Come trattare la mia stenosi uretrale bulbare

Sono un ragazzo di 25 anni già operato per una stenosi uretrale bulbare
nel 2007.
L'intervento di uretrotomia endoscopica non ha sortito gli effetti sperati in quanto dopo qualche mese la stenosi è recidivata e i sintomi che la contraddistinguono si sono riaffaciati prepotentemente: insoddisfazione, sensazione di bruciore durante la minzione e delle sporadiche perdite di sangue. Sono passato dai seguenti valori uroflussometrici accertati durante il perido di post intervento:
Flusso massimo 21.1 ml/sec
Flusso medio 15.0 ml/sec
Volume svuotato 487 ml
Nell' uroflussometria datata 22/09/2008
A questi valori recentemente accertati nell'ultimo controllo uroflussometrico datato 03/04/2014:
Flusso max 10.5 ml/sec
Flusso medio 7.0 ml/sec
Volume svuotato 525 ml
Alla luce di tali dati e considerando che convivo con questo problema da quasi 10 anni ormai, l'ipotesi di un nuovo intervento chirurgico devrebbe, secondo voi, essere presa in seria considerazione subito oppure è il caso di attendere ancora prima di operare? Se non si rendesse necessario intervenire subito, ci sono delle conseguenze al quale il mio corpo è sottoposto durante tutta la fase di peggioramento della patologia? Queste conseguenze riguradano solo l'uretra o anche altri organi ad essi connessi come: reni, vescica, prostata ecc? Esistono farmaci omeopatici in grado di curare la stenosi senza ricorrere ad un intervento chirurgico invasivo come la rimozione del ristringimento uretrale a beneficio di tessuto buccale? Grazie in aticipo delle delucidazioni attendo risposta da parte vostra.
Arrivederci.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Giovanotto,
evidentemente alla sua età la situazione è da risolvere in modo il più possibile completo e definitivo. Il precedente fallimento (peraltro presumibile) di una ureterotomia endoscopica rende indispensabile valutare oggi le indicazioni ad una correzione chirurgica (uretro-plastica). La persistenza di un'ostruzione uretrale di discreta entità potrebbe portare in tempi lunghi ad un affaticamento della vescica con riduzione della normale elasticità. Diremmo che la situazione debba comunque ancora valutata sia radiologicamente che endoscopicamente prima di perfezionare le indicazioni.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Dottore la ringrazio tantissimo per la sua chiarezza e gentilezza nel rispondermi.
Vorrei approfondire i dati relativi allo stadio di avanzamento della patologia facendo tutti i controlli necessari per riuscire ad avere un quadro chiaro di questo problema e risolverlo del tutto. Ho letto e sentito che la chirurgia di uretro-plastica di cui mi ha accennato è risolutiva al 90% (mi corregga pure se sbaglio ) ma è anche una chirurgia complessa e delicata.
Alla luce di tali considerazioni quali esami possono stabilire se sia necessario intervenire subito oppure no? È possibile valutare l'impatto che la patologia ha avuto sull'elasticità della mia vescica tramite dei test o controlli specifici?
La ringrazio infinitamente per il suo tempo e per la cortese valutazione del mio caso.
Grazie ancora e buona giornata.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Giovanotto,
alla sua giovane età è poco verosimile che la vescica abbia già avuto a soffrire in modo significativo, motivo in più per provvedere senza indugio a porre le basi per un intervento risolutivo. La chirurgia dell'uretra deve essere praticata esclusivamente da specialisti che ne abbiano frequente consuetudine e vasta esperienza. Non ve ne sono molti in verità, ma sono molto conosciuti in ambito italiano ed internazionale.

Saluti
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Utente
Utente
Grazie mille ancora per il suo tempo e la sua disponibilità.
Io ho già consultato un chirurgo specialista in materia che esercita in Toscana e che esegue molti interventi di questo tipo durante l'anno. Egli mi ha detto che la mia stenosi deve essere trattata solo nel momento in cui la patologia non sia arrivata ad un livello di gravità tale da rendere indispensabile l'intervento nell'immediato. Questo a causa dei possibili rischi derivanti da quel tipo di chirurgia e per via della mia giovane età. Adesso però vorrei consultarmi con altri specialisti per avere un quadro più chiaro di tutta la situazione e per sapere cosa devo fare. Lei ha parlato di chirurghi che hanno frequente consuetudine nel campo dell'uretrale e perciò volevo chiederle se anche a Torino ci sono questi medici specializzati e sapere in quali cliniche e ospedali esercitano. Spero che lei possa aiutarmi a rispondere a questi ultimi quesiti anche perchè trattandosi di un problema delicato e dovendo usare solo internet come strumento di informazione, ho bisogno di sapere con certezza assoluta se mi sto mettendo in mani esperte oppure no. Spero che di non essere stato inopportuno nel farle queste domande e la ringrazio ancora per tutto.
Aspetto gentile riscontro e le auguro una buona giornata

Saluti a lei.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Giovanotto,
come può ben immaginare, non è per noi possibile fornire indicazioni precise su sungoli professionisti o centri di cura, con riferimento al caso specifico. Senz'altro il più noto specialista in chirurgia dell'uretra opera principalmente in Toscana, ma - ci spiace - questa non è la sede per entrare in ulteriori dettagli.

Saluti
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Utente
Utente
Ok la ringrazio ugualmente per la sua disponibilità.
A risentirci.
Buona giornata