Stimolo pipì
Buongiorno,
Vi scrivo per avere un vostro parere sul mio problema.
Sento praticamente sempre lo stimolo di fare pipì sia di giorno che di notte. Di notte specialmente mi capita di andare in bagno anche due volte. Sottolineo che sono solito bere circa 1.5 litri d'acqua al giorno e spesso la sera prima di coricarmi bevo una tisana, se poi si conta l'acqua che bevo durante la notte arriverò a superare i 2 litri di liquidi.
Anche se la cosa probabilmente non è influente sottolineo che questo disturbo ho iniziato a notarlo da quando mio padre (57 anni) ha iniziato ad avere problemi alla prostata che poi sono sfociati in un tumore operato con successo a settembre. Sottolineo questo perché tendenzialmente sono un soggetto estremamente ipocondriaco.
Negli ultimi mesi ho effettuato l'esame del psa che è risultato del tutto nella norma (PSA 0.910 ng/ml ratio 26)
La flussometria da cui sono risultati parametri di flusso leggermente ridotti( RPM 20)
Una visita urologica il cui esito è stato il seguente:
EO :addome trattabile,
GE: normoconformati
ER: prostata piccola, piana, lievemente dolente
Mi hanno consigliato una buona idratazione e permixon 320, 1cpr al mattino per un mese.
L'urologo che mi ha visitato ha detto che posso stare assolutamente tranquillo soprattutto considerata la mia età (33 anni). Visto i precedenti in famiglia mi ha consigliato di effettuare un esame delle urine con urinocoltura ed un ecografia renale, vescicale e pelvica, tanto per chiudere il cerchio dei controlli.
Ad oggi ho preso una scatola e mezzo di permixon.
Ora, vuoi le compresse che mi ha prescritto vuoi la relativa tranquillità post visita, per circa due settimane mi è sembrato che la situazione andasse decisamente meglio ma negli ultimi giorni di nuovo è ricomparso lo stimolo persistente.
Volevo sapere da voi se effettivamente non ho niente di cui preoccuparmi e se veramente, come spesso mi hanno fatto notare, i miei problemi siano di origine nervosa ed auto suggestiva.
Vi ringrazio per la vostra disponibilità
Saluti
Vi scrivo per avere un vostro parere sul mio problema.
Sento praticamente sempre lo stimolo di fare pipì sia di giorno che di notte. Di notte specialmente mi capita di andare in bagno anche due volte. Sottolineo che sono solito bere circa 1.5 litri d'acqua al giorno e spesso la sera prima di coricarmi bevo una tisana, se poi si conta l'acqua che bevo durante la notte arriverò a superare i 2 litri di liquidi.
Anche se la cosa probabilmente non è influente sottolineo che questo disturbo ho iniziato a notarlo da quando mio padre (57 anni) ha iniziato ad avere problemi alla prostata che poi sono sfociati in un tumore operato con successo a settembre. Sottolineo questo perché tendenzialmente sono un soggetto estremamente ipocondriaco.
Negli ultimi mesi ho effettuato l'esame del psa che è risultato del tutto nella norma (PSA 0.910 ng/ml ratio 26)
La flussometria da cui sono risultati parametri di flusso leggermente ridotti( RPM 20)
Una visita urologica il cui esito è stato il seguente:
EO :addome trattabile,
GE: normoconformati
ER: prostata piccola, piana, lievemente dolente
Mi hanno consigliato una buona idratazione e permixon 320, 1cpr al mattino per un mese.
L'urologo che mi ha visitato ha detto che posso stare assolutamente tranquillo soprattutto considerata la mia età (33 anni). Visto i precedenti in famiglia mi ha consigliato di effettuare un esame delle urine con urinocoltura ed un ecografia renale, vescicale e pelvica, tanto per chiudere il cerchio dei controlli.
Ad oggi ho preso una scatola e mezzo di permixon.
Ora, vuoi le compresse che mi ha prescritto vuoi la relativa tranquillità post visita, per circa due settimane mi è sembrato che la situazione andasse decisamente meglio ma negli ultimi giorni di nuovo è ricomparso lo stimolo persistente.
