Adenocarcinoma acinare prostata
Salve mio padre 52 anni con PSA ha 6,30 ha effettuato la biopsia con esito:
ADENOCARCINOMA ACINARE SCARSAMENTE DIFFERENZIATO GLEASON SCORE 7 ( 3+4 ) 1/2
IL DOTTORE ha consigliato l operazione e una scintografia ossea
MI DATE GENTILMENTE DELLE DELUCIDAZIONI? Mi è crollato il mondo addosso è un tumore aggressivo? è grave? a cosa si va in contro?
ATTENDO VOSTRE RISPOSTE Grazie in anticipo
CORDIALI SALUTI
ADENOCARCINOMA ACINARE SCARSAMENTE DIFFERENZIATO GLEASON SCORE 7 ( 3+4 ) 1/2
IL DOTTORE ha consigliato l operazione e una scintografia ossea
MI DATE GENTILMENTE DELLE DELUCIDAZIONI? Mi è crollato il mondo addosso è un tumore aggressivo? è grave? a cosa si va in contro?
ATTENDO VOSTRE RISPOSTE Grazie in anticipo
CORDIALI SALUTI
[#1]
Gentile Signorina,
un timore della prostata Gleason 7 è da considerare ad aggressività teorica intermedia, in questo momento è certamente localizzato, considerati i valori di PSA relativamente bassi.
L'esecuzione della scintigrafia ossea è un eccesso di scrupolo, ma viene eseguita nel rispetto del protocollo evidentemente adottato dal centro o dal nostro Collega che vi sta seguendo. Le indicazioni all'intervento sono indiscutibili, anche considerata l'età relativamente giovane di suo padre. Dal punto di vista oncologico, le possibilità di guarigione completa sono molto elevate, anche senza il ricorso ad ulteriori cure oltre la chirurgia.
Saluti
un timore della prostata Gleason 7 è da considerare ad aggressività teorica intermedia, in questo momento è certamente localizzato, considerati i valori di PSA relativamente bassi.
L'esecuzione della scintigrafia ossea è un eccesso di scrupolo, ma viene eseguita nel rispetto del protocollo evidentemente adottato dal centro o dal nostro Collega che vi sta seguendo. Le indicazioni all'intervento sono indiscutibili, anche considerata l'età relativamente giovane di suo padre. Dal punto di vista oncologico, le possibilità di guarigione completa sono molto elevate, anche senza il ricorso ad ulteriori cure oltre la chirurgia.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
La ringrazio della sua risposta!
Quindi non è tanto grave? Mi perdoni, con : aggressività intermedia cosa intende?
Io ho una paura enorme, soprattutto con tutto quello che si sente, e anche per esperienza visto che "purtroppo" in famiglia ci sono stati altri casi, no nella prostata, ma ci sono stati!
L'operazione è delicata quanto dura?
Mi scuso per tutte queste domande
Cordiali saluti
Quindi non è tanto grave? Mi perdoni, con : aggressività intermedia cosa intende?
Io ho una paura enorme, soprattutto con tutto quello che si sente, e anche per esperienza visto che "purtroppo" in famiglia ci sono stati altri casi, no nella prostata, ma ci sono stati!
L'operazione è delicata quanto dura?
Mi scuso per tutte queste domande
Cordiali saluti
[#3]
Gentile Signorina,
il nostro Collega che si occuperà dell'intervento sarà tenuto a dare tutte le informazioni ed a lui potrette porre qulsiasi domanda utile a comprendere meglio e soddisfare curiosità.
Per il resto:
- un tumore ad aggressività intermedia ha un tempo di sviluppo appunto intermedio ed una capacità medio-bassa di invadere le strutture circostanti o da re metastasi a distanza: in questo caso la diagnosi è certamente molto precoce, pertanto questo discorso non si pone;
- l'intervento è assolutamente routinario per i nostri Colleghi che si occupano di oncologia, viene oggi eseguito perlopiù in laparoscopia, convenzionale o robotica, oppure per via chirurgica tradizionele nei centri dove quest viene ancora eseguita; i risultati sono simili, con la laparoscopia si abbrevia la degenza di qualche giorno.
Saluti
il nostro Collega che si occuperà dell'intervento sarà tenuto a dare tutte le informazioni ed a lui potrette porre qulsiasi domanda utile a comprendere meglio e soddisfare curiosità.
Per il resto:
- un tumore ad aggressività intermedia ha un tempo di sviluppo appunto intermedio ed una capacità medio-bassa di invadere le strutture circostanti o da re metastasi a distanza: in questo caso la diagnosi è certamente molto precoce, pertanto questo discorso non si pone;
- l'intervento è assolutamente routinario per i nostri Colleghi che si occupano di oncologia, viene oggi eseguito perlopiù in laparoscopia, convenzionale o robotica, oppure per via chirurgica tradizionele nei centri dove quest viene ancora eseguita; i risultati sono simili, con la laparoscopia si abbrevia la degenza di qualche giorno.
