Gonfiore asta pene
Gentili Signori,
ho 30 anni e un varicocele bilaterale di cui il sx in stato avanzato. A parte qualche piccolo fastidio in seguito a ecografia scrotale e visita effettuata 2 anni fa dall' urologo ho deciso di non operarmi vista la percentuale di recidiva.
Da una settimana circa soffro di dolori, fitte all'addome, sia ai fianchi , che attorno, talvolta agli inguini e il medico curante lo ha valutato come aria nell'intestino oprescrivendomi due compresse per l' aerofagia che prendo dopo i pasti.
Da un paio di giorni però mi accorgo che stando in piedi o seduto per lungo tempo i testicoli salgono e aumentano di volume più del solito , ma soprattutto ho un gonfiore circolare sulla pelle che ricopre l'asta a circa un centimetro dall'attaccatura del pene. A volte è come se il pene si ritirasse. Il tutto scompare in poco tempo stando sdraiato.
Il medico mi aveva prescritto un' ecografia addominale per sicurezza se i sintomi all'addome si fossero protratti..... al di là di una vostra ipotesi sul mio problema quale esami è meglio eseguire e un urologo può essere lo specialista adatto?
Grazie
Saluti
ho 30 anni e un varicocele bilaterale di cui il sx in stato avanzato. A parte qualche piccolo fastidio in seguito a ecografia scrotale e visita effettuata 2 anni fa dall' urologo ho deciso di non operarmi vista la percentuale di recidiva.
Da una settimana circa soffro di dolori, fitte all'addome, sia ai fianchi , che attorno, talvolta agli inguini e il medico curante lo ha valutato come aria nell'intestino oprescrivendomi due compresse per l' aerofagia che prendo dopo i pasti.
Da un paio di giorni però mi accorgo che stando in piedi o seduto per lungo tempo i testicoli salgono e aumentano di volume più del solito , ma soprattutto ho un gonfiore circolare sulla pelle che ricopre l'asta a circa un centimetro dall'attaccatura del pene. A volte è come se il pene si ritirasse. Il tutto scompare in poco tempo stando sdraiato.
Il medico mi aveva prescritto un' ecografia addominale per sicurezza se i sintomi all'addome si fossero protratti..... al di là di una vostra ipotesi sul mio problema quale esami è meglio eseguire e un urologo può essere lo specialista adatto?
Grazie
Saluti
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Caro Utente,ho l'impressione che la Sua sintomatologia scrotale e peniena,peraltro poco chiara,possa ascriversi ad una lassità della pube che favorisce la risalita dei testicoli e del pene.Non so dove abbia letto di recidive del varicocele tali da sconsigliarne l'eventuale correzione,per cui mi auguro che lo spermiogramma evidenzi parametri "normali",o che abbia già figli.Lo specialista di riferimento é l'urologo o l'andrologo,cui potrà riproporre i quesiti esposti..Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#3]
Utente
Innanzitutto grazie delle risposte.
Per quanto riguarda il mio evitare/rimandare l'intervento al varicocele cerco di essere più preciso:
non essendo interessato al problema fertilità/sterilità, avendomi spiegato il mio urologo che l'intervento si effettua per evitare di andare incontro a sterilità o perché il dolore è invalidante, avendo letto che l'intervento non è risolutivo nel 100% dei casi, conoscendo casi che all'età di 35 anni hanno fatto l'intervento già tre volte, considerando che a parte in qualche giornata dei mesi estivi il varicocele è più che sopportabile e che il lavoro non mi permetterebbe di fare un determinato periodo di riposo senza fare sforzi, ho preferito (due anni fa) rimandare/evitare l'intervento.
Per quanto riguarda il gonfiore della pelle attorno al dorso del pene con conseguente riduzione dell'asta è la prima volta che lo noto in questi giorni e come detto si risolve stando sdraiato 20 minuti.
Coincidenza vuole che avverta anche questi dolori inguinali e all'addome da giorni.
Fino a lunedì prox non potrò effettuare l'ecografia addominale/inguinale .
Sto cercando di prendere appuntamento con l'urologo che due anni fa mi ha visitato...è consigliabile ripetere ecografia scrotale ?
Saluti
Grazie
Per quanto riguarda il mio evitare/rimandare l'intervento al varicocele cerco di essere più preciso:
non essendo interessato al problema fertilità/sterilità, avendomi spiegato il mio urologo che l'intervento si effettua per evitare di andare incontro a sterilità o perché il dolore è invalidante, avendo letto che l'intervento non è risolutivo nel 100% dei casi, conoscendo casi che all'età di 35 anni hanno fatto l'intervento già tre volte, considerando che a parte in qualche giornata dei mesi estivi il varicocele è più che sopportabile e che il lavoro non mi permetterebbe di fare un determinato periodo di riposo senza fare sforzi, ho preferito (due anni fa) rimandare/evitare l'intervento.
Per quanto riguarda il gonfiore della pelle attorno al dorso del pene con conseguente riduzione dell'asta è la prima volta che lo noto in questi giorni e come detto si risolve stando sdraiato 20 minuti.
Coincidenza vuole che avverta anche questi dolori inguinali e all'addome da giorni.
Fino a lunedì prox non potrò effettuare l'ecografia addominale/inguinale .
Sto cercando di prendere appuntamento con l'urologo che due anni fa mi ha visitato...è consigliabile ripetere ecografia scrotale ?
Saluti
Grazie
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...la valutazione dell'importanza del varicocele sul potenziale di fertilità di un uomo la può dare unicamente lo spermiogramma assieme ad una visita andrologica.Contesto,da medico,tutte le valutazioni prognostiche che indebitamente pone,pur rispettando le Sue scelte personali.La mia trentennale esperienza é ricca di posizioni ostative verso la fertilità/sterilità ma,in questo caso,sono solo ipotesi non confermate.La Sua partner,credo,sia del Suo stesso avviso...o non ne ha parlato?Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3k visite dal 21/07/2008.
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