Diagnosi calcolosi
Dopo un ecografia e tac vescicale è stato individuato un calcalo lungo il condotto e poco prima della vescica. Dopo terapia per oltre 30 giorni nessun miglioramento, dolori al fianco e uso di calmanti. Ad un successivo controllo sempre con tac il calcolo è sempre posizionato nello stesso punto, così l'Urologo ha predisposto un intervento da effettuare, non ha stabilito il tempo, mediante inserimento sonda dall'uretra con anestesia locale. Entro quanto tempo conviene intervenire? è possibile che posticiparlo dopo agosto, non può provocare danni? grazie Cordiali saluti
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Gentile Signore,
le indicazioni all'intervento endoscopico (ureteroscopia operativa) sono ovvie e sono tanto più urgenti quanto più lei accusa fastidi. Purtroppo le strutture pubbliche non possono dare risposte immediate, diciamo che in assenza di complicazioni (ad esempio febbre, dolore persistente con necessità quotidiana di assumere farmaci) è generalmente accettabile un tempo d'attesa di 40 giorni circa. Entro questi limiti è presumibile che il rene non subisca danni significativi.
Saluti
le indicazioni all'intervento endoscopico (ureteroscopia operativa) sono ovvie e sono tanto più urgenti quanto più lei accusa fastidi. Purtroppo le strutture pubbliche non possono dare risposte immediate, diciamo che in assenza di complicazioni (ad esempio febbre, dolore persistente con necessità quotidiana di assumere farmaci) è generalmente accettabile un tempo d'attesa di 40 giorni circa. Entro questi limiti è presumibile che il rene non subisca danni significativi.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 26/06/2014.
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