Urotelioma
Salve, vi descrivo il mio problema. Mio suocero da quasi un mese urina sangue. Abbiamo fatto vari accertamenti, escludendo i calcoli. Hanno visto he nell'uretere c'è un tappo che ha fatto dilatare il rene sx e fatto diminuire le sue funzionalità. Ieri ha eseguito una urotac è hanno detto che nell'uretere c'è un urotlioma. Hanno deto che è opportuno rimuovore il rene sx con uretere. Vorrei sapere se è qualcosa di grave e se è in pericolo di vita, sapendo purtroppo che si tratta di un tumore, ma non so se si tratta di qualcosa di benigno o maligno. L'età di mio suocero è di 52 anni e pesa 70 kg. Grazie in anticipo.
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Gentile Giovanotto,
anche in base alle notizie sommarie che ci fornisce, possiamo dire che le in linea di massima le indicazioni sono corrette. La presenza di un tumore non propriamente piccolo (infatti ha già ostruito l'uretere) impone l'asportazione dell'uretere stesso e del rene (nefro-ureterectomia). La necessaria asportazione di un rene certo è una decisione abbastanza grave, anche se forzata, da prendersi. Non si può certo parlare di "pericolo di vita", ci pare che la situazione sia stata individuata per tempo. In futuro sarà necessario controllare assiduamente il resto delle vie urinarie. Se suo suocero fuma, è imperativo che smetta immediatamente. Buona parte dei tumori delle vie urinarie sono legati al fumo di sigaretta.
Saluti
anche in base alle notizie sommarie che ci fornisce, possiamo dire che le in linea di massima le indicazioni sono corrette. La presenza di un tumore non propriamente piccolo (infatti ha già ostruito l'uretere) impone l'asportazione dell'uretere stesso e del rene (nefro-ureterectomia). La necessaria asportazione di un rene certo è una decisione abbastanza grave, anche se forzata, da prendersi. Non si può certo parlare di "pericolo di vita", ci pare che la situazione sia stata individuata per tempo. In futuro sarà necessario controllare assiduamente il resto delle vie urinarie. Se suo suocero fuma, è imperativo che smetta immediatamente. Buona parte dei tumori delle vie urinarie sono legati al fumo di sigaretta.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Vi scrivo una parte del referto dell urotac.
Si osserva ispessimento circonferenziale ed aspetto mozzato del tratto prossimale dell'uretere in assenza tuttavia di formazioni litiasiche iperdense incuneate, con calibro regolare nei restanti ambiti fino allo sbocco in vescica.
ispessimento circonferenziale anche della parete del bacinetto in prossimita del giunto pielo ureterale, spessore di max 6mm, e della parete di un calice polare inferiore con signjficativo enhancement durante le fasi dinamiche dell esami.
presenza di miltiple centimetriche linfoadenomegalie rotondeggianti e di minima accentuazione del cellulare adiposo in sede locoregionale.
il reperto descritto orienta ispessimento di natura eteroplastica (urotelioma?)
mio suoceero non fuma e non beve! che sapete dirmi? grazie mille
Si osserva ispessimento circonferenziale ed aspetto mozzato del tratto prossimale dell'uretere in assenza tuttavia di formazioni litiasiche iperdense incuneate, con calibro regolare nei restanti ambiti fino allo sbocco in vescica.
ispessimento circonferenziale anche della parete del bacinetto in prossimita del giunto pielo ureterale, spessore di max 6mm, e della parete di un calice polare inferiore con signjficativo enhancement durante le fasi dinamiche dell esami.
presenza di miltiple centimetriche linfoadenomegalie rotondeggianti e di minima accentuazione del cellulare adiposo in sede locoregionale.
il reperto descritto orienta ispessimento di natura eteroplastica (urotelioma?)
mio suoceero non fuma e non beve! che sapete dirmi? grazie mille
[#3]
Gentile Giovanotto,
quanto descritto dalla TAC pare abbastanza inequivocabile. Talora, a giudizio del nostro Collega che sta seguendo in caso, si effettua comunque una endoscopia delle alte vie urinarie (ureteroscopia) per eseguire un prelievo di tessuto ed avere una conferma istologica della natura della lesione. Questo a patto che tale procedura diagnostica possa essere eseguita in tempi accettabili.
Suo suocero è, o è stato esposto professionalmente a sostanze chimiche, come coloranti, vernici, ecc. ?
Saluti
quanto descritto dalla TAC pare abbastanza inequivocabile. Talora, a giudizio del nostro Collega che sta seguendo in caso, si effettua comunque una endoscopia delle alte vie urinarie (ureteroscopia) per eseguire un prelievo di tessuto ed avere una conferma istologica della natura della lesione. Questo a patto che tale procedura diagnostica possa essere eseguita in tempi accettabili.
Suo suocero è, o è stato esposto professionalmente a sostanze chimiche, come coloranti, vernici, ecc. ?
Saluti
[#6]
Utente
Salve, abbiamo appena fatto una consulenza da un urologo chirurgo oncologo. la situazione è questa. Il rene sx bisogna per forza toglierlo, ma non gli convince il rene dx. Non si è sbilanciato, ma ha detto che quando apriranno entreranno nel rene dxx per controllare. L'operazione la potranno fare tra circa un mese. E' troppo tardi? Nel caso ci siano problemi al rene dx cosa succederebbe? Siamo molto preoccupati... Vogliamo fare una consulenza in qualche centro specializzato e che sia uno dei migliori... Aiutateci
[#7]
Gentile Signore,
noi non abbiamo elementi per giudicare su questo "sospetto" al rene destro. Se si trattasse di un dubbio concreto, riteniamo che la situazione andrebbe chiarita nel modo migliore possibile prima di definire la strategia terapeutica più opportuna, anche a costo di rimandare di qualche tempo il probabile intervento chirurgico. Pensiamo ad esempio all'esecuzione preventiva di una valutazione endoscopica, a questo punto bilaterale.
Per ovvi motivi di correttezza professionale noi in questa sede non possiamo consigliare singoli professionisti o centri di cura con riferimento ad un caso specifico.
Saluti
noi non abbiamo elementi per giudicare su questo "sospetto" al rene destro. Se si trattasse di un dubbio concreto, riteniamo che la situazione andrebbe chiarita nel modo migliore possibile prima di definire la strategia terapeutica più opportuna, anche a costo di rimandare di qualche tempo il probabile intervento chirurgico. Pensiamo ad esempio all'esecuzione preventiva di una valutazione endoscopica, a questo punto bilaterale.
Per ovvi motivi di correttezza professionale noi in questa sede non possiamo consigliare singoli professionisti o centri di cura con riferimento ad un caso specifico.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 13.8k visite dal 03/07/2014.
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