Emorroidi prostatite batteri fecali
Buongiorno.
Ho spesso batteri fecali nel liquido seminale.
3-4 volte all'anno capita che nonostante sia regolare di intestino mi escano delle emorroidi che poi rientrano.
A volte mi sanguinano un pochino come se avessi dei taglietti.
Vorrei sapere se i batteri fecali nello sperma possono dipendere da queste.
Il mio urologo visto i valori del mio spermiogramma mi ha detto che é compatibile con una gravidanza naturale.
In piu mi ha detto che non esiste oggi correlazione tra prostatite batterica e tumore alla prostata anzi qualcuno dice che la prostata è più abituata a combattere i batteri ed è più difficile.
Aspetto risposte,
Grazie
Ho spesso batteri fecali nel liquido seminale.
3-4 volte all'anno capita che nonostante sia regolare di intestino mi escano delle emorroidi che poi rientrano.
A volte mi sanguinano un pochino come se avessi dei taglietti.
Vorrei sapere se i batteri fecali nello sperma possono dipendere da queste.
Il mio urologo visto i valori del mio spermiogramma mi ha detto che é compatibile con una gravidanza naturale.
In piu mi ha detto che non esiste oggi correlazione tra prostatite batterica e tumore alla prostata anzi qualcuno dice che la prostata è più abituata a combattere i batteri ed è più difficile.
Aspetto risposte,
Grazie
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
43k 1.9k
Gentile Giovanotto,
la presenza di emorroidi denota la tendenza ad un ristagno di sangue nel basso addome, dove intestino e vie seminali (vescicole, prostata) hanno rapporti anatomici di contiguità. Non è difficile pensare ad un ciclico passaggio di batteri, che colonizzano le vie seminali, dove possono causare infiammazione e disturbi, oppure no, come parrebbe nel suo caso. Le terapie antibiotiche sono vane, poiché a fronte di una possibile efficacia temporanea, non modificano la causa alla base, anzi, possono selezionare nel tempo nell'intestino batteri sempre più resistenti. Pertanto, in assenza di febbre o complicazioni, la prescrizione di antibiotici va sempre fatta con molto senso critico. Molto più importante è cercare di agire sull'intestino, con opportuni provvedimenti tesi a migliorare l'equilibrio della flora batterica (alimentazione, idratazione, attività fisica, uso di fermenti lattici, probiotici, yoghurt e quant'altro).
Sulle correlazioni tra prostatite e tumore si sono scritti fiumi di carta, ma ancora oggi ci sono delle contraddizioni. In ogni caso, sono cose che alla sua giovane età non devono assolutamente preoccupare in alcun modo.
Saluti
la presenza di emorroidi denota la tendenza ad un ristagno di sangue nel basso addome, dove intestino e vie seminali (vescicole, prostata) hanno rapporti anatomici di contiguità. Non è difficile pensare ad un ciclico passaggio di batteri, che colonizzano le vie seminali, dove possono causare infiammazione e disturbi, oppure no, come parrebbe nel suo caso. Le terapie antibiotiche sono vane, poiché a fronte di una possibile efficacia temporanea, non modificano la causa alla base, anzi, possono selezionare nel tempo nell'intestino batteri sempre più resistenti. Pertanto, in assenza di febbre o complicazioni, la prescrizione di antibiotici va sempre fatta con molto senso critico. Molto più importante è cercare di agire sull'intestino, con opportuni provvedimenti tesi a migliorare l'equilibrio della flora batterica (alimentazione, idratazione, attività fisica, uso di fermenti lattici, probiotici, yoghurt e quant'altro).
Sulle correlazioni tra prostatite e tumore si sono scritti fiumi di carta, ma ancora oggi ci sono delle contraddizioni. In ogni caso, sono cose che alla sua giovane età non devono assolutamente preoccupare in alcun modo.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 28/06/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Emorroidi
Cosa sono le emorroidi? Sintomi, cause, cura, rimedi e prevenzione della malattia emorroidaria. Quando è necessario l'intervento chirurgico o in ambulatorio?