Il medico che mi ha seguito

Buonasera. Sono un ragazzo di vent'anni alle prese con disturbi legati alla minzione.
Ora vi racconto la mia storia: nel 2012 mi sono sottoposto a un intervento chirurgico per rimediare a una stenosi uretrale; avvertivo in precedenza bruciore durante la minzione, e difficoltà del getto di urina nel passare attraverso l'uretra.
dopo l'intervento ho dovuto portare il catetere per una settimana, dopo di che tornò tutto alla normalità : flusso potente, nessun bruciore o difficoltà nella minzione.
Nel 2013 si ripresenta il problema: bruciore durante, alle volte anche dopo, la minzione.
Il medico che mi ha seguito, operato e che è coinvolto tutt'ora, mi ha esortato a fare urino-coltura e uro-flussometria; tra Marzo e Maggio 2014 ho fatto entrambe, e non è uscito niente di anomalo, per dirla tutta l'uro-flussometria l'ho fatta due volte ed entrambe le volte i risultati davano un flusso di urina nella norma, da ragazzo della mia età. Anzi visti i miei trascorsi il flusso è ottimo.
Ad ogni modo, io continuo ad avere bruciori durante la minzione e alcune volte anche dopo. Tutto ciò nonostante il flusso sia buono. La cosa che mi lascia perplesso è quando vado a urinare più volte in un arco ristretto di tempo: se la prima volta è come sempre, le volte successive è una tragedia in quanto noto un flusso ristretto, difficoltà al passaggio dell'urina e infine un bruciore che non termina nemmeno con la fine della minzione.
Il sospetto è quello di una stenosi recidiva (vista la grande probabilità nel verificarsi), ma per il fatto che il flusso sia nella norma, non posso sottopormi di nuovo all'intervento.
Io stesso sarei disposto a sottopormi a una cistoscopia, nonostante sia un controllo estremo e doloroso allo stesso tempo.
Vorrei conoscere altri pareri medici, grazie per l'attenzione!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettore,

da quello che ci scrive, con un uroflussogramma nella norma e valutando, purtroppo a distanza, i suoi sintomi, si può pensare forse ad un problema infiammatorio delle vie uro- seminali (uretra e prostata comprese).

Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Prostata

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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