Alfuzosina vs tamsulosina
Gentile medici,
sono affetto da una stenosi del collo vescicale e da una leggera iperplasia prostatica benigna, patologia presente già da alcuni anni.
La stenosi è stata confermata peraltro da una cistoscopia.
Ho assunto per oltre un anno e mezzo xatral (alfuzosina) per lo più in abbinamento con serenoa repens.
A luglio scorso a seguito di una eccessiva stanchezza ho deciso di smettere l'assunzione del suddetto farmaco (ed anche della serenoa), poi a febbraio scorso, a seguito di una certa difficoltà di minzione e soprattutto di una infiammazione urinaria, tipo prostatite, ho ripreso l'assunzione dell'alfalitico ma cambiando molecola e assumendo la tamsulosina.
Devo precisare che la tamsulosina me l'aveva prescritta a settembre 2013 l'urologo di riferimento, e che io ho assunto come già detto solo a febbraio u.s., in quanto prima non ne avvertivo l'esigenza.
Durante il perido di assunzione dello xatral ho avuto anche un certo calo dell'erezione, anche se le due cose non sono necessariamente dipendenti, mentre con l'assunzione della tamsulosina mi pare che anche l'aspetto erettivo sia sensibilmente migliorato.
Vengo finalmente alla domanda, a Vostro avviso quali sono le ragioni e le controindicazioni sulla scelta tra queste due molecole.
In ultimo, nel periodo estivo dove avverto maggiormante la sensazione di stanchezza, è giustificata la sospensione dell'assunzione dell'alfalitico?
Grazie anticipate e cordiali saluti.
sono affetto da una stenosi del collo vescicale e da una leggera iperplasia prostatica benigna, patologia presente già da alcuni anni.
La stenosi è stata confermata peraltro da una cistoscopia.
Ho assunto per oltre un anno e mezzo xatral (alfuzosina) per lo più in abbinamento con serenoa repens.
A luglio scorso a seguito di una eccessiva stanchezza ho deciso di smettere l'assunzione del suddetto farmaco (ed anche della serenoa), poi a febbraio scorso, a seguito di una certa difficoltà di minzione e soprattutto di una infiammazione urinaria, tipo prostatite, ho ripreso l'assunzione dell'alfalitico ma cambiando molecola e assumendo la tamsulosina.
Devo precisare che la tamsulosina me l'aveva prescritta a settembre 2013 l'urologo di riferimento, e che io ho assunto come già detto solo a febbraio u.s., in quanto prima non ne avvertivo l'esigenza.
Durante il perido di assunzione dello xatral ho avuto anche un certo calo dell'erezione, anche se le due cose non sono necessariamente dipendenti, mentre con l'assunzione della tamsulosina mi pare che anche l'aspetto erettivo sia sensibilmente migliorato.
Vengo finalmente alla domanda, a Vostro avviso quali sono le ragioni e le controindicazioni sulla scelta tra queste due molecole.
In ultimo, nel periodo estivo dove avverto maggiormante la sensazione di stanchezza, è giustificata la sospensione dell'assunzione dell'alfalitico?
Grazie anticipate e cordiali saluti.
[#1]
Gentile Signore,
i due farmaci sono sostanzialmente molto simile come indicazioni, efficacia ed effetti collaterali. Cionostante, da un individuo all'altro vi possono essere delle piccole variazioni di tollerabilità per motivi poco precisabili. Per questo motivo, specie all'inizio della cura è utile provare con farmaci diversi
Saluti
i due farmaci sono sostanzialmente molto simile come indicazioni, efficacia ed effetti collaterali. Cionostante, da un individuo all'altro vi possono essere delle piccole variazioni di tollerabilità per motivi poco precisabili. Per questo motivo, specie all'inizio della cura è utile provare con farmaci diversi
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Intanto Dr. Piana la ringrazio per la pronta risposta.
Da paziente non posso che confermare quanto da lei scritto con riferimento ad una risposta di tipo individuale alle diverse molecole.
Infatti ho avuto un'esperienza pessima con l'assunzione della silodosina (urorec), la quale oltre a non migliorare il mitto rispetto alla alfuzosina mi provocò retroeiaculazione e disturbo dell'orgasmo.
Cordiali saluti.
Da paziente non posso che confermare quanto da lei scritto con riferimento ad una risposta di tipo individuale alle diverse molecole.
Infatti ho avuto un'esperienza pessima con l'assunzione della silodosina (urorec), la quale oltre a non migliorare il mitto rispetto alla alfuzosina mi provocò retroeiaculazione e disturbo dell'orgasmo.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 15.1k visite dal 26/06/2014.
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