Prostatite e ph delle urine

Buongiorno ho 37 anni sono astemio e non fumatore ma purtroppo soffro di prostovescicolite cronica batterica (enterococco faecalis a cui si aggiungono altri batteri). Inutile dirvi che le terapie antibiotiche hanno falllito ( purtroppo anche perchè il primo urologo non mi aveva trovato l'infezione basandosi solo sull'urinocoltura negativa, così dopo un anno di tormenti atroci mi sono autoprescritto la spermiocoltura ma le cure successive scelte da antibiogramma non hanno debellato l'infezione ormai cronica).
Vorrei chiedervi se una dieta alcalina e il raggiungimento di un ph basico possa creare un ambiente sfavorevole alla proliferazione dei batteri colitici che mi finiscono nella prostata e diminuire così l'intensità dell'infezione e magari debellarla.
I miei sintomi ora non sono più acuti però ho alcuni giorni con minzione un po dolorosa, ejaculazione spesso accompagnata da un po di bruciore e fastidio nei gionri in cui devo stare molto seduto. Quando invece faccio lunghe camminate( 2 0 3 ore) per più giorni i sintomi sembrano sparire quasi del tutto, come se assumessi un antinfiammatorio, ma purtroppo non è sempre possibile farlo.

Grazie delle vostre considerazioni
cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

in presenza di una infezione delle vie urinarie, generalmente non è indicato un ambiente alcalino ...anzi.

Detto questo poi, come spesso ripeto da questo sito, quando sono presenti queste "problematiche urologiche” possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati o simili;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.


Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Utente
Grazie dottor Beretta della risposta, quindi i batteri vivono meglio in un ambiente alcalino?
ho letto di persone guarite da prostatite croniche batteriche arrivando ad avere un ph molto basico 8 o più, seguendo praticamente un'alimentazione senza farinacei (farine raffinate soprattutto) e carne ma ricchissima di frutta, verdura e legumi. ( per guariti intendo senza più infezione)
Però in effetti per la cistiti si suggeriscono i mirtilli che acidificano....

Comunque nel mio caso specifico nelle vie urinarie non ho batteri ( urinocoltura sempre negativa) ma seprmicoltura sempre positiva, analisi delle urine normali e tampone uretrale negativo.

Cordiali saluti

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

le ripeto, in presenza di una infezione delle vie urinarie, generalmente non è indicato un ambiente alcalino infatti i "mirtilli" insegnano.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
quindi vale lo stesso per un infezione nelle vescichette seminali?

grazie ancora delle delucidazioni
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Certo!
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Utente
Utente
ok grazie ancora
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