La posizione sia dell'andrologo che del mio medico
Carissimi dottori, per prima cosa vi ringrazio per l'aiuto prezioso che ci date.
Vi scrivo per chiedervi gentilmente delucidazioni sulla mia situazione.
Sono un ragazzo di 23 anni, ho l'abitudine una volta ogni 1 o 2 mesi di effettuare l'autopalpazione/autoesame dei testicoli. Circa 1 settimana fà, nella mia verifica mensile, ho notato di avere una tumefazione, tipo un palloncino ripieno di liquido, posto al di sopra del testicolo destro, tipo un corpo a se stante, totalmente asintomatico. Infatti non ho mai accusato dolore o fastidio di alcun genere, me ne sono accorto grazie al periodico controllo. Sono sicuro che nel mese di aprile non ci fosse. Sottolineo che neanche quando lo palpo sento alcun tipo di dolore. Solo una settimana prima di accorgermi della tumefazione ho avuto una forte febbre e forte diarrea per circa 3 giorni (appena tornato da un periodo di studio di 3 mesi in Spagna)ma nessun tipo di dolore o altro al testicolo. Subito mi sono recato allo studio del medico di base per una visita, questo mi ha prescritto una cura con antibiotico (cefixoral 400 mg in capsule - 1 al giorno) e antinfiammatorio (orudis 50 mg capsule - 2 volte al giorno) questo per una settimana. Inoltre mi ha anche raccomandato una ecografia scrotale per ipotesi di epididimite. Ho fatto l'ecografia nello studio di un andrologo, questo mi ha confermato un processo flogistico a carico del testicolo dx cn leggero idrocele sempre dx. Escludendo varicocele o altre patologie. Stesso l'andrologo mi a consigliato di continuare con la cura sopracitata per almeno 15 giorni. Rinviando a data non stabilita un'altra visita di controllo. Ad ora mi ritrovo con 5 giorni di cura, continuo a non avere nessun tipo di dolore o fastidio al testicolo o in altre parti, ma il "palloncino" non è ne diminuito di volume ne aumentato(fortunatamente). Quindi la mia domanda è : è possibile che l'antibiotico non sia efficace? La posizione sia dell'andrologo che del mio medico di base, mi sono sembrate troppo evasive e seplicistiche, mi consigliate di effettuare altri controlli e se si le tempistiche e di che tipo principalmete? Posso continuare ad avere rapporti sessuali in questo periodo di cura? Posso continuare a fare attività sportiva non agonistica, tipo corsa? Mi rivolgo a voi perchè il mio madico diventa sempre più introvabile in questo periodo e le risposte fornitemi dall'andrologo non hanno del tutto chiarito i miei dubbi. Inoltre leggendo un pò le domande di altri vostri utenti, ho trovato delle incongruenze con il mio caso. Si tratterà effettivamente di epididimite???? Non accuso e non ho mai accusato nessun dolore o fastidio!!!!
Vi ringrazio veramente di cuore, sperando in una vostra veloce riposta..ho tanto bisogno di delucidazioni e onestamente inizio veramente a preoccuparmi!! Grazie ancora e buon lavoro
Vi scrivo per chiedervi gentilmente delucidazioni sulla mia situazione.
