Tampone uretrale e svenimento

Buongiorno,
oggi per fini lavorativi ho effettuato gli esami del sangue nonchè 3 tamponi uretrali. Dopo aver eseguito il prelievo del sangue, subito dopo ho subito i 3 tamponi, dopo di questi ho avuto un forte senso di svenimento che a fatica ho retto il tempo di uscire dal laboratorio, non senza andare a sbattere contro alcune persone e contro il muro. Uscito dall'edificio mi sono accomodato su una panchina per 5 minuti, non senza aver fatto notare indirettamente il mio stato di malessere ad alcuni medici, che mi hanno fornito un chew gum allo zucchero nonchè una cioccolata colma di zucchero. Ora mi chiedo com'è possibile che sia successo tutto questo ?? E' stato solo il prelievo, oppure è stato anche lo stato emotivo dovuto al fastidio/dolore che ho provato a causa dei tamponi che hanno interessato un organo molto sensibile ??
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Giovanotto,
lei omette di riferirci il motivo per il quale sono stati eseguiti questi tamponi uretrali, che è indispensabile per comprendere meglio il suo caso. D'ogni modo, siamo praticamente certi che quanto accaduto sia da ricondurre a cause e reattive ad una procedura che da fastidiosa può anche diventare dolorosa, o almeno percepita come tale. Anche per questo motivo, è importante valutare quale reale vantaggio si intende trarre dall'esecuzione di questo esame.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
L'esame l'ho fatto poichè è uno di quei controlli a cui si devono sottoporre i pornoattori o aspiranti pornoattori come me. Quindi una reazione così è semplicemente legata a fattori psico-emotivi che entrano i gioco quando viene invaso un organo cosi sensibile come il pene ??? ma per un pornoattore l'esigenza di fare i tamponi uretrali quale necessaria periodicità potrebbe comportare ??? Credo che gli esami del sangue si facciano anche 1 volta a settimana ma se dovessi fare anche una vlta a settimana i tamponi allora diverrebbe un problema.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Giovanotto,
la sua situazione è troppo particolare per essere trattata in una sede informativa come questa. L'esposizione volontaria ad un rischio sanitario anche grave come la trasmisisone delle malattie sessuali non può rientrare nel normale rapporto tra medico e paziente, tantopiù nell'ambito della sanità pubblica. Le ricordiamo comunque che qualsiasi indagine di carattere sanitario dovrebbe essere prescritta da un medico a fronte di ben specificati motivi di salute (presenza di disturbi, manifestazioni anomale, eccetera). Eseguire un accertamento anche minimamente invasivo come un tampone uretrale a scopo unicamente preventivo lascia molti dubbi di carattere medico-legale. Nel senso che se lei dovesse subirne un danno anche indiretto (ad esempio perdere i sensi e cadere, come ci dice sia successo) di chi sarebbe la responsabilità? Solo sua? Riteniamo che sia un tema da considerare con molta attenzione.

Saluti
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Utente
Utente
La ringrazio per la sua disponibilità. Saluti.