Emospermia: troverò mai la causa?

Gentili dottori,
sono un ragazzo di 28 anni e dall'età di circa 20 anni soffro di emospermia.
La prima volta che la ebbi fu in seguito ad un rapporto anale che mi aveva causato infezione per E. Coli e successivamente guarì grazie ad antibiotici specifici. La prima volta in particolare si manifestò nell'urina successiva all'eiaculazione (sperma pulito, urina successiva completamente di sangue rosso vivo).

Il problema si è comunque sempre verificato ogni anno all'incirca, dopo lunghi periodi ( 1 anno appunto) di tranquillità, in cui nonostante avevo rapporti ravvicinati e lunghi, non notavo mai sangue nello sperma.

Le volte successive alla prima ho sempre avuto problemi diversi: molte volte (soprattutto i primi anni) candida albicans, poi negli ultimi anni solo piccole infezioni allo sperma come stafilococco quindi mai più miceti ma solo batteri. Per piccole intendo colonie di 1.000 cfu o 10.000 cfu, che benché per molti siano infezioni non significative per me portavano e portano tutt'ora problemi di emospermia. Dimostrato dal fatto che ogni volta che l'infezione (anche bassissima) scompariva, scompariva anche l'emospermia.

Facendovi presente che uso sempre il preservativo ormai da qualche anno a questa parte, volevo anche segnalarvi che ultimamente l'emospermia sta facendo la sua apparizione anche in presenza di spermicoltura completamente negativa. Anzi se vogliamo essere precisi solitamente avviene la seguente:

- Emospermia.
- Spermicoltura che risulta negativa.
- Cura con antibiotico ampio spettro (solitamente ciproxin) assegnatami dal mio prologo.
- Spermicoltura stavolta positiva e batterica con colonie di 1.000/10.000 cfu
- Antibiotico mirato e scomparsa di emospermia per un annetto

Attualmente il problema si è ripresentato e stavolta dopo un'eiaculazione ho anche avuto la febbre a 40, il che ha fatto spostare la diagnosi del mio urologo da prostatite cronica a prostatite acuta.
Dunque sembra che ogni volta ci sia una diagnosi diversa. Il mio stesso urologo non sa bene cosa fare più arrivato a questo punto. Egli stesso mi ripete ogni volta che in 20 anni di servizio non gli è mai capitato un caso così difficile e che sono l'unico caso che gli sia capitato ad avere una emospermia così esagerata.

I vari sintomi che solitamente si presentano in presenza di emospermia sono:

- sangue nell'urina dopo il rapporto con grumi di sangue di dimensioni notevoli (che sinceramente sono la cosa più grave per quanto mi riguarda in quanto sono di difficile espulsione e fanno un male assurdo)
- fastidio al testicolo sinistro
- crampi sporadici nel basso addome
- fastidio alla prostata
- qualche anno ho anche avuto emissione di pus uretrale (come piccoli coauguli di sperma)
- flusso urinario bifido (ormai sempre presente)

La prostata risulta nella norma all'eco e all'edr.
Soffro di emorroidi inoltre.
A questo punto gentili dottori cosa ne pensate? Devo sperare in un miracolo o esiste una diagnosi e quindi una cura per il mio triste caso?
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Gentile Giovanotto,
emospermia ed infezione non hanno abitualmente un legame così stretto ed evidente. Considerata la transitorietà delle manifestazioni, non possiamo essere sicuri che il beneficio sia sempre stato arrecato dagli antibiotici, anzi ne abbiamo più che un dubbio. Fa eccezione ovviamente l'evenienza dell'ultima prostatite febbrile. Riteniamo che la situazione meriti a questo punto di essere valutata con un'endoscopia delle basse vie urinarie (uretro-cistoscopia). Ne parli con il suo urologo di riferimento.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Dottore innanzitutto la ringrazio per la sua risposta.

Lei dunque pensa che molto probabilmente gli antibiotici non siano la reale soluzione al problema in quanto molto probabilmente il problema di emospermia non è causato da infezioni. Ma come mai allora in questi 8 anni la maggior parte delle volte il problema si è poi risolto con cure più o meno lunghe a base di antibiotici o antimicotici?

Inoltre volevo precisarle che il problema avviene solo in caso di rapporti sessuali in quanto non si presenta in caso di masturbazione.

Sottolineo inoltre Orchidopessi da ragazzo e soffro inoltre di emorroidi e indosso boxer sin dall'età di 14 anni. Una di queste potrebbe essere la causa?

Come mai mi consiglia uretro-cistoscopia dottore? Lei cosa sospetta come causa? Vede una possibile guarigione in futuro?
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Gentile Giovanotto,
il sanguinamento non è un segno tipico di una infezione urogenitale, cero non lo si può escludere, ma prima è necessario stabilire che non vi siano altre cause verosimili. Nel suo caso, parlare di emospermia non pare pienamente corretto, poiché da quanto abbiamo percepito, il liquido seminale è normale e il sanguinamento si manifesta alla prima minzione successiva (?), Il fatto che la cosa non si manifesti con la masturbazione ci fa pensare ad una componente scatenante relativamente traumatica. Senz'altro a nostro giudizio vale la pensa di controllare bene le cose "dal di dentro" con una endoscopia. Non è detto che si trovi certamente una causa evidente, ma senz'altro qualche dato in più lo si dovrenbbe desumere.
In quanto ai boxer, come forse già sa, vengono considerati dall'urologo indumenti ideati dal demonio in persona per causare prima o poi problemi testicolari ai malcapitati che li indossano. Lo scroto più sta fermo e molto meglio è.

Saluti
[#4]
Utente
Utente
Ha ragione dottore forse non sono stato molto preciso al riguardo.

Le prime volte che ebbi questi problema (infezioni micotiche) lo sperma dopo il rapporto era perfettamente limpido e poi l'urina successiva completamente rossa con coauguli.

Solitamente comunque anche lo sperma dopo il rapporto si manifesta completamente rosso e ovviamente anche l'urina successiva lo è.

Fatta eccezione dell'ultimo rapporto avuto qualche giorno fa, dove ho notato alla fine del rapporto la fuoriuscita di una piccola macchia goccia di sangue e subito dopo questa sperma limpido. Ma al momento di urinare l'urina era completamente piena di sangue.

Non so se questo può essere un indizio a capire meglio quale sia la causa scatenante.
Certo è che comunque il sangue è sempre presente, ma come ho già detto solo durante i rapporti. Dunque benché io faccia attenzione ad evitare posizioni particolari , e traumi appunto, sembra che l'emospermia sia causata proprio da una maggiore eccitazione, cosa che non si ha con la masturbazione.

Vedrò di consultare magari un nuovo urologo che eventualmente mi prescriva ulteriori esami come lei stesso mi ha suggerito.

Lei comunque giudica questo flusso urinario bifido sempre presente non collegato all'emospermia? Sicuramente una uretro-cistoscopia può dare una diagnosi più precisa ma un'eventuale stenosi può essere causa di questa emospermia persistente?
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Gentile Signore,
l'endoscopia deve essere eseguita appunto per valutare la conformazione dell'uretra, in particolare nel tratto che attraversa la prostata. Una stenosi causerebbe un'evidente riduzione costante del getto urinario (mitto).

Saluti
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