Parere su cure

Sono un uomo di 58 anni e vorrei sottoporre alla VS cortese attenzione la mia vicenda di prostatite:

comincia la settimana prima di Pasqua: febbre alta (39,5) per 5-6 giorni: dopo un mese di diagnosi errate, cicli di vari antibiotici (5 tipi), comunicazioni al medico di famiglia della presenza di sangue nello sperma, finalmente vado da un urologo dell’ospedale, il quale, dopo la visita, esclude tumore ai testicoli e fa diagnosi di prostatite; mi prescrive:
ecografia transrettale (tempi d’attesa un mese e mezzo), urinocultura e spermiocultura.

Grazie a conoscenze riesco in altro ospedale ad anticipare l’ecografia; su mia richiesta il medico mi dice che ormai mi devo tenere la situazione così com’è e fare controlli periodici; comunque sul referto scrive:
“la prostata presenta una discreta ipertrofia del lobo medio, con inclusioni fibro-calcifiche sul versante posteriore con due piccole formazioni cistiche con diametro massimo attuale di 7,4 mm. come da possibili esiti flogistici.
Echi capsulari sostanzialmente conservati.
Ambedue le vescichette seminali presentano nel loro contesto alcune formazioni cistiche da possibili esiti flogistici.
Quadro comunque da ricontrollare a distanza di tempo previa valutazione specialistica”.
Non mi viene prescritta alcuna cura.

Nel frattempo l’urinocultura dà esito negativo, non faccio la spermiocultura perché non mi riesce di eiaculare nei servizi dell’ospedale; a marzo avevo fatto esami del sangue ed il psa aveva un valore di 1,94 [v. n. 0,00 – 4,00].

Il primo ospedale mi chiama per l’ecografia transrettale, decido di fare anche questa e casualmente l’esame mi viene fatto dallo stesso urologo che mi aveva visitato la prima volta,un mese prima; esito del referto: “...prostata delle dimensioni di 55x45x44 mm, a limiti netti ben definiti.
Centralmente è presente adenoma delle dimensioni di 39x33x31 mm.
L’ecostruttura appare caratterizzata da area iperecogena di 13 mm periuretrale, riferibile ad esito flogistico.
Non aree capsulari sospette per eteroplasia.
Le vescicole seminali appaiono in sede, regolari per morfologia e dimensioni.”

mi vengono prescritti cicli (3-4 volte l’anno) di eucistin 800; non è più necessaria la spermiocultura (forse anche perché ho riferito che nel frattempo l’emospermia è cessata), visita di controllo fra un anno.

Dopo alcuni giorni ho ancora episodi di emospermia, allora decido di andare da uno specialista a pagamento; porto gli esami, mi fa la visita e mi prescrive:
-bactrim 1cps/g x 3 settimane
-xatral 10 mg 1cps/g x 3 mesi
-ipertrofan 40 mg 1cps/g x 3 mesi
- ugorol fl 2x3/g x 8 giorni (dovrebbe far cessare l’emospermia)
-evitare le bevande gassate, soprattutto la birra, cibi piccanti, ciclismo, moto e guida x lunghi percorsi
visita di controllo dopo 3 mesi, previa uroflussometria.

Attualmente ho ancora sangue nello sperma, comunque faccio la stessa vita di prima.

Vorrei il Vs parere sulla mia situazione, in particolare perchè l’adenoma non è stato individuato anche nella prima ecografia? e vorrei che mi indicaste un ospedale specializzato in questo settore in Lombardia. Su internet ho trovato che la prostatite si può curare con infiltrazioni ecoguidate attraverso il perineo.
Vi ringrazio per la Vs disponibilità
Giacomo Pesenti