Sangue da post catetere
salve dottori, ho tolto oggi il catetere che ho tenuto per una settimana poiché mi è stata tolta una ciste dalla vescica tramite cistoscopia. Ora che non ho più il catetere ogni volta che vado ad urinare il getto risulta essere più forte e durante la minzione l'urina è limpida ... ma proprio alla fine quando cadono le ultime gocce, queste sono rosse! come se dopo il passaggio dell'urina si irritasse qualcosa all'interno della vescica. Durante la minzione poi, penso a causa del forte getto dell'urina, sento come un bruciore proveniente forse in quella zona dove era posizionato il palloncino del catetere. da dove vengono queste gocce di sangue? ho una paura matta che mi si riapra la ferita dell'operazione (nel punto in cui hanno rimosso la ciste) !! è già la seconda volta che a causa della riapertura della ferita mi mettono il catetere , ho paura che succeda di nuovo!
[#1]
Gentile Giovanotto,
sarebbe opportuno che lei ci chiarisse cin maggiore precisione che cosa le sia stato veramente asportato con l'intervento endoscopico. D'ogni modo, tutto quanto lei ci descrive è ampiamente compatibile con il fatto di aver portato un catetere vescicale per un certo periodo e che questo le sia stato rimosso solo da poche ore. È assolutamente normale che vi siano delle alterazioni del colore delle urine e che si percepisca qualche disturbo irritativo. Tutto questo dovrebbe andare gradualmente a stabilizzarsi nel giro di 5-7 giorni.
Saluti
sarebbe opportuno che lei ci chiarisse cin maggiore precisione che cosa le sia stato veramente asportato con l'intervento endoscopico. D'ogni modo, tutto quanto lei ci descrive è ampiamente compatibile con il fatto di aver portato un catetere vescicale per un certo periodo e che questo le sia stato rimosso solo da poche ore. È assolutamente normale che vi siano delle alterazioni del colore delle urine e che si percepisca qualche disturbo irritativo. Tutto questo dovrebbe andare gradualmente a stabilizzarsi nel giro di 5-7 giorni.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per aver risposto.
Per quanto riguarda la descrizione della neoformazione che mi è stata asportata sono stato effettivamente poco chiaro; le riporto allora il risultato dell'esame istologico eseguito sui frammenti che mi sono stati asportati. c'è scritto esattamente cosi: "frammento di mucosa vescicale sede di congestione vasale e cistite ghiandolare" (diagnosi microscopica). Il dottore che mi ha operato ha detto che era di circa 1 cm di diametro e che al momento dell'operazione non sanguinava ma era comunque arrossata; secondo lui era perciò questa "ciste" la causa più probabile del sangue nelle urine. Dico la causa più probabile in quanto ho anche altri problemi nelle vie urinarie... infatti 4 anni fa ho scoperto purtroppo di avere una malformazione congenita chiamata Ureterocele, abbinato ad un Megauretere sinistri, che ho sempre tenuto sotto controllo e tutti gli urologi che ho consultato sono stati concordi nel non intervenire. So infatti che si potrebbe intervenire allargando il foro di uscita dell'ureterocele ma questo potrebbe dare problemi di reflusso, cosi i dottori che mi hanno visitato nel tempo hanno optato per non operare visto che l'unico problema che mi dava era un ematuria poco ingente e sporadica. Ci ho convissuto fino ad ora ma in questo ultimo anno ho notato dei peggioramenti... le ematurie infatti sono diventate più frequenti e ingenti così mi sono allarmato, ho insistito con il dottore nel sapere la causa di questo sangue nelle urine che non mi sembrava affatto normale; sono perciò stato sottoposto a cistoscopia e li hanno scoperto questa "ciste". Ho fatto anche un'Uro-Tac che non ha rilevato nulla di anomalo ed evidente tranne ovviamente la malformazione di cui sono a conoscenza.
Con il dottore urologo che mi segue siamo perciò arrivati a due conclusioni possibili riguardo questo sangue:
1. il sangue potrebbe essere causato dal ristagno dell'urina all'interno del megauretere e dell'ureterocele
2. il sangue potrebbe essere causato dall'irritazione della ciste che mi è stata asportata
Non sappiamo ancora con certezza l'origine di questo sangue... il mio dottore si consulterà presto con altri colleghi riguardo il mio caso.
