Problemi di minzione
Gentili Dottori, vorrei avere un parere ed un consiglio da parte Vostra.
Ho 42 anni e nel Gennaio del 2014 ho fatto una visita urologica a causa di problemi nella minzione, nello specifico difficoltà ad iniziare la minzione e flusso lento.
Il referto dell’urologo è stato il seguente “ addome regolare, logge renali libere, giordano neg. , no ernie, genitali esterni nei limiti, prostata ai limiti superiori fibroparenchimatosa”.
Mi ha quindi consigliato i seguenti esami: eco addome completo, uroflussometria, urine, spermiocoltura e 3 CTM urinari.
I risultati degli esami sono i seguenti
Per eco addome:
fegato nei limiti per sede, dimensioni e margini. Struttura lievemente iperecogena per screzio steatosico. No lesioni a focolaio. Regolare vena porta e vene sovraepatiche. Vie biliari non dilatate con colecisti alitiasica. Nei limiti Pancreas, milza e aorta addominale. Reni in sede con normale spessore delle cornici parenchimali e cavità escretrici non dilatate e alitiasiche. Vescica ben distesa a pareti senza aggetti endoluminali. Prostata di 39 x 31x 34 millimetri a struttura omogenea. Simmetriche le vescicole seminali. No ascite.
Per esame urine completo, tutto regolare nei valori di riferimento.
Per liquido seminale esame colturale, flora batterica patogena negativa, ed esame colturale miceti negativa. Urinocoltura esito negativa-
A-B-C negativa la ricerca di cellule tumorali maligne. Cellule pavimentose.
Per uroflussometria il referto è stato: patologico, rv 0 cc, nello specifico
Total time 01:05 mm:ss, Voided Vol 425 ml, Peak Flow 14 ml, Avg Flow 7 ml/sec, Time Peak 00:08 mm: ss, Flow Time 00:59 mm:ss, VoidingTime 01:01 mm:ss, Residue 0 ml, Hesitancy 00:00 mm:ss
Volevo sapere cosa ne pensate, perché sono molto preoccupato.
A distanza di sei mesi i sintomi non sono scomparsi.
Vi ringrazio anticipatamente per il Vostro aiuto e Vi porgo i miei più cordiali saluti.
Ho 42 anni e nel Gennaio del 2014 ho fatto una visita urologica a causa di problemi nella minzione, nello specifico difficoltà ad iniziare la minzione e flusso lento.
Il referto dell’urologo è stato il seguente “ addome regolare, logge renali libere, giordano neg. , no ernie, genitali esterni nei limiti, prostata ai limiti superiori fibroparenchimatosa”.
Mi ha quindi consigliato i seguenti esami: eco addome completo, uroflussometria, urine, spermiocoltura e 3 CTM urinari.
I risultati degli esami sono i seguenti
Per eco addome:
fegato nei limiti per sede, dimensioni e margini. Struttura lievemente iperecogena per screzio steatosico. No lesioni a focolaio. Regolare vena porta e vene sovraepatiche. Vie biliari non dilatate con colecisti alitiasica. Nei limiti Pancreas, milza e aorta addominale. Reni in sede con normale spessore delle cornici parenchimali e cavità escretrici non dilatate e alitiasiche. Vescica ben distesa a pareti senza aggetti endoluminali. Prostata di 39 x 31x 34 millimetri a struttura omogenea. Simmetriche le vescicole seminali. No ascite.
Per esame urine completo, tutto regolare nei valori di riferimento.
Per liquido seminale esame colturale, flora batterica patogena negativa, ed esame colturale miceti negativa. Urinocoltura esito negativa-
A-B-C negativa la ricerca di cellule tumorali maligne. Cellule pavimentose.
Per uroflussometria il referto è stato: patologico, rv 0 cc, nello specifico
Total time 01:05 mm:ss, Voided Vol 425 ml, Peak Flow 14 ml, Avg Flow 7 ml/sec, Time Peak 00:08 mm: ss, Flow Time 00:59 mm:ss, VoidingTime 01:01 mm:ss, Residue 0 ml, Hesitancy 00:00 mm:ss
Volevo sapere cosa ne pensate, perché sono molto preoccupato.
A distanza di sei mesi i sintomi non sono scomparsi.
Vi ringrazio anticipatamente per il Vostro aiuto e Vi porgo i miei più cordiali saluti.
[#1]
Gentile Signore,
il sospetto è dunque quello di una ostruzione delle vie urinarie, da causa da determinarsi con ulteriori indagini che possono essere radiologiche (uretro-cistografia retrograda e minzionale) e/o endoscopiche (uretro-cistoscopia). Il dubbio da chiarire è se questa ostruzione esista davvero e se si tratti di un restringimento dell'uretra o una difficoltà di apertura del collo vescicale per stenosi o,sclerosi. Immaginiamo che questo sarà il percorso seguito dai nostri Colleghi che l'hanno in cura.
