Dolore testicolare persistente
Salve, scrivo perchè sono mesi che combatto con un problema che non riesco a risolvere, ho un dolore al testiicolo sinistro,spesso si sposta anche a destra,ho fatto una visita urologica dove non è emerso nulla, successiva ecografia dove parla di una actasia del plesso pampiniforme di sinistra iniziale e di gradi I, sono ritornato dall'urologo che mi ha detto che è tutto ok,che questo non puo causare questo dolore e lui non sa cosa puo dipendere. Io sono molto preoccupato soprattutto perche il dolore compromette il mio modo di vivere, spesso si irradia verso il pube e i testicoli sono dolenti appena li tocco, ho fatto cura antibiotica senza esito, chiedo un aiuto su cosa potrebbe essere e su come posso muovermi per indagare meglio,grazie in anticipo per la risposta!
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Gentile Giovanotto,
abbastanza spesso questi dolori ai testicoli, con accertamenti e visita completamente negativi, sono dovuti ad una irritazione neurologica dei nervi che partono dalla parte bassa della colonna vertebrale ed hanno un decorso obliquo anteriore, andando ad innervare l'inguine e l'area genitale (nervo ileo-inguinale). La causa è una perlopiù un a compressione a livello vertebrale, causata da qualcosa simile ad un'ernia del disco, oppure - specie in un giovane - in un difetto di postura. Ci chiediamo a questo punto se lei soffraanche di mal di schiena, oppure sollevi abitualmente dei carichi, per lavoro od in palestra. Sono situazioni molto difficili da caratterizzare e generalmente posco suscettibili di miglioramento con i comuni antidolorifici/anti-infiammatori. Devono essere utilizzati antidolorifici maggiori, ad azione sul sistema nervoso centrale. L'efficacia di questi farmaci può confermare il sospetto diagnostico.
Saluti
abbastanza spesso questi dolori ai testicoli, con accertamenti e visita completamente negativi, sono dovuti ad una irritazione neurologica dei nervi che partono dalla parte bassa della colonna vertebrale ed hanno un decorso obliquo anteriore, andando ad innervare l'inguine e l'area genitale (nervo ileo-inguinale). La causa è una perlopiù un a compressione a livello vertebrale, causata da qualcosa simile ad un'ernia del disco, oppure - specie in un giovane - in un difetto di postura. Ci chiediamo a questo punto se lei soffraanche di mal di schiena, oppure sollevi abitualmente dei carichi, per lavoro od in palestra. Sono situazioni molto difficili da caratterizzare e generalmente posco suscettibili di miglioramento con i comuni antidolorifici/anti-infiammatori. Devono essere utilizzati antidolorifici maggiori, ad azione sul sistema nervoso centrale. L'efficacia di questi farmaci può confermare il sospetto diagnostico.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie dott. per la imminente risposta, faccio un lavoro che non mi sottopone a sforzi fisici e non vado in palestra, ho effettuato sotto consiglio di una fisiatra un rx rachide dorsale dove non è emerso nulla, un altro sintomo che mi sono dimenticato di citare nel post precedente è che che quando urino o eiaculo sento bruciare localizzato verso la punta del pene(non so se è collegato al dolore)
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Utente
....ho effettuato urocoltura ed esame urine(tutte e due negative),urografia con mezzo di contratto dal quale non è emerso nulla di significativo, e sono in attesa dei risultati di uno spermiogramma che mi è stato prescritto data la presenza nella eco testicolare di questa actasia,(non credo che questa possa darmi spiegazioni relative al dolore ma solo ad una eventuale problematica di fertilità).
[#5]
Gentile Giovanotto,
la segnalazione di un'irritazione alle basse vie urinarie e seminali è di essenziale importanza e riconduce il disturbo all'irradiazione di una assai probabile congestione od infiammazione a livello della prostata, verosimilmente non su vase infettiva, vista la negatività degli esami urinari. Come ben noto, queste sono situazioni molto difficili da caratterizzare e curare in modo efficace e duraturo. Molto può influire lo stile di vita, articolato nei suoi fattori principali: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica e sessuale. La via migliore per trovare una soluzione è affidarsi alle cure di un nostro Collega specialista in urologia con il quale riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia.
Saluti
la segnalazione di un'irritazione alle basse vie urinarie e seminali è di essenziale importanza e riconduce il disturbo all'irradiazione di una assai probabile congestione od infiammazione a livello della prostata, verosimilmente non su vase infettiva, vista la negatività degli esami urinari. Come ben noto, queste sono situazioni molto difficili da caratterizzare e curare in modo efficace e duraturo. Molto può influire lo stile di vita, articolato nei suoi fattori principali: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica e sessuale. La via migliore per trovare una soluzione è affidarsi alle cure di un nostro Collega specialista in urologia con il quale riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.6k visite dal 07/06/2014.
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