Prostatite fastidio post-minzione
Gentili dottori,
scrivo naturalmente per chiedere un consulto. Sono in cura dal mio urologo per un caso di prostatite, questo in verità è un secondo episodio, il primo si concluse con un semplice ciclo di due mesi di idripost e topster supposte. A distanza di pochi mesi è ricomparso il fastidio, in particolare dopo i rapporti sessuali, e già reduce dell'esperienza ho riconsultato il mio urologo. Dopo solito ciclo di topster e questa volta permixon, sono stato una dozzina di giorni in assenza di fastidi o quant altro. Subito dopo si è ripresentato il disagio anche durante la giornata senza necessariamente aver avuto rapporti sessuali, spesso post-minzione. Sotto consiglio medico ho fatto una ecografia trans-rettale che ha riscontrato una congestione prostatica, ho fatto 6 fiale di Rocefin e attualmente sto prendendo il pelvilen dual act. Il fastidio sembra essere diminuito ma comunque permane, una continua sensazione come di dover andare a urinare.
Al vostro parere professionale, dovrei diminuire l'attività sessale? (In media da una a due volte al giorno convivendo con la mia ragazza). Magari questo non debella mai la congestione?
Grazie
scrivo naturalmente per chiedere un consulto. Sono in cura dal mio urologo per un caso di prostatite, questo in verità è un secondo episodio, il primo si concluse con un semplice ciclo di due mesi di idripost e topster supposte. A distanza di pochi mesi è ricomparso il fastidio, in particolare dopo i rapporti sessuali, e già reduce dell'esperienza ho riconsultato il mio urologo. Dopo solito ciclo di topster e questa volta permixon, sono stato una dozzina di giorni in assenza di fastidi o quant altro. Subito dopo si è ripresentato il disagio anche durante la giornata senza necessariamente aver avuto rapporti sessuali, spesso post-minzione. Sotto consiglio medico ho fatto una ecografia trans-rettale che ha riscontrato una congestione prostatica, ho fatto 6 fiale di Rocefin e attualmente sto prendendo il pelvilen dual act. Il fastidio sembra essere diminuito ma comunque permane, una continua sensazione come di dover andare a urinare.
Al vostro parere professionale, dovrei diminuire l'attività sessale? (In media da una a due volte al giorno convivendo con la mia ragazza). Magari questo non debella mai la congestione?
Grazie
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Gentile Giovanotto,
è ben noto che i disturbi della prostatite tendono a protrarsi anche oltre le fasi più acute, con un andamento alternante di tipo cronico. Per quanto riguarda l'attività sessuale è sempre opportuno mantenere un saggio equilibrio. Posto che cosa sia "saggio" è una valutazione molto soggettiva, in linea di massima possiamo affermare che 2-3 ejaculazioni la settimana possano costituire un giusto compromesso.
Saluti
è ben noto che i disturbi della prostatite tendono a protrarsi anche oltre le fasi più acute, con un andamento alternante di tipo cronico. Per quanto riguarda l'attività sessuale è sempre opportuno mantenere un saggio equilibrio. Posto che cosa sia "saggio" è una valutazione molto soggettiva, in linea di massima possiamo affermare che 2-3 ejaculazioni la settimana possano costituire un giusto compromesso.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 05/06/2014.
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