Ritenzione d'urina acuta 19 anni

Buona sera ho chiesto questo consulto a seguito di una situazione che non riesco a capire.
Sono un ragazzo di 19 anni altezza 178cm peso 72kg che aveva una vita tranquilla fino a poco tempo fa.Sono circa 3-4 mesi che ho problemi a urinare (a volte impiegando anche 10/15 minuti) e tuttavia non mi sono mai preoccupato fino ad oggi quando non riuscendo ad urinare da 7 ore sono dovuto andare in pronto soccorso dove mi hanno messo un catetere che ho tutt'ora per rimuovere l'urina. In seguito ho ricevuto una visita urologica dove mi hanno fatto un'ispezione rettale per verificare lo stato della prostata che risulta piccola calda e dolente alla palpitazione. Riporto quello scritto sulla scheda che mi hanno lasciato:
No piressia
Nega allergie farmacologiche
Temperatura corrente 37 gradi
E.O: addome trattabile, testicoli in sede
R/R: piccola calda e dolente alla palpitazione
Eseguito stick d'urina risultato negativo
A domicilio terapia con Ciproxin 1000 RM 1 caps/die per 15 giorni(evitare sforzi fisici e esposizione solare)
Utile tentativo di rimozione del catetere vescicale tra 5 giorni
Esame urine, ecografia addome completo ed uroflussometria tra 1 mese

Ora io sono un po preoccupato perché non mi è stata fatta nessuna diagnosi ancora e mi è stato riferito che nella migliore delle ipotesi potrebbe essere prostatite ma non mi è stato dato nessun farmaco per questo. Qualcuno di voi ha qualche parere?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Gentile Giovanotto,
ci pare che lei abbia dimostrato dei disturbi unicamente ostruttivi (difficoltà ad urinare) piuttosto che irritativi (dolore, bruciore) e questo non va molto d'accordo con una ipotesi di infiammazione della prostata. Posto che in medicina tutto può essere ... la sua situazione ci porterebbe più facilmente a pensare ad una alterazione anatomica, ovvero "idraulica", che impedisca il naturale flusso dell'urina, piuttosto che ad una infiammazione / infezione. Questo parrebbe anche più congruo vista la sua giovanissima età. Escluderemmo un restringimento del canale uretrale, visto che non sono stati segnalati ostacoli all'inserimento del catetere. Da valutare invece la condizione del collo vescicale (ovvero il passaggio tra vescica ed uretra) dove si localizzano appunto degli ostacoli dovuti a modeste malformazioni congenite.
In ogni caso, al momento non vi sono altri provvedimenti da prendere oltre quanto è stato fatto. Non abbiamo dubbi che lei riprenderà ad urinare alla rimozione del catetere, anche se magari con qualche fastidio. Si dovrà in ogni caso affidare alle attenzioni di un nostro Collega specialista in urologia, che la seguirà in un ulteriore percorso di diagnosi ed eventuale cura, per valutare appunto le condizioni a cui si è accennato poc'anzi.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buona sera.
La ringrazio della risposta molto accurata, ci terrei tuttavia a ricevere ulteriori delucidazioni/pareri in merito a questa situazione.
Ovvero anche se non sono stati segnalati ostacoli all'inserimento del catetere in realtà ascoltando il dialogo del medico di pronto soccorso con l'infermiere si sarebbe detto il contrario. In tal caso mi consiglia di chiamare in ospedale per avere spiegazioni al riguardo?
Inoltre che approfondimenti diagnostici mi consiglierebbe di fare nel breve termine considerando che per questi 15 giorni sto prendendo il Ciproxin 1000mg? Più che altro non so se questa è la prassi per questo genere di situazioni ma a parte uno stick dell'urina e una visita manuale della prostata e dei testicoli non sono stati effettuati altri esami.
Cordialmente.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Gentile Giovanotto,
quanto si sta facendo ora è indiscutibilmente corretto. Molta attenzione dovrà essere posta invece più avanti, dopo la rimozione del catetere, per giungere velocemente alla diagnosi più corretta.

Saluti
[#4]
Utente
Utente
Buona sera.
La ringrazio ancora della risposta. In effetti dovrei rimuovere il catetere tra circa 2 giorni ma dovendo prendere il Ciproxin per 15 giorni non so se avrebbe senso una visita una visita immediatamente dopo la rimozione oppure se mi conviene terminare prima il ciclo di antibiotici pena magari un'attenuazione dei sintomi. Lei cosa mi consiglia?
Cordiali saluti.
[#5]
Utente
Utente
Buona sera.
Continuo a scrivere per aggiornare la situazione.

Ieri sera è stata effettuata un'ecografia dell'addome dalla quale risulta:
Reni in sede di normali dimensioni ed ecostruttura, senza alterazioni della loro via escretrici.
Non apprezzabili formazioni litiasiche.
Vescica modicamente distesa a pareti normo spesse e prive di alterazioni endoluminali o impronte estrinseche con catetere normoinserito nel suo contesto.
Prostata di dimensioni lievemente ingrandite(diametri 48,5x29,5x35mm pari a un volume di 26,5CC) ad ecostruttura omogenea.

Stamattina in accordo con quanto precedentemente scritto dal mio urologo mi è stato rimosso il catetere. Dopo essere tornato a casa ho avuto problemi di minzione(sono riuscito ad urinare molto poco e avvertendo dolore) e quindi sono dovuto tornare in ospedale dove mi è stato reinserito il catetere. Il dottore ha detto che probabilmente avrei dovuto rimandare la rimozione ad altri 10 giorni e contestualmente al trattamento con Ciproxin mi ha consigliato di prendere l'Oki mattina e sera per la sua funzione antiinfiammatoria.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Gentile Giovanotto,
la ritenzione urinaria alla sua giovane età è piuttosto rara, le,cause devono essere accertate con molta attenzione. Come abbia,o già detto, la relativa scarsità di disturbi irritativi indirizzerebbe verso una situazione ostruttiva su base congenita, da accertare comunque per via endoscopica o radiologica. L'ecografia non è invece molto efficace a definire le cause di questa situazione.

Saluti
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