Calcoli 5mm.
volevo chiederle un parere che mi preoccupa,facendo una ecografia mi hanno riscontrato 2 piccoli calcoli di 5mm,non ho assolutamente nessun dolore,le urine ed esame del sangue fegato,acido urico sono a posto,e il caso di preoccuparmi,possono andar via con una dieta, dicono di bere 2 litri di acqua al giorno con limone,potrebbe esserci la possibilita che vengano espulsi,e se si io me ne accorgo o si sciolgono senza nessun preavviso,vi e' qualche altra terapia,altrimenti cosa posso fare,dopo quanto tempo mi consiglia di rifare una ecografia, grazie del consiglio sign.grasso paolo.
[#1]
Gentile Signore,
considerato che:
- l'ecografia tende generalmente a sovrastimare le dimensioni;
- questi piccoli agglomerati perlopiù sono non sono liberi, ma ancora adesi alla superficie interna del rene;
- appunto per questo motivo non sono in grado di generare disturbi;
alla sua età sono abbastanza remote (anche se non azzerate) le possibilità statistiche che siano destinati a causare problemi. In ogni caso, sarebbe opportuno avere qualche informazione in più eseguendo una radiografia reno-vescicale diretta ed un esame delle urine. Se alla radiografia questi calcoli apparissero molto evidenti e pertanto ricchi di calcio e venissero a trovarsi nella parte medio-superiore del rene, si potrebbero discutere le indicazioni ad un trattamento di litotrissia extracorporea con le onde d'urto (ESWL). Se invece i calcoli non si vedessero alla radiografia si potrebbe sospettare la loro composizione in acido urico. Il sospetto potrebbe essere avvalorato dal risultato dell'esame delle urine (urine acide a pH basso, presenza di cristalli di acido urico nel sedimento). In questo caso i piccoli calcoli possono essere dissolti creando un ambiente urinario meno acido, ricorrendo a particolari sostanze e alla "proverbiale" assunzione di succo di limone ed agrumi in genere. Questo provvedimento sarebbe inutile in altri casi, poiché al momento non si dispone di alcuna sostanza in grado di dissolvere in modo accettabile i calcoli che contengono calcio una volta che si sono formati. Assumere molti liquidi, quindi bere molta acqua, è essenziale, per evitare che si formino altri calcoli e, secondariamente, che quelli già presenti possano crescere. Pertanto, se non si prendono particolari provvedimenti ed i calcoli continuano a non dar segno di sé, è sufficiente il controllo ecografico ogni paio d'anni. Di fatto, questo viene ad essere l'atteggiamento più comune.
Saluti
considerato che:
- l'ecografia tende generalmente a sovrastimare le dimensioni;
- questi piccoli agglomerati perlopiù sono non sono liberi, ma ancora adesi alla superficie interna del rene;
- appunto per questo motivo non sono in grado di generare disturbi;
alla sua età sono abbastanza remote (anche se non azzerate) le possibilità statistiche che siano destinati a causare problemi. In ogni caso, sarebbe opportuno avere qualche informazione in più eseguendo una radiografia reno-vescicale diretta ed un esame delle urine. Se alla radiografia questi calcoli apparissero molto evidenti e pertanto ricchi di calcio e venissero a trovarsi nella parte medio-superiore del rene, si potrebbero discutere le indicazioni ad un trattamento di litotrissia extracorporea con le onde d'urto (ESWL). Se invece i calcoli non si vedessero alla radiografia si potrebbe sospettare la loro composizione in acido urico. Il sospetto potrebbe essere avvalorato dal risultato dell'esame delle urine (urine acide a pH basso, presenza di cristalli di acido urico nel sedimento). In questo caso i piccoli calcoli possono essere dissolti creando un ambiente urinario meno acido, ricorrendo a particolari sostanze e alla "proverbiale" assunzione di succo di limone ed agrumi in genere. Questo provvedimento sarebbe inutile in altri casi, poiché al momento non si dispone di alcuna sostanza in grado di dissolvere in modo accettabile i calcoli che contengono calcio una volta che si sono formati. Assumere molti liquidi, quindi bere molta acqua, è essenziale, per evitare che si formino altri calcoli e, secondariamente, che quelli già presenti possano crescere. Pertanto, se non si prendono particolari provvedimenti ed i calcoli continuano a non dar segno di sé, è sufficiente il controllo ecografico ogni paio d'anni. Di fatto, questo viene ad essere l'atteggiamento più comune.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
grazie dott. Piana e' stato molto gentile a rispondermi,la sua risposta e' molto esaudiente e precisa,siete stati velocissimi a rispondermi,ho gia utilizzato questo sito che e' utile e da consigli validissimi lo raccomando a tutti,e' l'unico sito in cui puoi spiegare i tuoi problemi fisici,con risposta di medici qualificati e preparati,ringrazio infinitamente medicitalia.it,veramente un sito molto interessante e sopratutto utile sign. paolo di milano.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 30/05/2014.
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