Ipertrofia prostatica benigna.

Da qualche anno il tracciato della flussometria risulta molto "a zig zag" pur non avendo io sintomi fastidiosi, alzate notturne, urgenze. Controlli quasi annuali, ecografie annualmente alternate, sovrapubica e transrettale sempre nella norma o "prostata lievemente ingrossata", quest'anno mi hanno prima fatto fare un mese di Mittoval ma la flussometria seguita non e' migliorata.... ora dopo ulteriore transretale e visita urologica mi e' stato proposto un nuovo ciclo di cure.....Urirec 8 mg per tre mesi poi nuova flussometria e valutazione urologica.
Il medicinale mi ha comportato i noti effetti secondari della SILODOSINA, la cosa non mi disturba, ma tra tre mesi, se non ci sara' miglioramento dovro' continuare? intervenire chirurgicamente oppure visto il "non effettivo ingrossamento della prostata" e nessuno dei disturbi piu' comuni della IPB, lasciare le cose come stanno e attendere indipendentemente dal tracciato della flussometria, la comparsa di sintomi piu' fastidiosi o preoccupanti?
Ringrazio per i consigli che vorrete darmi.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,

tutti i maschi dopo i 40 anni hanno una ipertrofia prostatica.
Un certo numero di maschi emette le urine in maniera alterata, sconfortevole e dovrebbero uitilizzare dei farmaci che in genere migliorano la minzione.
Altr maschi, nonostante la terapia, continuano ad urinare male e con disagio ed allora dovrebbero considerare l'intervento chirurgico ( con varie modalità disostruttive)
A mio parere un maschio con una prostata non particolarmente aumentata di volume, che urina in maniera accettabile e che non abbia segni ecografici di ostruizione non dovrebbe assumere alcun farmaco
E' sempre diffcile giudicare un caso clinico sul web, senta il suo specialista per elementi più sicuri
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Attivo dal 2007 al 2015
Ex utente
La ringrazio per la risposta che ritengo molto tranquillizzante, a fine cura, se non cambia niente, proporro' all'urologo di non prendere altri farmaci, in quanto la mia situazione non mi sembra cosi' allarmante. Grazie ancora.
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