Saluti
il sospetto è dunque quello di una ostruzione delle vie urinarie, da causa da determinarsi con ulteriori indagini che possono essere radiologiche (uretro-cistografia retrograda e minzionale) e/o endoscopiche (uretro-cistoscopia). Il dubbio da chiarire è se questa ostruzione esista davvero e se si tratti di un restringimento dell'uretra o una difficoltà di apertura del collo vescicale per stenosi o,sclerosi. Immaginiamo che questo sarà il percorso seguito dai nostri Colleghi che l'hanno in cura.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Utente
Buonasera vi riporto gli esami da me sostenuti in seguito al problema minzionale da me segnalato il 30/05/2014. Dopo avere eseguito una visita dall'urologo, quest'ultimo mi ha consigliato i seguenti esami: uretrocistografia, da rivedere per eventuali prove urodinamiche complete.
Il referto della cistouretrografia minzionale, eseguita il 01/07/2014, è il seguente: buona distensione della vescica (380ml di contrasto) che presenta pareti regolari.
Non immagini riferibili a reflusso vescico-uretrale. Aspetto regolare dell'uretra. Completo svuotamento vescicale dopo minzione.
Dopo avere eseguito l'esame mi sono recato di nuovo dall'urologo il quale ha refertato .cistouretrografia: regolare. Rv 0 cc
Soggettivamente meglio.
Consiglio: Serenoa Repens 320 1cps/die per due mesi. Ripetere uroflussometria, se ancora patologica eseguire prove urodinamiche complete.
In data 04/09/2014 ho eseguito l'uroflussometria il cui esito è il seguente: Total time: 01:58 min:sec, voided volume: 325 ml, Qmax 16ml/sec, Qave 9ml/sec, time to Qmax 00.07 sec, voiding time 00.40 min.sec, PVR :0ml, vdet.max 1.04cm/sec, hesitancy 00.51 min:sec, tracciato nei limiti della norma.
Gentili Dottori vorrei sapere un vostro parere perché, anche se ora sto soggettivamente meglio, non so quale sia la causa del problema da me riportato.
Vi ringrazio anticipatamente per il Vostro aiuto e Vi porgo i miei più cordiali saluti.
Il referto della cistouretrografia minzionale, eseguita il 01/07/2014, è il seguente: buona distensione della vescica (380ml di contrasto) che presenta pareti regolari.
Non immagini riferibili a reflusso vescico-uretrale. Aspetto regolare dell'uretra. Completo svuotamento vescicale dopo minzione.
Dopo avere eseguito l'esame mi sono recato di nuovo dall'urologo il quale ha refertato .cistouretrografia: regolare. Rv 0 cc
Soggettivamente meglio.
Consiglio: Serenoa Repens 320 1cps/die per due mesi. Ripetere uroflussometria, se ancora patologica eseguire prove urodinamiche complete.
In data 04/09/2014 ho eseguito l'uroflussometria il cui esito è il seguente: Total time: 01:58 min:sec, voided volume: 325 ml, Qmax 16ml/sec, Qave 9ml/sec, time to Qmax 00.07 sec, voiding time 00.40 min.sec, PVR :0ml, vdet.max 1.04cm/sec, hesitancy 00.51 min:sec, tracciato nei limiti della norma.
Gentili Dottori vorrei sapere un vostro parere perché, anche se ora sto soggettivamente meglio, non so quale sia la causa del problema da me riportato.
Vi ringrazio anticipatamente per il Vostro aiuto e Vi porgo i miei più cordiali saluti.
[#4]
Gentile Signore,
il risultato della flussometria non sarà eccezionale, comunque rientra entro limiti accettabili e soprattutto è discretamente migliorato rispetto a qualche tempo fa. La cistografia non ha evidenziato problemi, a questo punto per dire quali siano state le cause del suo disturbo si può esclusivamente andare su via presuntiva. Una modesta congestione prostatica è la,causa più verosimile, anche se nulla ce lo può dimostrare oltre a quanto descritto dal nostro Collega alla palpazione. A questo punto, felicitiamoci pure del fatto che le cose stiano migliorando spontaneamente in modo significativo.Diremmo per ora non vi sia necessità di ulteriori provvedimenti, oltre quelli consigliati dal suo urologo di riferimento.
Saluti
il risultato della flussometria non sarà eccezionale, comunque rientra entro limiti accettabili e soprattutto è discretamente migliorato rispetto a qualche tempo fa. La cistografia non ha evidenziato problemi, a questo punto per dire quali siano state le cause del suo disturbo si può esclusivamente andare su via presuntiva. Una modesta congestione prostatica è la,causa più verosimile, anche se nulla ce lo può dimostrare oltre a quanto descritto dal nostro Collega alla palpazione. A questo punto, felicitiamoci pure del fatto che le cose stiano migliorando spontaneamente in modo significativo.Diremmo per ora non vi sia necessità di ulteriori provvedimenti, oltre quelli consigliati dal suo urologo di riferimento.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.3k visite dal 30/05/2014.
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