Infezioni recidivanti da escherichia coli
Sono stato operato anni fa di ipertrofia prostatica benigna, pertanto sono portatore di eiaculazione retrograda. Negli anni ho spesso sofferto di infezioni alle vie urinarie causate da escherichia coli, a volte evolute in orchite o prostatite, talora con minaccia di blocco intestinale e febbre altissima. Ho ottenuto buoni risultati con la ciproxina. Mi controllo regolarmente tramite ecografie e il PSA si mantiene nella norma, inoltre ho sempre verificato l'avvenuta guarigione tramite urinocolture ripetute . Adotto tutte le precauzioni igieniche raccomandate, anche nell'attività sessuale. Tuttavia non riesco ad evitare fastidiosissime recidive, soprattutto nel perido estivo. Quali sono le ulteriori misure di prevenzione da adottare? Mi hanno consigliato i fermenti lattici, ma quali sono i più indicati nel mio caso ? Mi sento costantemente sotto una spada di Damocle! Grazie
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Gentile Signore,
l'origine dei batteri nelle infezioni delle basse vie urinarie è intestinale nella stragrande maggioranza dei casi. Quindi è proprio verso l'intestino che vanno dirette le attenzioni maggiori, appunto somministrando fermenti lattici, probiòtici, yoghurt e quant'altro. In questo è opportuno essere guidati da un nutrizionista o da un gastro-enterologo. Le infezioni sono più frequenti d'estate unicamente per il fatto che, a causa della sudorazione più evidente, le urine sono più concentrate ed il loro volume è ridotto. È pertanto indispensabile incrementare notevolmente l'introduzione di liquidi, fino a 2-3 litri al giorno nel periodo più torrido.
Saluti
l'origine dei batteri nelle infezioni delle basse vie urinarie è intestinale nella stragrande maggioranza dei casi. Quindi è proprio verso l'intestino che vanno dirette le attenzioni maggiori, appunto somministrando fermenti lattici, probiòtici, yoghurt e quant'altro. In questo è opportuno essere guidati da un nutrizionista o da un gastro-enterologo. Le infezioni sono più frequenti d'estate unicamente per il fatto che, a causa della sudorazione più evidente, le urine sono più concentrate ed il loro volume è ridotto. È pertanto indispensabile incrementare notevolmente l'introduzione di liquidi, fino a 2-3 litri al giorno nel periodo più torrido.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 12/06/2014.
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