Volevo sapere da voi se effettivamente non ho niente di cui preoccuparmi e se veramente, come spesso mi hanno fatto notare, i miei problemi siano di origine nervosa ed auto suggestiva.
Vi ringrazio per la vostra disponibilità
Saluti
[#1]
Gentile Signore,
i fattori emotivi non possono scatenare i disturbi prostatici, ma sono senz'altro un'eccellente amplificatore della loro percezione. Per intanto teniamo a tranquillizarla, poiché, nonostante i precedenti familiari, la sua età è troppo giovane per poter pensare ad altro se non ad una forma irritativa di modesta entità. Anche nel suo caso, non ha realmente senso iniziare uno screening tumorale prima dei 40 anni, pertanto la stessa esecuzione del PSA è da considerare molto discutibile. Ricordiamo che le infiammazioni prostati potrebbero elevare il PSA in modo non specifico e questo potrebbe indurre un pericoloso quanto inutile circolo vizioso di dubbi ed apprensioni.
Per il resto, l'estratto vegetale di Serenoa Repens (Permixon e moltissimi altri prodotti) da decenni viene prescritto da noi specialsiti come panacea di quasi tutti i disturbi vagamente afferibili alla prostata, con risultati comunue molto variabili da caso a caso. Diremmo che la reale efficacia possa essere valutata nell'arco di un paio di mesi al massimo, non avrebbe senso continuare più a lungo. Nel frattempo, giustamente il nostro Collega le ha fatto eseguire qualche accertamento più approfondito per valutare meglio la situazione. Ricordi comunque che in questi casi, più delle terapie farmacologiche, può fare la differenza l'osservare indicazioni sullo stile di vita, articolate nei classici 5 ambiti maggiori: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica e sessuale.
Saluti
i fattori emotivi non possono scatenare i disturbi prostatici, ma sono senz'altro un'eccellente amplificatore della loro percezione. Per intanto teniamo a tranquillizarla, poiché, nonostante i precedenti familiari, la sua età è troppo giovane per poter pensare ad altro se non ad una forma irritativa di modesta entità. Anche nel suo caso, non ha realmente senso iniziare uno screening tumorale prima dei 40 anni, pertanto la stessa esecuzione del PSA è da considerare molto discutibile. Ricordiamo che le infiammazioni prostati potrebbero elevare il PSA in modo non specifico e questo potrebbe indurre un pericoloso quanto inutile circolo vizioso di dubbi ed apprensioni.
Per il resto, l'estratto vegetale di Serenoa Repens (Permixon e moltissimi altri prodotti) da decenni viene prescritto da noi specialsiti come panacea di quasi tutti i disturbi vagamente afferibili alla prostata, con risultati comunue molto variabili da caso a caso. Diremmo che la reale efficacia possa essere valutata nell'arco di un paio di mesi al massimo, non avrebbe senso continuare più a lungo. Nel frattempo, giustamente il nostro Collega le ha fatto eseguire qualche accertamento più approfondito per valutare meglio la situazione. Ricordi comunque che in questi casi, più delle terapie farmacologiche, può fare la differenza l'osservare indicazioni sullo stile di vita, articolate nei classici 5 ambiti maggiori: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica e sessuale.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie per la sue gentile risposta.
In questi giorni ho concluso il cerchio degli esami con l'ecografia vescicale, pelvica e renale. Anche da questa è risultato tutto nella norma.
Mi rendo conto che le mie preoccupazioni non hanno fondamenta concrete ma il fatto di andare troppo spesso al bagno e di avere lo stimolo persistente mi ha fatto pensare al disturbo che ha avuto mio padre, dato che lo stesso si era manifestato inizialmente così.
Graxie ancora
In questi giorni ho concluso il cerchio degli esami con l'ecografia vescicale, pelvica e renale. Anche da questa è risultato tutto nella norma.
Mi rendo conto che le mie preoccupazioni non hanno fondamenta concrete ma il fatto di andare troppo spesso al bagno e di avere lo stimolo persistente mi ha fatto pensare al disturbo che ha avuto mio padre, dato che lo stesso si era manifestato inizialmente così.
Graxie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4k visite dal 19/06/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.