Per ora sembra che l'ematuria si sia arrestata ma sono sempre in allerta !
La ringrazio per la pazienza
Distinti saluti
Per quanto riguarda la descrizione della neoformazione che mi è stata asportata sono stato effettivamente poco chiaro; le riporto allora il risultato dell'esame istologico eseguito sui frammenti che mi sono stati asportati. c'è scritto esattamente cosi: "frammento di mucosa vescicale sede di congestione vasale e cistite ghiandolare" (diagnosi microscopica). Il dottore che mi ha operato ha detto che era di circa 1 cm di diametro e che al momento dell'operazione non sanguinava ma era comunque arrossata; secondo lui era perciò questa "ciste" la causa più probabile del sangue nelle urine. Dico la causa più probabile in quanto ho anche altri problemi nelle vie urinarie... infatti 4 anni fa ho scoperto purtroppo di avere una malformazione congenita chiamata Ureterocele, abbinato ad un Megauretere sinistri, che ho sempre tenuto sotto controllo e tutti gli urologi che ho consultato sono stati concordi nel non intervenire. So infatti che si potrebbe intervenire allargando il foro di uscita dell'ureterocele ma questo potrebbe dare problemi di reflusso, cosi i dottori che mi hanno visitato nel tempo hanno optato per non operare visto che l'unico problema che mi dava era un ematuria poco ingente e sporadica. Ci ho convissuto fino ad ora ma in questo ultimo anno ho notato dei peggioramenti... le ematurie infatti sono diventate più frequenti e ingenti così mi sono allarmato, ho insistito con il dottore nel sapere la causa di questo sangue nelle urine che non mi sembrava affatto normale; sono perciò stato sottoposto a cistoscopia e li hanno scoperto questa "ciste". Ho fatto anche un'Uro-Tac che non ha rilevato nulla di anomalo ed evidente tranne ovviamente la malformazione di cui sono a conoscenza.
Con il dottore urologo che mi segue siamo perciò arrivati a due conclusioni possibili riguardo questo sangue:
1. il sangue potrebbe essere causato dal ristagno dell'urina all'interno del megauretere e dell'ureterocele
2. il sangue potrebbe essere causato dall'irritazione della ciste che mi è stata asportata
Non sappiamo ancora con certezza l'origine di questo sangue... il mio dottore si consulterà presto con altri colleghi riguardo il mio caso.
Per ora sembra che l'ematuria si sia arrestata ma sono sempre in allerta !
La ringrazio per la pazienza
Distinti saluti
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Gentile Giovanotto,
la,definizione di "cisti" per quanto le,è stato asportato è estremamente colloquiale,e scorretta, non dovrebbe essere utilizzata poiché tende a sviare il discorso. Perché alla sua età lei abbia avuto un focolaio di "cistite ghiandolare" è difficile da dimostrare, ma questo poteva senz'altro essere la,causa delle tracce di sangue nelle urine. La malformazione congenita, di per sé, non dovrebbe essere causa di sanguinamento, a meno che non si sovrappongano complicazioni, come calcoli,,che sarebbero però stati dimostrati dalle indagini che lei ha certamente eseguito. Sull'opportunità di eseguire un intervento operativo per questo motivo, concordiamo certamente in linea di massima con i nostri Colleghi che l'hanno già seguita. Una modesta dilatazione congenita che rimane stabile nel tempo e non causa disturbi non deve necessariamente essere toccata.
Saluti
la,definizione di "cisti" per quanto le,è stato asportato è estremamente colloquiale,e scorretta, non dovrebbe essere utilizzata poiché tende a sviare il discorso. Perché alla sua età lei abbia avuto un focolaio di "cistite ghiandolare" è difficile da dimostrare, ma questo poteva senz'altro essere la,causa delle tracce di sangue nelle urine. La malformazione congenita, di per sé, non dovrebbe essere causa di sanguinamento, a meno che non si sovrappongano complicazioni, come calcoli,,che sarebbero però stati dimostrati dalle indagini che lei ha certamente eseguito. Sull'opportunità di eseguire un intervento operativo per questo motivo, concordiamo certamente in linea di massima con i nostri Colleghi che l'hanno già seguita. Una modesta dilatazione congenita che rimane stabile nel tempo e non causa disturbi non deve necessariamente essere toccata.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 20.9k visite dal 19/05/2014.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.