Ureaplasma urealitycum

Salve, ho 28 anni dal tampone uretrale e tampone cervice-uterina risulta positivo all'ureaplasma urealyticum. Inoltre ho fatto un'ecografia alla vescica è risulta dapprima un residuo post-minzionale di 70cc poi di 30cc (ho fatto pipì in due tempi, la prima volta non sono riuscita subito a svuotare la vescica). Per il resto tutto nella norma.

In attesa di visita urologica e ginecologica specialistica, il medico di famiglia mi ha prescritto una crema locale Eritromicina da applicare due volte al giorno per una quindicina di giorni.
Premetto che sono un paio d'anni che non ho più pace. Con brevi intervalli di benessere ho avuto: klebsiella, escherichia coli, candida. Le prima volte trattate con antibiotici poi hanno ritenuto più di rinforzare le difese immunitarie (quindi fermenti lattici, d-mannosio, integratori vari)
A distanza di quasi un anno mi becco questo nuovo batterio.
I miei sintomi sono pesantezza pelvica quasi insopportabile, talvolta bruciore ma sopportabile e sensazione di non riuscire a svuotare bene la vescica.

Ecco le mie domande:
- Ma la cura locale con questa Eritromicina sarà efficace?
- Il residuo postminzionale è dovuto all'infezione?
- Che analisi (tampone o spermiocoltura o semplici analisi delle urine) e che cura deve fare il mio partner? Crema o antibiotico per via orale?

Sono abbastanza disperata e distrutta.
Spero che qualche medico mi risponda.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettrice,

l' ureaplasma urealyticum, se presente, difficilmente viene contrastato solo con una terapia topica a base di creme e quindi questa terapia va ridiscussa con il suo ginecologo od urologo.

Per il suo compagno bisogna sentire il suo andrologo di fiducia e con lui decidere le prime valutazioni diagnostiche , colturali ed ecografiche di solito e con lui decidere, in funzione anche dei risultati che avrete, cosa fare.

Sul residuo lamentato l'ipotesi, da lei ventilata, va presa sicuramente in considerazione con l'aiuto sempre del suo urologo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Grazie dottore,

Mi è stata dato detto di provare prima una cura topica perché al momento sono molto debilitata e sotto stress, e il mio medico di famiglia sostiene che l'antibiotico in questo quadro può addirittura peggiorare la situazione...
Ad ogni caso, già ho prenotato una visita urologica (purtroppo c'è da aspettare un mese) ma a breve farò quella ginecologica e vedrò.

Per il mio lui credo si agirà come lei ha consigliato.

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Bene ora segua le indicazioni ricevute dal suo medico di famiglia.

Un cordiale saluto.
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