Saluti
[#5]
Utente
Caro dottore mi deve scusare , ma la mia paura nn mi fa stare tranquilla i risultati esatti sono questo:
Reperto marginale ( su un frammento ) di proliferazione adenocarcinomatosa acinare, differenziata Gleason score 5 (2+3)
nn evidenzia di neoplasia
microfolaio neoplastico ben differenziato
adenocarcinoma acinare scarsamente differenziato Gleason score 7 (3+4)
Qui c'è scritto che verrà sottoposto a PROSTATECTOMIA RADICALE NERVESPARING
Cosa vuol dire?
La ringrazio
Saluti
Reperto marginale ( su un frammento ) di proliferazione adenocarcinomatosa acinare, differenziata Gleason score 5 (2+3)
nn evidenzia di neoplasia
microfolaio neoplastico ben differenziato
adenocarcinoma acinare scarsamente differenziato Gleason score 7 (3+4)
Qui c'è scritto che verrà sottoposto a PROSTATECTOMIA RADICALE NERVESPARING
Cosa vuol dire?
La ringrazio
Saluti
[#6]
Gentile Signorina,
evidentemente una biopsia ha colto un focolaio tumorale secondario a bassissima aggressività (Gleason 5). Questo non cambia le indicazioni. La prostatectomia radicale va ad interessare una zona in cui transita l'innervazione diretta ai genitali. L'intervento tenderebbe a danneggiare questa innervazione, causando una netta riduzione della potenza sessuale. Ogggiorno, quando l'evoluzione locale della malattia lo rende prudente, la dissezione anatomica viene praticata su piani molto adrenti alla ghiandola prostatica in modo da limitare il danno a questi nervi. Si parla quindi di "risparmio" (sparing) dell'innervazione (nerve). Ovviamente, questa tecnica è particolarmente indicata quando si opera su pazienti relativamente giovani come suo padre. La tecnica laparoscopica convenzionale o robotica semplifica e rende ancora più efficace questo tipo di approccio chirurgico.
Saluti
evidentemente una biopsia ha colto un focolaio tumorale secondario a bassissima aggressività (Gleason 5). Questo non cambia le indicazioni. La prostatectomia radicale va ad interessare una zona in cui transita l'innervazione diretta ai genitali. L'intervento tenderebbe a danneggiare questa innervazione, causando una netta riduzione della potenza sessuale. Ogggiorno, quando l'evoluzione locale della malattia lo rende prudente, la dissezione anatomica viene praticata su piani molto adrenti alla ghiandola prostatica in modo da limitare il danno a questi nervi. Si parla quindi di "risparmio" (sparing) dell'innervazione (nerve). Ovviamente, questa tecnica è particolarmente indicata quando si opera su pazienti relativamente giovani come suo padre. La tecnica laparoscopica convenzionale o robotica semplifica e rende ancora più efficace questo tipo di approccio chirurgico.
Saluti
[#8]
Gentile Signorina,
spesso si riscontra all'interno della prostata più di un focolaio tumorale, quello che interessa di più è ovviamente il più grande e quello con il punteggio Gleason maggiore. Gli altri sono in genere assolutamente microscopici e con un livello di aggressività bassissimo, non hanno alcun impatto sugli esiti dell'intervento. Dopo la prostatectomia radicale per una malattia localizzata, come in questo caso, non é verosimile che si debba fare della chemio-terapia. In casi particolari eventualmente si fa della radioterapia, ma questo si vedrà disponendo dell'esame istologico definitivo.
Saluti
spesso si riscontra all'interno della prostata più di un focolaio tumorale, quello che interessa di più è ovviamente il più grande e quello con il punteggio Gleason maggiore. Gli altri sono in genere assolutamente microscopici e con un livello di aggressività bassissimo, non hanno alcun impatto sugli esiti dell'intervento. Dopo la prostatectomia radicale per una malattia localizzata, come in questo caso, non é verosimile che si debba fare della chemio-terapia. In casi particolari eventualmente si fa della radioterapia, ma questo si vedrà disponendo dell'esame istologico definitivo.
Saluti
[#10]
Utente
Salve dottore mio padre ha preso i risultati della scintigrafia adesso le dico cosa gli è risultato:
Lo studio scintigrafico dello scheletro è stato eseguito mediante scansione whole body e rivelazioni planari statiche sul torace.
Non si apprezzano circoscritte aree di abnorme iperfissazione del radiofarmaco ascrivibile alla prezenza di lesioni osse focali.
Modico accumulo, in prima istanza verosimilmente su base degwneratiba , si rileva nella testa dell omero sinistro in sede marginale laterale.
