Uretrite e balanopostite cronica

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore ,
manca, oltre al titolo, qualcosa alla questione che ci sta ponendo.

Giovanni Beretta M.D.
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Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Salve a tutti,
Mi chiamo ******, ho 31 anni, da piccolo il mio pene era perfettamente funzionante senza infezioni e fimosi, però sin dall’età di circa 11/12 per scarsa igiene (mi lavavo solo 1 volta alla settimana sotto la doccia non curandomi delle parti intime) mi si formò (visto che non riesco a “tirare” via la pelle dal glande una fimosi acquisita (stando a quello che ho letto su internet) e sulla punta del glande (da dove esce l’urina ) una sorta di gonfiore molto rosso tipo labbra femminili.
Ma la cosa più tragica e’ che non potevo ( e non posso tutt’ ora toccare assolutamente il mio glande perché se lo dovessi soltanto sfiorare ho dei fortissimi dolori e mi sento di svenire ) avrò soltanto sfiorato il glande in tutta la mia vita ¾ volte e se tutt’ora se ho delle erezioni e il glande tocca le mutandine ho dei dolori lancinanti !!! tengo a precisare che in tutta la mia vita non mi sono mai lavato anche dopo le masturbazioni (una media 1 ogni ½ giorni e dopo aver urinato) e tengo a precisare che mi sono sempre “lavato” per così dire soltanto la domenica facendo passare sul glande visto che non me lo posso toccare un getto d’acqua con un secchiello con acqua e sapone neutro. (PER VERGOGNA DELLA MIA SITUAZIONE NON NE HO MAI PARLATO NEANCHE AI MIEI GENITORI) E ora all’età’ di 31 anni mi sono rivolto al mio medico di fiducia che mi ha indirizzato a un urologo dirigente medico di primo livello che a luglio 2008 dopo la visita urologica mi ha diagnosticato una uretrite e balano postite conica e mi ha prescritto per sette giorni ( 1 al giorno ) una pillola di “Ciproxin 1000mg” , mattina e sera impacchi di “Gentalyn 0.1% Crema” e nel pomeriggio “Luan per uso esterno” e mi ha detto che tra un impacco e l’altro mi dovevo lavare. La pulizia ora è diventata per me maniacale e ogni volta che urino faccio scorrere acqua saponata (per mani) sul glande, ho seguito alla lettera la ricetta medica e ora a distanza di circa 10 giorni ho smesso la cura perché mi sono spaventato moltissimo inquanto la pelle che ricopre il mio glande si sta’ arrossando e per 2 giorni si e’ increspata e indurita fortemente e come se non bastasse si sta’ staccando leggermente un leggerissimo strato di pelle e ora il mio glande mi pizzica leggermente ! e tranne che il fatto che il glande e’ diventato più biancastro ( ho fatto una fotografia prima e dopo la cura) il rossore sulla punta del glande non en vuole sapere di attenuarsi… ho telefonato all’urologo che mi ha detto che era impossibile una reazione allergica e mi ha detto che l’infiammazione si sarebbe già dovuta attenuare e mi ha detto di andare a visitarmi da un dermatologo.

Ora, gentilissimi medici vi chiedo:
La diagnosi che mi ha fatto è corretta ?
Devo continuare la cura vista e considerato che l’infezione la ho da più di 20 anni ?
E’ una cosa risolvibile?
Ci sono dei farmaci per attenuare il dolore?
La pellicina che si stacca è sintomo di reazione allergica ?
Quali saranno i tempi di guarigione prima della circoncisione ?

Il mio medico mi ha detto che la soluzione radicale e’ l’operazione di circoncisione ma non mi preoccupa molto l’operazione che so che e’ banale ma (come confermato dal mio urologo) mi deve prima passare l’infiammazione e poi fare l’operazione altrimenti il glande sarebbe scoperto e avrei una vita impossibile per ovvi motivi !!!

Con la speranza di avere una risposta sincera sulle mie possibilità di guarigione un saluto cordiale a tutti i medici e allo staff di “medicitalia.it”

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore ,
vista la sua storia complessa ed infinita di natura prettamente dermatologica ,a questo punto dovrebbe seguire il consiglio del suo urologo ed indirizzare il quesito alla sezione dermatologia.
Risolta la questione di base poi si passerà eventualmente alla successiva decisione chirurgica , se indicata.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
www.andrologiamedica.org

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Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
GENTILISSIMO DR. BERETTA

LA RINGRAZIO PER LA RISPOSTA ANCHE SE SINCERAMENTE MI ASPETTAVO "QUACOSA" IN PIU'.....
QUINDI DA QUELLO CHE MI FA CAPIRE NEL MIO CASO SAREBBE PIU' IDONEO L'INTERVENTO DI UN DERMATOLOGO ? .. quindi la cura non mi e' e non mi servira' a niente ?
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Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Salve a tutti, dopo parecchie settimane che ho interrotto la cura col gentalin che non mi ha portato nessun miglioramento mi sono rivolto ad un dermatologo che dopo avermi visitato col microscopio elettronico mi ha detto di lavarmi 2 volte al giorno col “candinet liquido” e con applicazioni di “gyno-canesten crema”…. Ma la cosa che mi perplesso che che mi ha detto (forse prendendo mini in giro non so’) che non ho nessuna balano postite e nessuna uretrite cronica….. e quel rossore che ho sulla punta del glande (lo potete vedere anche dalle foto del link e’ una “conseguenza” del deposito di smegna depositato sulla base del glande e quel rossore e’ una cosa normale……

Ora vi chiedo… e’ mai possibile che dopo aver passato 2 urologi non si riesce a trovare una cura?
Sono stato sottoposto a ciproxin … bassaldo…. Gentalin grema e altri medicinali e il rossore non passa…..

La cura che mi ha prescritto il dermatologo puo’ servire a risolvere la situazione prima dell’intervento al frenulo ?


VI PREGO RISPODETEMI SONO DISPERATO
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,
in questi casi bisogna sempre ricordarsi che, senza una valutazione clinica diretta (non bastano le foto da lei inviate, purtroppo!), è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa o le cause del problema lamentato e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare a livello diagnostico e terapeutico. Noi da questa postazione non possiamo che indicarle la corretta esecuzione delle terapie dettate dal collega che ha potuto valutarla in diretta e che ,dalle terapie indicate, sembra avere scoperto un'origine micotica (da "funghi") alla sua lesione.
Un cordiale saluto

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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Dr. Giuseppe Dachille Urologo, Andrologo 421 10
Concordo con il collega Beretta.
sAREBBE UTILE UNA VALUTAZIONE DE VISU del problema.

Dott Giuseppe Dachille