Uomo di 41 anni allle prese oramai da diversi anni con un problema di calcolosi renale

Gentili dottori buonasera, sono un uomo di 41 anni allle prese oramai da diversi anni con un problema di calcolosi renale. Sono stato sottoposto diverse volte ad alcuni interventi di ureterolitotrissia per frantumarmi diversi calcoli che avevo nel rene sinistro. I primi sono riuscito ad espellerli con indicibili sofferenze, ma nel 2013 a seguito dell'ennesimo intervento (estate 2013) un piccolo frammento 2/3 millimetri mi è rimasto incastrato nell'uretere a 4/5 cm dal meato (controllo effettuato a settembre). L'urologo mi ha prenotato per un altro intervento da fare che doveva essere risolutivo; sono stato richiamato a febbraio 2014 ma in sala operatoria i dottori si sono resi conto che l'uretere presentava una stenosi completa di un cm circa e mi hanno subito praticato una nefrostomia per salvarmi il rene. Dopo un mese mi hanno praticato una ureterocistoneostomia (8 aprile) e messo uno stent JJ. Dopo una settimana mi hanno tolto la nefro e dopo circa 15 giorni lo stent. Ho fatto una ecografia di controllo a fine maggio dalla quale risultava tutto a posto, il rene era tornato delle dimensioni normali (prima era molto dilatato) ed anzi è diventato leggermente più piccolo del controlaterale, anche l'esame delle urine è andato bene (non vi sono infezioni). L'unica cosa è che già dai primi di giugno ho cominciato ad avvertire alcune sensazioni di fastidio in particolare leggeri "piccotti" davanti credo nel punto in cui sono stato operato, inoltre ho notato che non riesco a trattenere molto la pipi e se ci provo avverto dolore al rene. Infine quando urino alcune volte (ma non sempre) avverto un dolore al rene come se ci fosse una sorta di reflusso. Chiedo se questi fastidi sono normali, se ci dovrò convivere per sempre o se con il tempo passeranno. Infine chiedo cosa posso fare per far abbassare la creatininia che al momento è 1,4/1,5 (prima era sempre 0,90). Non è troppo alta? grazie mille
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
la sua situazione è stata ampiamente disussa già in occasione del suo precedente quesito. Evidentemente la sofferenza renale dal lato operato è stata importante e l'intervento eseguito è stato solo in grado di non farla peggiorare. In assenza di complicazioni urologiche ulteriori, a questo punto dovrebbe essere seguito da uno specialsita in nefrologia.
Il dolore renale che ci riferisce, evidentemente da reflusso, è compatibile con la condizione di uretere re-impiantato in vescica. Faccia però presente la cosa a chi l'ha operata, poiché un piccolo intervento endoscopico può spesso correggere completamente questo problema.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it