Impossibilità a cateterizzare
Buongiorno,
Innanzitutto volevo ringraziare per il prezioso aiuto che fornite a tutti noi utenti.
Sono un ragazzo di 29 anni, in febbraio r2013 sono stato operato di SVA per la seconda volta a distanza di 10 anni. Durante l' intervento cardiochirurgico gli operatori non sono riusciti ad inserire il catetere vescicale. Quando mi sono svegliato in terapia intensiva avevo un catetere sovrapubico e,cosa a me poco chiara, anche quello vescicale. In passato avevo avuto episodi di prostatiti curate con antibiotici e antinfiammatori.
Mi sono rivolto a distanza di tre mesi dall intervento da un urologo il quale mi ha sottoposto a due uroflussometrie, la prima ha evidenziato un valore mass di 30 ml/s con un valore medio 15 ml/a ed un mitto espulso di 500 ml.
La seconda ha evidenziato un valore massimo di 30 ml/s un valore medio di 19 ml/s e un mitto espulso di 700 ml, in terapia con urorec 8 mg.
Ho eseguito uno studio del residuo che è stato di 28 ml.
Siccome ho sentito fare riferimento ad una possibile stenosi del tratto bulbare volevo chiedervi se questi esami che ho fatto possono escludere una stenosi uretrale o una sclerosi del collo vescicale?
Sono azospermico.
Vorrei fare un po' di chiarezza con il vostro aiuto.
Saluti
Innanzitutto volevo ringraziare per il prezioso aiuto che fornite a tutti noi utenti.
Sono un ragazzo di 29 anni, in febbraio r2013 sono stato operato di SVA per la seconda volta a distanza di 10 anni. Durante l' intervento cardiochirurgico gli operatori non sono riusciti ad inserire il catetere vescicale. Quando mi sono svegliato in terapia intensiva avevo un catetere sovrapubico e,cosa a me poco chiara, anche quello vescicale. In passato avevo avuto episodi di prostatiti curate con antibiotici e antinfiammatori.
Mi sono rivolto a distanza di tre mesi dall intervento da un urologo il quale mi ha sottoposto a due uroflussometrie, la prima ha evidenziato un valore mass di 30 ml/s con un valore medio 15 ml/a ed un mitto espulso di 500 ml.
La seconda ha evidenziato un valore massimo di 30 ml/s un valore medio di 19 ml/s e un mitto espulso di 700 ml, in terapia con urorec 8 mg.
Ho eseguito uno studio del residuo che è stato di 28 ml.
Siccome ho sentito fare riferimento ad una possibile stenosi del tratto bulbare volevo chiedervi se questi esami che ho fatto possono escludere una stenosi uretrale o una sclerosi del collo vescicale?
Sono azospermico.
Vorrei fare un po' di chiarezza con il vostro aiuto.
Saluti
[#1]
Gentile Signore,
le due flussometrie eseguite hanno dimostrato un volume di urine espulse troppo elevato (specie la seconda) per poter risultare completamente attendibili. Apparentemente i valori sono comunque buoni ed il residuo insignificante. Ci chiediamo dunque se lei avverta in questo periodo dei disturbi ad urinare, di che intensità e di che tipo. Diremmo che in linea di massima è difficile sospetttare una stenosi con questi valori, d'ogni modo le diremmo di ripetere una flussometria in condizioni maggiormente "fisiologiche".
Saluti
le due flussometrie eseguite hanno dimostrato un volume di urine espulse troppo elevato (specie la seconda) per poter risultare completamente attendibili. Apparentemente i valori sono comunque buoni ed il residuo insignificante. Ci chiediamo dunque se lei avverta in questo periodo dei disturbi ad urinare, di che intensità e di che tipo. Diremmo che in linea di massima è difficile sospetttare una stenosi con questi valori, d'ogni modo le diremmo di ripetere una flussometria in condizioni maggiormente "fisiologiche".
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buonasera dott. Piana,
Grazie per la gentile risposta.
Le minzioni si alternano, talvolta normali per quantità ( intorno a 200-250 ml ) con getto normale, altre povere per quantità ( 50-100 ml ) e per flusso. Credo che queste ultime siano deboli per flusso a causa della quantità espulsa, giusto??
Ho la sensazione di avere qualcosa nel pene, tipo delle gocce di urina, e a volte sento come un fastidio nel pene che varia da prurito, fastidio o come se avessi un ago che mi punge.
Di notte non mi alzo per urinare se non raramente ed al max 1 volta.
Siccome sono in terapia anticoagulante ritiene necessario una cistoscopia ??
Crede che ci siano gli estremi per una patologia importante??
Se ci fosse una stenosi non si sarebbe manifestata in valori anormali nelle due uroflussometrie anche in presenza di un mitto elevato??
Come spiega Lei il fatto che non sono riusciti a cateterizzarmi?
Grazie anticipatamente
Grazie per la gentile risposta.
Le minzioni si alternano, talvolta normali per quantità ( intorno a 200-250 ml ) con getto normale, altre povere per quantità ( 50-100 ml ) e per flusso. Credo che queste ultime siano deboli per flusso a causa della quantità espulsa, giusto??
Ho la sensazione di avere qualcosa nel pene, tipo delle gocce di urina, e a volte sento come un fastidio nel pene che varia da prurito, fastidio o come se avessi un ago che mi punge.
Di notte non mi alzo per urinare se non raramente ed al max 1 volta.
Siccome sono in terapia anticoagulante ritiene necessario una cistoscopia ??
Crede che ci siano gli estremi per una patologia importante??
Se ci fosse una stenosi non si sarebbe manifestata in valori anormali nelle due uroflussometrie anche in presenza di un mitto elevato??
Come spiega Lei il fatto che non sono riusciti a cateterizzarmi?
Grazie anticipatamente
[#3]
Gentile Signore,
i fastidi che ci rirferisce sono più facilmente imputabili ad una blanda irritazione prostatica. Tutto sommato, considerate le precedenti, poco spiegabili, difficoltà al cateterismo ed il fatto che lei sia ora scoagulato, per scrupolo renderebbero opportuna l'esecuzione di una valutazione radiologica dell'uretra (uretro-cistografia retrograda e minzionale).
Saluti
i fastidi che ci rirferisce sono più facilmente imputabili ad una blanda irritazione prostatica. Tutto sommato, considerate le precedenti, poco spiegabili, difficoltà al cateterismo ed il fatto che lei sia ora scoagulato, per scrupolo renderebbero opportuna l'esecuzione di una valutazione radiologica dell'uretra (uretro-cistografia retrograda e minzionale).
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 02/06/2014.
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