Resezione transuretrale della neoformazione (turv)
Replica dell'
Utente 329xxx Ho appreso con interessa, la sua assicurazione. Appena avuto l'esame istologico lo comunicherò.
Cosa che ho fatto subito come qui sotto riportato. Ma a tutt'oggi non ho avuto risposta. Vorrei sapere inoltre se sono questi i procolli o quali.
"Oggi o ricevuto l''esame istologico ed è il seguente:
MATERIALE INVIATO: TURV vescica
DESCRIZIONE MACROSCOPICA: Frammenti bioptici inclusi in toto (pp)
DIAQNOSI: Frammenti di mucosa vescicale con carcinoma uroteliale papillifero di basso grado (G1), infiltrante la lamina propria (T1)-
Sono stato inviato al reparto oncologico e mi è stato detto che devo fare CTendovescicale per 6 settimane una volta a settimana con ritericina.
Vorrei gentilmente un suo parere.
Sono preoccupato che è una cosa non guaribile mi dica Lei."
Utente 329xxx Ho appreso con interessa, la sua assicurazione. Appena avuto l'esame istologico lo comunicherò.
Cosa che ho fatto subito come qui sotto riportato. Ma a tutt'oggi non ho avuto risposta. Vorrei sapere inoltre se sono questi i procolli o quali.
"Oggi o ricevuto l''esame istologico ed è il seguente:
MATERIALE INVIATO: TURV vescica
DESCRIZIONE MACROSCOPICA: Frammenti bioptici inclusi in toto (pp)
DIAQNOSI: Frammenti di mucosa vescicale con carcinoma uroteliale papillifero di basso grado (G1), infiltrante la lamina propria (T1)-
Sono stato inviato al reparto oncologico e mi è stato detto che devo fare CTendovescicale per 6 settimane una volta a settimana con ritericina.
Vorrei gentilmente un suo parere.
Sono preoccupato che è una cosa non guaribile mi dica Lei."
[#1]
Gentile Signora,
la neoformazione si conferma essere poco aggressiva (G1) e eraltivamente superficiale (T1). La strategia terapeutica più comune è certamente quella che le è stata proposta, anche se presumiamo si tratti di instillazioni di "mitomicina" oppure "epirubicina", poiché di "ritericina" sìnceramente non abbiamo mai sentito parlare. La fase più importante resta sempre il controllo endoscopico assiduo, che immaginiamo sia già stato programmato tra 4 mesi circa.
Saluti
la neoformazione si conferma essere poco aggressiva (G1) e eraltivamente superficiale (T1). La strategia terapeutica più comune è certamente quella che le è stata proposta, anche se presumiamo si tratti di instillazioni di "mitomicina" oppure "epirubicina", poiché di "ritericina" sìnceramente non abbiamo mai sentito parlare. La fase più importante resta sempre il controllo endoscopico assiduo, che immaginiamo sia già stato programmato tra 4 mesi circa.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Prima di tutto grazie per la vostra disponibile gentilezza e precisione nel rispondere.
Il prodotto da instillare è "mitomicina", sono stato io a commettere l'errore, perché era scritto a penna e non avevo capito il nome, ma il mio medico di fiducia mi ha confermato che si tratta di mitomicina.
Di nuovo grazie
Il prodotto da instillare è "mitomicina", sono stato io a commettere l'errore, perché era scritto a penna e non avevo capito il nome, ma il mio medico di fiducia mi ha confermato che si tratta di mitomicina.
Di nuovo grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 26/05/2014.
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