Ispessimento di parete polipoide sessile
Salve, ho effettuato un'ecografia di controllo per una calcolosi della colecisti che sto monitorando ormai da un anno. Ho effettuato questo esame da uno specialista privato al quale mai mi ero rivolta in precedenza e ha riportato nel referto "vescica moderatamente distesa con ispessimento di parete polipoide sessile del trigono e parete laterale destra (dimensioni 2,5 per 1,5 cm) da approfondire mediante studio cistoscopico (indicazione per sospetto di ETP)".
Non ho mai avuto sintomi a carico dell'apparato urinario e in nessuna delle ecografie precedenti (ne faccio una ogni 2-3 mesi) mi era stato rilevato alcunché a carico della vescica. Avevo effettuato anche una RM da circa un mese e mezzo e nel referto non vi è niente riguardo alla vescica.
Cosa ne pensate?
Non ho mai avuto sintomi a carico dell'apparato urinario e in nessuna delle ecografie precedenti (ne faccio una ogni 2-3 mesi) mi era stato rilevato alcunché a carico della vescica. Avevo effettuato anche una RM da circa un mese e mezzo e nel referto non vi è niente riguardo alla vescica.
Cosa ne pensate?
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Signora,
considerati i recenti precedenti negativi e l'assenza di disturbi che lei ci riferisce, tutto sommato sarebbe opportuno eseguire un esame delle urine alla ricerca di tracce di sangue e ripetere l'ecografia da un operatore diverso, se possibile uno specialista in radiologia. L'ecografia è un'indagine "dinamica" e non permette alcuna valutazione successiva, a differenza di quasi tutti gli altri accertamenti per immagini. Pertanto, quanto viene descritto dipende esclusivamente dall' "occhio" e dalla "mano" dell'operatore, oltre che dalla qualità dell'apparecchio utilizzato. D'ogni modo, un'eventuale endoscopia diagnostica in una donna è da considerarsi un'indagine minimamente invasiva, eseguibile ambulatorialmente con semplice anestesia di contatto.
Saluti
considerati i recenti precedenti negativi e l'assenza di disturbi che lei ci riferisce, tutto sommato sarebbe opportuno eseguire un esame delle urine alla ricerca di tracce di sangue e ripetere l'ecografia da un operatore diverso, se possibile uno specialista in radiologia. L'ecografia è un'indagine "dinamica" e non permette alcuna valutazione successiva, a differenza di quasi tutti gli altri accertamenti per immagini. Pertanto, quanto viene descritto dipende esclusivamente dall' "occhio" e dalla "mano" dell'operatore, oltre che dalla qualità dell'apparecchio utilizzato. D'ogni modo, un'eventuale endoscopia diagnostica in una donna è da considerarsi un'indagine minimamente invasiva, eseguibile ambulatorialmente con semplice anestesia di contatto.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 09/06/2014.
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