Non significative alterazioni della fissazione del tracciante nei restanti ambiti scheletrici
Cosa ne pensa? Il dottore ha detto ch'è negativa, ma cosa vuol dore : modico accumulo in prima istanza verosimilmente su base degenerativa?
La ringrazio x la sua pazienza
Cordiali Saluti
Lo studio scintigrafico dello scheletro è stato eseguito mediante scansione whole body e rivelazioni planari statiche sul torace.
Non si apprezzano circoscritte aree di abnorme iperfissazione del radiofarmaco ascrivibile alla prezenza di lesioni osse focali.
Modico accumulo, in prima istanza verosimilmente su base degwneratiba , si rileva nella testa dell omero sinistro in sede marginale laterale.
Non significative alterazioni della fissazione del tracciante nei restanti ambiti scheletrici
Cosa ne pensa? Il dottore ha detto ch'è negativa, ma cosa vuol dore : modico accumulo in prima istanza verosimilmente su base degenerativa?
La ringrazio x la sua pazienza
Cordiali Saluti
[#12]
Utente
Gentile Dottore,
spero si ricorda di me!
Mio padre ha effettuato la prostatectomia radicale non le dico, i problemi che ha avuto in seguito 4 trasfusione di sangue, febbre a 40, fuoriuscita di urina , punto scuscito interno, è stato 1 mese in ospedale con il catetere! Anche se.. il dottore dice che l'operazione è andata "bene" e che dall'esame istologico risultava essere incapsulato anche se nn ci ha detto la natura, credo che sicuramente con gleason scor 7 era sicuramente maligno. :(
Il dottore che lo ha operato ci ha detto che nn deve fare chemio o altro, ma solo visite al mese e controllo del PSA
Adesso mi chiedo se la prostata non c'è più? che motivo c'è di controllarla? E xke' da più di un mese dell'operazione il suo PSA è o.o6? Cosa vuol dire?
Aspetto con ansia una sua risposta, la ringrazio
Buona giornata
spero si ricorda di me!
Mio padre ha effettuato la prostatectomia radicale non le dico, i problemi che ha avuto in seguito 4 trasfusione di sangue, febbre a 40, fuoriuscita di urina , punto scuscito interno, è stato 1 mese in ospedale con il catetere! Anche se.. il dottore dice che l'operazione è andata "bene" e che dall'esame istologico risultava essere incapsulato anche se nn ci ha detto la natura, credo che sicuramente con gleason scor 7 era sicuramente maligno. :(
Il dottore che lo ha operato ci ha detto che nn deve fare chemio o altro, ma solo visite al mese e controllo del PSA
Adesso mi chiedo se la prostata non c'è più? che motivo c'è di controllarla? E xke' da più di un mese dell'operazione il suo PSA è o.o6? Cosa vuol dire?
Aspetto con ansia una sua risposta, la ringrazio
Buona giornata
[#13]
Gentile Giovanotto,
il controllo del PSA è invece essenziale proprio adesso, poiché non essendoci più la prostata che ne è il produttore, un eventuale rialzo di questo marcatore deve essere interpretato come la presenza di una possibile recidiva o metastasi a distanza. ovviamente questo è tanto meno probabile tanto più si è certi che si trattasse di un tumore limitato alla prostata. Il controllo viene perlopiù fatto ogni 3 mesi per i primi 2 anni, quindi più raramente fino ai 5 anni circa.
Saluti
il controllo del PSA è invece essenziale proprio adesso, poiché non essendoci più la prostata che ne è il produttore, un eventuale rialzo di questo marcatore deve essere interpretato come la presenza di una possibile recidiva o metastasi a distanza. ovviamente questo è tanto meno probabile tanto più si è certi che si trattasse di un tumore limitato alla prostata. Il controllo viene perlopiù fatto ogni 3 mesi per i primi 2 anni, quindi più raramente fino ai 5 anni circa.
Saluti
[#15]
Gentile Giovanotto,
valori del PSA inferiori a 0,1 possono essere approssimati allo zero. Quello che conta è la variazione nel tempo. La scintigrafia verrà ripetuta solo nell'evidente sospetto di metastasi alle ossa, cosa che è praticamente sempre preceduta da un fortissimo rialzo del PSA (es. 100, 200). Considerato il caso specifico, è veramente improbabile che questo accada.
Saluti
valori del PSA inferiori a 0,1 possono essere approssimati allo zero. Quello che conta è la variazione nel tempo. La scintigrafia verrà ripetuta solo nell'evidente sospetto di metastasi alle ossa, cosa che è praticamente sempre preceduta da un fortissimo rialzo del PSA (es. 100, 200). Considerato il caso specifico, è veramente improbabile che questo accada.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 3.3k visite dal 26/06/2014.
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