Neoplasia vescicale
Buona sera, ho 68 anni . Dopo circa 7 anni dall'ultimo intervento di turb ( esito a di g2 di basso grado non inflitrante) a dicembre 2013 dalla cistoscopia di controllo è risultata la presenza di tre piccole <3 cm neoformazioni vescicali che mi sono state asportate con turbt eseguita il 19 /12 ( esito esame questa volta risultato g2 di basso grado infiltrante il tessuto connettivo subpiteliale (pt1 sec UICC 2009) tessuto muscolare indenne. In seguito , a febbraio ho iniziato un ciclo di immunoterapia antiblastica con BCG dopodiche ad aprile sono stato sottoposto a cistoscopia di controllo da cui è risultata la presenza di una piccola recidiva < 3 cm sulla cupola vescicale . Mi è stata asportata con turbp il 8 maggio us. Sono in attesa del responso istologico . Sono preoccupato per la velocità con cui si è ripresentata la recidiva nonostante la terapia a cui sono stato sottoposto e penso che questo sia un segnale del progredire della malattia.
Voi gentili dottori che ne pensate, sono destinato all'asportazione della vescica ?
grazie
Voi gentili dottori che ne pensate, sono destinato all'asportazione della vescica ?
grazie
[#1]
Gentile Signore,
in questo momento è impossibile fare affermazioni. Intanto è necessario valutare gli esiti di questo esame istologico. In ogni caso, è probabile che venga consigliato un ulteriore ciclo di instillazioni con BCG od altro, a seconda delle consuetudini del centro che la sta seguendo. Oggigiorno le indicazioni alla asportazione della vescica si pongono eventualmente dopo la terza recidiva di neoplasia G3T1, con il sospetto di invasività maggiore in base alla TAC, considerando anche la sede e le dimensioni ed altri fattori. Insomma, una decisione da ponderare con molta attenzione, che nel suo caso ci pare verosimilmente molto remota.
Saluti
in questo momento è impossibile fare affermazioni. Intanto è necessario valutare gli esiti di questo esame istologico. In ogni caso, è probabile che venga consigliato un ulteriore ciclo di instillazioni con BCG od altro, a seconda delle consuetudini del centro che la sta seguendo. Oggigiorno le indicazioni alla asportazione della vescica si pongono eventualmente dopo la terza recidiva di neoplasia G3T1, con il sospetto di invasività maggiore in base alla TAC, considerando anche la sede e le dimensioni ed altri fattori. Insomma, una decisione da ponderare con molta attenzione, che nel suo caso ci pare verosimilmente molto remota.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Egr. dottore ho ritirato proprio ieri l'esito dell'esame istologico done trovo scritto:
frammenti di mucosa vescicale sede di intenso processo flogistico cronico riacutizzato e ulcerato con componente gigantocellulare e tessuto di granulazione (pancitocheratina). Non ho ancora avuto modo di parlare con il chirurgo ma mi pare di capire che non è una recidiva . Come devo interpretare il risultato ? Sicuramente dovrò riprendere la terapia antiblastica con bcg secondo il protocollo vero?
grazie e buona giornata
frammenti di mucosa vescicale sede di intenso processo flogistico cronico riacutizzato e ulcerato con componente gigantocellulare e tessuto di granulazione (pancitocheratina). Non ho ancora avuto modo di parlare con il chirurgo ma mi pare di capire che non è una recidiva . Come devo interpretare il risultato ? Sicuramente dovrò riprendere la terapia antiblastica con bcg secondo il protocollo vero?
grazie e buona giornata
[#3]
Gentile Signore,
il tessuto esaminato si riferisce ad una infiammazione tipica dell'esposizione al BCG, quindi è da considerarsi negativo dal punto di vista tumorale. Talora l'aspetto endoscopico non è chiaro, propio per questo vengono eseguite queste biopsie di controllo. Tutto sommato, una situazione confortante, che necessita però della prosecuzione dei controlli assidui, come già programmato. Sulla prosecuzione della terapia con BCG deciderà il nostro Collega.
Saluti
il tessuto esaminato si riferisce ad una infiammazione tipica dell'esposizione al BCG, quindi è da considerarsi negativo dal punto di vista tumorale. Talora l'aspetto endoscopico non è chiaro, propio per questo vengono eseguite queste biopsie di controllo. Tutto sommato, una situazione confortante, che necessita però della prosecuzione dei controlli assidui, come già programmato. Sulla prosecuzione della terapia con BCG deciderà il nostro Collega.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 30/05/2014.
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