Angiomiolipomi e residuo post-minzionale

Salve, ho 28 anni e ultimamente ho dei disturbi più o meno sopportabili nel senso che al momento non necessito farmaci.

Premetto che ho la predisposizione ad avere cistiti recidivanti, e in questi ultimi due anni ho avuto due/tre episodi trattati con antibiotici. In seguito mi sono affidata ad integratori a base di mannosio e ne ho tratto un po' beneficio.
Il problema da un mese a questa parte, su per giù, è che ho l'impressione di non riuscire a svuotare bene la vescica, in più ho notato un getto di urina nettamente inferiore rispetto a qualche mese fa e in più sembra che non abbia lo stimolo spontaneo ma viene comandato da me (strano a spiegarlo). A volte capita che ho una sensazione di calore, non proprio di bruciore, nella zona genitale.

Ho fatto analisi urine e urinocoltura, tutto ok.
Poi ho fatto anche dei tamponi (vaginali, uretrali, cervicali) ed è uscito Ureaplasma Urealyticum. Sia la dottoressa di base che la mia ginecologa, dopo avermi visitato accuratamente anche con ecografia interna, sostengono che non vada trattato con antibiotico in quanto non è questo l'agente patogeno che crea i miei disagi attuali e in più potrebbe compromettere la mia flora batterica che è già scarsa di suo (assumo per questo fermenti lattici quotidianamente). Mi ha dato micoschiuma da utilizzare per un mese, lavaggio con questo detergente prima e dopo i rapporti, bere almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno (ne bevo a mala a pena un litro). Inoltre, CATEGORICAMENTE basta fare tamponi e ripetere tra uan quindicina di giorni urine e urinocultura.

A questo punto devo andare dall'urologa, fortunatamente ho trovato una specialista donna.
In attesa di una visita urologica che avverrà il 9 luglio (TEMPI SEMPRE LUNGHI), quasi fra un mese allego il referto dell'ecografia renale e vescicale. Mi piacerebbe avere un parere puramente indicativo correlato al referto e ai miei sintomi.
Inoltre, in questa lunga attesa, quali altri indagini potrei fare prima di recarmi dall'urologa, così abbrevio i tempi?
(premetto forse l'ansia, forse il fatto che non sono abituata a bere così tanto, ho urinato in due tempi durante l'ecografia)

Referto:
VESCICA
Vescica in sede, normodistesa, a pareti reglari, non ispessite, simmetrica
Assenza di contenuto patologico e lesioni.
Presente residuo post-minzionale di 72cc che si riduce a 30 cc dopo la successiva minzione

RENI
Reni in sede, in clinostatismo, di dimensione e morfologia normale (diam. L DX: 10.2cm; diam L SN: 10.5cm) ad ecostruttura parenchimale irregolare a sin. per la presenza di due piccole formazioni iperecogene, in sede corticale medio inferiore, del diam: 6.1mm e 5.5mm, come da angiomiolipomi
Assente ecstasia calico pielica a sin e dei calici di dx, dove si rileva una modica pielecstasia (DAP 12.2mm). Assenza di formazioni litiasiche e lesioni focali eco-rilevabili.

Cosa significa pielecstasia?
I miei sintomi e il residuo post-minzionale a cosa possono essere patologicamente associati?

Grazie a chi mi risponderà.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Signora,
non comprendiamo perché lei si ritenga tanto fortunata nell'aver "trovato" una nostra Collega specialista in urologia. Il medico migliore è quello che unisce la migliore professionalità con il miglior rapporto di comunicazione e fiducia. Questo indipendentemente dal sesso, senza alcun dubbio.
Per quanto riguarda la sua situazione, in linea di massima siamo d'accordo con l'impostazione finora adottata, in particolare la parsimonia nella prescrizione degli antibiotici. Siamo fermamente convinti che la quasi totalità delle cistiti infettive sia causata da germi provenienti dall'intestino, a causa di una flora batterica alterata da malfunzione. La maggior parte dello sforzo terapeutico va sempre diretto verso l'intestino, le basse vie urinarie sono perlopiù la vittima innocente della situazione. I riscontri ecografici a livello del rene non sono significativi. Gli angiomiolipomi sono praticamente delle piccole malformazioni congenite, dei difetti nodulari nella normale architettura anatomica del rene. La lieve dilatazione delle alte vie urinarie di destra, verosimilmente causata dal carico d'acqua introdotto.Non vi sono in questo momento altri accertamenti particolari da eseguire, la nostra Collega eventualmente si esprimerà in merito. Continui a bere molta acqua.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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