Sono un ragazzo di 23 anni, ho l'abitudine una volta ogni 1 o 2 mesi di effettuare l'autopalpazione/autoesame dei testicoli. Circa 1 settimana fà, nella mia verifica mensile, ho notato di avere una tumefazione, tipo un palloncino ripieno di liquido, posto al di sopra del testicolo destro, tipo un corpo a se stante, totalmente asintomatico. Infatti non ho mai accusato dolore o fastidio di alcun genere, me ne sono accorto grazie al periodico controllo. Sono sicuro che nel mese di aprile non ci fosse. Sottolineo che neanche quando lo palpo sento alcun tipo di dolore. Solo una settimana prima di accorgermi della tumefazione ho avuto una forte febbre e forte diarrea per circa 3 giorni (appena tornato da un periodo di studio di 3 mesi in Spagna)ma nessun tipo di dolore o altro al testicolo. Subito mi sono recato allo studio del medico di base per una visita, questo mi ha prescritto una cura con antibiotico (cefixoral 400 mg in capsule - 1 al giorno) e antinfiammatorio (orudis 50 mg capsule - 2 volte al giorno) questo per una settimana. Inoltre mi ha anche raccomandato una ecografia scrotale per ipotesi di epididimite. Ho fatto l'ecografia nello studio di un andrologo, questo mi ha confermato un processo flogistico a carico del testicolo dx cn leggero idrocele sempre dx. Escludendo varicocele o altre patologie. Stesso l'andrologo mi a consigliato di continuare con la cura sopracitata per almeno 15 giorni. Rinviando a data non stabilita un'altra visita di controllo. Ad ora mi ritrovo con 5 giorni di cura, continuo a non avere nessun tipo di dolore o fastidio al testicolo o in altre parti, ma il "palloncino" non è ne diminuito di volume ne aumentato(fortunatamente). Quindi la mia domanda è : è possibile che l'antibiotico non sia efficace? La posizione sia dell'andrologo che del mio medico di base, mi sono sembrate troppo evasive e seplicistiche, mi consigliate di effettuare altri controlli e se si le tempistiche e di che tipo principalmete? Posso continuare ad avere rapporti sessuali in questo periodo di cura? Posso continuare a fare attività sportiva non agonistica, tipo corsa? Mi rivolgo a voi perchè il mio madico diventa sempre più introvabile in questo periodo e le risposte fornitemi dall'andrologo non hanno del tutto chiarito i miei dubbi. Inoltre leggendo un pò le domande di altri vostri utenti, ho trovato delle incongruenze con il mio caso. Si tratterà effettivamente di epididimite???? Non accuso e non ho mai accusato nessun dolore o fastidio!!!!
Vi ringrazio veramente di cuore, sperando in una vostra veloce riposta..ho tanto bisogno di delucidazioni e onestamente inizio veramente a preoccuparmi!! Grazie ancora e buon lavoro
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Caro Utente,rimangono due opzioni : continuare la terapia e seguire i consigli dati dall'andrologo di riferimento,che,credo,non abbia sconsigliato né rapporti né sport.Viceversa,se non ha fiducia,contattare un altro andrologo.La mia opinioone "a naso" é che si possa trattare di uno spermatocele (piccola sacca liquida peri-epididimaria),magari favorito dall'attività sportiva.E' ovvio che la mia ipotesi vada confermata da una visita e,in caso affermativo,la terapia antibiotica é inutile...Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Caro lettore,
dalla sua descrizione escluderei che si possa tratare di un processo "acuto" tipo epididimite od orchite.
Molto probabilmente si tratta di una formazione "cistica" sovra epididimaria che potrebbe essere, come le dice il dottor Izzo, uno spermatocele, un idrocele saccato, una banale cisti epididimaria
(veda qualche dato su www.andrologia.lazio.it)
Tutte situazioni che non richiedono alcun tipo di terapia o di accorgimenti o cautele particolari ma che potrebbero richiedere dei controlli medico od ecografici periodici per verificare se tenda ad aumentare di dimensioni
Con una cisti epididimaria, spermatocele, idrocele saccato si può vivere "felicemente" senza avere particolari problemi
cari saluti
dalla sua descrizione escluderei che si possa tratare di un processo "acuto" tipo epididimite od orchite.
Molto probabilmente si tratta di una formazione "cistica" sovra epididimaria che potrebbe essere, come le dice il dottor Izzo, uno spermatocele, un idrocele saccato, una banale cisti epididimaria
(veda qualche dato su www.andrologia.lazio.it)
Tutte situazioni che non richiedono alcun tipo di terapia o di accorgimenti o cautele particolari ma che potrebbero richiedere dei controlli medico od ecografici periodici per verificare se tenda ad aumentare di dimensioni
Con una cisti epididimaria, spermatocele, idrocele saccato si può vivere "felicemente" senza avere particolari problemi
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 23/07/2008.
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