Recidiva biochimica post prostatectomia radicale

Gentili Dottori
Mio padre 67 Anni è stato operato di prostatectomia radicale.
L'esame istologico aveva rilevato:
Adenocarcinoma della prostata, bilaterale, grado 7 (3+4) di Gleason, non infiltrante i tessuti exstracapsulari, ne le vescicole seminali ( pezzo operatorio esaminato in toto) Margine di resezione: coinvolti in sede apicale sinistra da 1 focolaio di <1mm. Volume tumorale:<1% del parenchima. Invasione vascolare: presente. Linfonodi indenni da neoplasia.
Stadio TNM: pT2c, R1, pN0. Stadio sec. ASS: B2

Il valore del PSA dopo l'intervento sono stati:
3 mesi dopo: 0,046 ng/ml
6 mesi dopo: 0,080 ng/ml
9 mesi dopo: 0,102 ng/ml
11 mesi dopo: 0,129 ng/ml
16 mesi dopo: 0,24 ng/ml

C'è stato un lento ma progressivo aumento dei valori. Per quanto profano, la bibliografia indica il valore di 0,2 ng/ml come segno di recidiva Biochimica.
Vi chiedo, è il caso di intervenire tempestivamente con la Radioterapia localizzata? oppure occorre aspettare e verificare la prossima analisi. Ho paura di perdere inutilmente tempo

Grazie Mille
E.

Dr. Paolo Piana Urologo 45.6k 1.9k
Gentile Signore,
taluni centri sono più precoci di altri a consigliare la radioterapia pelvica adiuvante, dipende dalla abitudini locali dei radioterapisti che sono gli specialsiti che devono di fatto consigliare il trattamento o meno e la sua tempistica. In linea di massima, ci pare srebbe ora il caso di sentire il loro parere. Non è detto che vi siano già le indicazioni, ma bisogna considerare anche i tempi d'attesa, che spesso non sono brevi.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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