri controlli dopo?
Grazie anticipatamente e saluti.
[#1]
Gentile Signore,
lascia sempre perplessi la positività di una urocoltura con un esame delle urine compltamente negativo, in particolare privo di globuli bianchi (leucocìti) nel sedimento. In questi casi il dubbio più consistente è che vi sia stata contaminazione del campione, ovvero i batteri non provengano dalle vie urinarie ma ad esempio dall'area genitale esterna che facilmente può essere colonizzata da questi batteri intestinali anche in assenza di qualsiasi disturbo. Ovviamente bisognerebbe conoscere il motivo per il quale l'esame è stato eseguito, cosa che lei omette di riferirci. Diciamo che se non vi è febbre o disturbi molto intensi, prima di iniziare quasiasi antibiotica, gli esami andrebbero ripetuti entrambi, almeno una volta.
Saluti
lascia sempre perplessi la positività di una urocoltura con un esame delle urine compltamente negativo, in particolare privo di globuli bianchi (leucocìti) nel sedimento. In questi casi il dubbio più consistente è che vi sia stata contaminazione del campione, ovvero i batteri non provengano dalle vie urinarie ma ad esempio dall'area genitale esterna che facilmente può essere colonizzata da questi batteri intestinali anche in assenza di qualsiasi disturbo. Ovviamente bisognerebbe conoscere il motivo per il quale l'esame è stato eseguito, cosa che lei omette di riferirci. Diciamo che se non vi è febbre o disturbi molto intensi, prima di iniziare quasiasi antibiotica, gli esami andrebbero ripetuti entrambi, almeno una volta.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Ex utente
Buonasera dottor Piana.
La ringrazio della risposta.
Per completezza Le dico che dall'esame delle urine i leucociti risultano Rari.
Ho fatto questo esame in quanto circa un mese fa mi e'stato diagnosticata da un dermatologo e, confermato anche dall'esame dei vetrini,una candida che ho curato e la guarigione e' stata confermata dal dermatologo alla visita di controllo.
Da un paio di giorni accusavo un po' di bruciore a fine minzione e quindi il medico mi ha consigliato di fare l'esame.
Attendo Suo gentile riscontro.
Grazie.
La ringrazio della risposta.
Per completezza Le dico che dall'esame delle urine i leucociti risultano Rari.
Ho fatto questo esame in quanto circa un mese fa mi e'stato diagnosticata da un dermatologo e, confermato anche dall'esame dei vetrini,una candida che ho curato e la guarigione e' stata confermata dal dermatologo alla visita di controllo.
Da un paio di giorni accusavo un po' di bruciore a fine minzione e quindi il medico mi ha consigliato di fare l'esame.
Attendo Suo gentile riscontro.
Grazie.
[#3]
Gentile Signore,
tutto sommato la necessità di una terapia antibiotica resta ancora discutibile. Una buona idea potrebbe essere quella di invitarla a bere moltissima acqua e ripetere gli esami delle urine tra un paio di settimane. La recente terapia per la candida potrebbe avre squilibrato la flora batterica intestinale, favorendo la migrazione dei tipici batteri residenti. Proprio per questo motivo, l'immediata somministrazione di altri antibiotici potrebbe risultare addirittura contriproducente. Piuttosto, assuma nel frattempo fermenti lattici, probiotici, yoghurt in abbondanza.
Saluti
tutto sommato la necessità di una terapia antibiotica resta ancora discutibile. Una buona idea potrebbe essere quella di invitarla a bere moltissima acqua e ripetere gli esami delle urine tra un paio di settimane. La recente terapia per la candida potrebbe avre squilibrato la flora batterica intestinale, favorendo la migrazione dei tipici batteri residenti. Proprio per questo motivo, l'immediata somministrazione di altri antibiotici potrebbe risultare addirittura contriproducente. Piuttosto, assuma nel frattempo fermenti lattici, probiotici, yoghurt in abbondanza.
Saluti
[#7]
Il bruciore può davvero dipendere da una lieve irritazione o blanda infezione, ci permettiamo solo di apprezzarne l'evoluzione naturale, il più delle volte favorevole,,prima di indulgere in terapie più aggressive. Lei non ha idea quanti danni siano stati causati negli ultimi 30 anni dall'uso spesso indiscriminato di terapie antibiotiche. Per il momento si limiti dunque a bere molta acqua ed a pazientare qualche giorno.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 1.4k visite dal 06/07/2014.
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