Antibiotici e prostatite
Cari medici,
ho scritto qualche giorno fa relativamente ad un problemino che sto trattando insieme al mio medico di fiducia: peraltro da Voi ho ricevuto esaurienti risposte ai miei quesiti.
Ciò che vorrei sapere (anche se ormai ho iniziato la terapia, quindi nessuna risposta inficierà la mia terapia) se a seguito di un antibiogramma su liquido seminale positivo a proteus, ove ciproloxacina ha sensibilità --- e cefixime +++, ha senso usare le cefalosposine che se è vero che il proteus è estremamente sensibile, è altrettanto vero che forse il cefixime nella prostata non ci arriverà mai. Non era meglio la ciprofloxacina che almeno riesce a permeare nella ghiandola?
Grazie mille
ho scritto qualche giorno fa relativamente ad un problemino che sto trattando insieme al mio medico di fiducia: peraltro da Voi ho ricevuto esaurienti risposte ai miei quesiti.
Ciò che vorrei sapere (anche se ormai ho iniziato la terapia, quindi nessuna risposta inficierà la mia terapia) se a seguito di un antibiogramma su liquido seminale positivo a proteus, ove ciproloxacina ha sensibilità --- e cefixime +++, ha senso usare le cefalosposine che se è vero che il proteus è estremamente sensibile, è altrettanto vero che forse il cefixime nella prostata non ci arriverà mai. Non era meglio la ciprofloxacina che almeno riesce a permeare nella ghiandola?
Grazie mille
caro lettore,
questa è una classica domanda "da concorso".
Non è vero che il Cefixime nella prostata non ci arriverà mai.
Tale sostanza viene veicolata dal sangue ( che arriva nella prostata) in concentrazioni terapeutiche
Quindi, a mio parere, antibiotico verso cui i germi mostrano sensibilità !
cari saluti
questa è una classica domanda "da concorso".
Non è vero che il Cefixime nella prostata non ci arriverà mai.
Tale sostanza viene veicolata dal sangue ( che arriva nella prostata) in concentrazioni terapeutiche
Quindi, a mio parere, antibiotico verso cui i germi mostrano sensibilità !
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

Ex utente
Un punto al dott. Pozza: ha superato l'esame... E' ammesso alla scuola di specializzazione!
Mi permetta di scherzare sulla sua simpatica battuta.
La ringrazio per la gentile quanto preziosa risposta.
Mi permetta di scherzare sulla sua simpatica battuta.
La ringrazio per la gentile quanto preziosa risposta.

Ex utente
Erg. sig. Medici,
sono a 15 gg. dall'inizio del cefixime e ad oggi non ho notato alcun miglioramento, ovvero permangono i seguenti leggeri sintomi:
1. dolore in un preciso punto del perineo alle prime urine;
2. dolore allo stesso punto del perineo durante l'ejaculazione, ovvero dopo il dolorino avviene l'orgasmo con fuoriuscita del liquido seminale;
3. dolore al tatto al medesimo punto perineale;
4. leggera prostatorrea, ma solo se capita di non urinare per diverse ore;
5. liquido seminale ancora giallognolo ed un pò agglutinato.
Inoltre succede che dopo aver urinato e/o ejaculato se comprimo il solito punto perineale con il palmo delle dita fuoriescono diverse gocce di liquido. E questo a dir la verità da diversi anni.
Dovrei fare ancora altri 15 gg. di cefixime (no analgesici?): secondo voi devo continuare la terapia nonostante i nulli risultati?
Inoltre, questi leggeri dolori perineali, puntuali, al tatto ed al passaggio di liquidi, non potrebbero far pensare ad un patologia ostruttiva, magari post-infiammatoria (speriamo non permanente)?
Grazie mille
sono a 15 gg. dall'inizio del cefixime e ad oggi non ho notato alcun miglioramento, ovvero permangono i seguenti leggeri sintomi:
1. dolore in un preciso punto del perineo alle prime urine;
2. dolore allo stesso punto del perineo durante l'ejaculazione, ovvero dopo il dolorino avviene l'orgasmo con fuoriuscita del liquido seminale;
3. dolore al tatto al medesimo punto perineale;
4. leggera prostatorrea, ma solo se capita di non urinare per diverse ore;
5. liquido seminale ancora giallognolo ed un pò agglutinato.
Inoltre succede che dopo aver urinato e/o ejaculato se comprimo il solito punto perineale con il palmo delle dita fuoriescono diverse gocce di liquido. E questo a dir la verità da diversi anni.
Dovrei fare ancora altri 15 gg. di cefixime (no analgesici?): secondo voi devo continuare la terapia nonostante i nulli risultati?
Inoltre, questi leggeri dolori perineali, puntuali, al tatto ed al passaggio di liquidi, non potrebbero far pensare ad un patologia ostruttiva, magari post-infiammatoria (speriamo non permanente)?
Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.4k visite dal 27/07/2008.
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Approfondimento su Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.