Soffro di prostatite cronica
Salve, ho 39 anni e dal circa 18 anni (avevo 20 anni) soffro di prostatite cronica.
Dopo una fase di remissione di circa 7 anni, il mese scorso sono ritornati i miei dolori pubici e urinari con episodi ricorrenti di emospermia (mai successo prima).
Ho fatto una visita Urologica (prostatite e vescicolite ) e un dosaggio PSA (0.54) e un ecoprostata trasrettare che recita:
Prost. aumentata (D.T 51mm, DAP 22mm, DC30mm), l'ecostruttura parenchimale è alterata in sede intrasf. sottocervicale paramediana dalla presenza di area ipocegena ai limiti ben definiti di 23x14mm, riferibili a nucleo di adenomionatosi ed area ipocoegena periuretrale di 16x11 riferibile a nucleo di flogosi.Vescicole seminali nella norma. Lo studio della postatoperitoneale il mantello ghiandolare periferico e la fascia prepostatica non ha evidenziato formaz. nodulari con caratteristche di malignità. Non alterazioni di focali della vascolarizzazione.
Infine una Urinocultura evidenziò circa un mese fa "escherichia col" 100.000ml.
Sto facendo terapie con Permixon + Topster (l'ecografica è stata fatta dopo 6 giorni di terapia ) senza ancora avere grossi benifici + una cura antibiotica a cicli (che faccio da circa 15 giorni)
Ho necessità di un'ulteriore consulto per tranquillizarmi pochè oltre al dolore c'è una grossa preoccupazione!
Infine chiedevo se visto il quadro è necessaria una biopsia.
Grazie anticipatamente
Dopo una fase di remissione di circa 7 anni, il mese scorso sono ritornati i miei dolori pubici e urinari con episodi ricorrenti di emospermia (mai successo prima).
Ho fatto una visita Urologica (prostatite e vescicolite ) e un dosaggio PSA (0.54) e un ecoprostata trasrettare che recita:
Prost. aumentata (D.T 51mm, DAP 22mm, DC30mm), l'ecostruttura parenchimale è alterata in sede intrasf. sottocervicale paramediana dalla presenza di area ipocegena ai limiti ben definiti di 23x14mm, riferibili a nucleo di adenomionatosi ed area ipocoegena periuretrale di 16x11 riferibile a nucleo di flogosi.Vescicole seminali nella norma. Lo studio della postatoperitoneale il mantello ghiandolare periferico e la fascia prepostatica non ha evidenziato formaz. nodulari con caratteristche di malignità. Non alterazioni di focali della vascolarizzazione.
Infine una Urinocultura evidenziò circa un mese fa "escherichia col" 100.000ml.
Sto facendo terapie con Permixon + Topster (l'ecografica è stata fatta dopo 6 giorni di terapia ) senza ancora avere grossi benifici + una cura antibiotica a cicli (che faccio da circa 15 giorni)
Ho necessità di un'ulteriore consulto per tranquillizarmi pochè oltre al dolore c'è una grossa preoccupazione!
Infine chiedevo se visto il quadro è necessaria una biopsia.
Grazie anticipatamente
[#1]
Gentile Signore,
con un aspetto ecografico così tipico ed un PSA assolutamente in limiti (le linee guida direbbero che non avrebbe neanche dovuto essere effettuato), di biopsie non s'ha neanche da parlare. Il quadro è tipico di una prostatite cronica riacutizzata, con la presenza di un probabile piccolo ascesso. Lei conosce bene queste situazioni, se come ci dice questa scomoda compagna di viaggio la accompagna da 20 anni. Diremmo che per il momento non c'è nulla da fare in più di quanto già si stia già facendo. Ricordi che la prostatite, più che con i medicinali si cura con la tranquillità e la cura di alcuni aspetti dello stile di vita: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica e sessuale.
Salutii
con un aspetto ecografico così tipico ed un PSA assolutamente in limiti (le linee guida direbbero che non avrebbe neanche dovuto essere effettuato), di biopsie non s'ha neanche da parlare. Il quadro è tipico di una prostatite cronica riacutizzata, con la presenza di un probabile piccolo ascesso. Lei conosce bene queste situazioni, se come ci dice questa scomoda compagna di viaggio la accompagna da 20 anni. Diremmo che per il momento non c'è nulla da fare in più di quanto già si stia già facendo. Ricordi che la prostatite, più che con i medicinali si cura con la tranquillità e la cura di alcuni aspetti dello stile di vita: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica e sessuale.
Salutii
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 29/05/2014.
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