Testicoli che ruotano e giusta posizione
salve,chiedo un consulto perchè presento dei dubbi sulla esatta posizione anatomica dei testicoli nello scroto , quindi i dubbi che mi attanagliano mi creano solo ansia per nulla.
I miei dubbi partono dal fatto che i miei testicoli (nn so se anche tutti quelli degl'altri) possono compiere una rotazione di 180 gradi in ambo i sensi e persistere in quella posizione senza problemi creandomi pero avvolte un po di dolori sub addominali . La prima domanda è se questo sia normale .
I tipi di palpazione che si leggono su internet per me non sono state esaustive , vorrei capir se l'epididimo deve esser anteriore al dotto efferente quindi con un dotto palpabile sulla parte posteriore del testicolo o se il dotto devo sentirlo anteriormente. tenendo molto alla linea noto che la mia pelle e meno elastica in quasi tutto il tronco (maggiormente all' addome), quando compio la rotazione verso l'esterno di ambio i testicoli presentando un epididimo verso il basso e posteriormente e un dotto palpabile anteriormente , tra testicoli e il pene, che da una parte sarebbe buono per la mia linea (vedendosi un pò di piu gli addominali) ma non so se sia giusta come posizione e se mi possa provocar dolori, quindi li porgo con epididimo anteriore edotto posteriormente come visto su alcune foto anatomiche . Qual è la giusta palpazione che si deve effettuare e quali e dove le parti molli si devon palapare ? grazie in anticipio spero che mi possiate risolver questo piccolo dubbio che mi attanaglia da un pò.
I miei dubbi partono dal fatto che i miei testicoli (nn so se anche tutti quelli degl'altri) possono compiere una rotazione di 180 gradi in ambo i sensi e persistere in quella posizione senza problemi creandomi pero avvolte un po di dolori sub addominali . La prima domanda è se questo sia normale .
I tipi di palpazione che si leggono su internet per me non sono state esaustive , vorrei capir se l'epididimo deve esser anteriore al dotto efferente quindi con un dotto palpabile sulla parte posteriore del testicolo o se il dotto devo sentirlo anteriormente. tenendo molto alla linea noto che la mia pelle e meno elastica in quasi tutto il tronco (maggiormente all' addome), quando compio la rotazione verso l'esterno di ambio i testicoli presentando un epididimo verso il basso e posteriormente e un dotto palpabile anteriormente , tra testicoli e il pene, che da una parte sarebbe buono per la mia linea (vedendosi un pò di piu gli addominali) ma non so se sia giusta come posizione e se mi possa provocar dolori, quindi li porgo con epididimo anteriore edotto posteriormente come visto su alcune foto anatomiche . Qual è la giusta palpazione che si deve effettuare e quali e dove le parti molli si devon palapare ? grazie in anticipio spero che mi possiate risolver questo piccolo dubbio che mi attanaglia da un pò.
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Gentile Giovanotto,
che lei si senta davvero "attanagliato" da questo dubbio così banale ci induce francamente il sorriso ... Scherzi a parte, non esiste una posizione rigida e fissa dei testicoli all'interno dello scroto, essendo questi "appesi" al funicolo spermatico come il batacchio di una campana. Un battacchio molto elastico però, e pure dotato di una contrazione attiva, grazie alla componente muscolare del funicolo spermatico (muscolo cremastère). In genere, la temperatura e la relativa contrazione o rilasciamento della sacca scrotale possono influire sulla posizione. In linea di massima, l'epididimo sta posteriormente ed il dotto deferente risale da polo inferiore del testicolo verso l'alto, così come è disegnato nelle tavole anatomiche di assai comune reperimento. Da quel che ci scrive, ci pare di rilvare che i suoi testicoli siano parecchio liberi, in un quadro di verosimile "iper-mobilità" che vine molto facilemente rilevata alla visita specialsitica. Di per sè la cosa non ha alcun reale significato, se non fosse che in queste situazioni i testicoli sono più soggetti ad assiìumere posizioni viziate che possono causare dolore (sub-torsione), oppure evolvere anche in una torsione completa. Quest'ultima complicanza è piuttosto grave e necessita di una risoluzione chirurgica urgente, ma sono cose da adolescenti e se non le è successo fino ad oggi, è molto difficile che le possa accadere in futuro. D'ogni modo, come le dicevamo, una visita specialistica urologica saebbe senz'altro opportuna.
Saluti
che lei si senta davvero "attanagliato" da questo dubbio così banale ci induce francamente il sorriso ... Scherzi a parte, non esiste una posizione rigida e fissa dei testicoli all'interno dello scroto, essendo questi "appesi" al funicolo spermatico come il batacchio di una campana. Un battacchio molto elastico però, e pure dotato di una contrazione attiva, grazie alla componente muscolare del funicolo spermatico (muscolo cremastère). In genere, la temperatura e la relativa contrazione o rilasciamento della sacca scrotale possono influire sulla posizione. In linea di massima, l'epididimo sta posteriormente ed il dotto deferente risale da polo inferiore del testicolo verso l'alto, così come è disegnato nelle tavole anatomiche di assai comune reperimento. Da quel che ci scrive, ci pare di rilvare che i suoi testicoli siano parecchio liberi, in un quadro di verosimile "iper-mobilità" che vine molto facilemente rilevata alla visita specialsitica. Di per sè la cosa non ha alcun reale significato, se non fosse che in queste situazioni i testicoli sono più soggetti ad assiìumere posizioni viziate che possono causare dolore (sub-torsione), oppure evolvere anche in una torsione completa. Quest'ultima complicanza è piuttosto grave e necessita di una risoluzione chirurgica urgente, ma sono cose da adolescenti e se non le è successo fino ad oggi, è molto difficile che le possa accadere in futuro. D'ogni modo, come le dicevamo, una visita specialistica urologica saebbe senz'altro opportuna.
Saluti
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E' difficile palpare il dotto deferente nei pressi del testicolo, si inizia a sentirlo in genere a livello del funicolo, più in alto. Comunque, se guarda l'illustrazione, vedrà l'epididimo appogiato alla parte superiore e posteriore del testicolo, come un "cimiero". Dalla coda dell'epididimo (ovvero la parte più bassa) emerge il deferente che risale quindi posteriormente. Nel "vivo" le cose non sono ovviamente così schematiche. Per differenziare le strutture ci vuole la dimestichezza che solo uno specialista può avere. Pertanto, non indulga troppo con l'ispezione, perché rischia anche di farsi un po' male. Gli specialisti sono lì apposta per toglierle ogni dubbio con tutta la loro professionalità.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 17.7k visite dal 24/06/2014.
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