Mancato azzeramento psa a seguito di prostatectomia radicale
Mio padre, di anni 59, ha recentemente subito una prostatectomia radicale. Questo il quadro clinico.
PSA = 2,39 (11/03/06)
PSA = 3,42 (16/02/07)
PSA = 4,93 (28/03/08).
Biopsia transrettale ecoguidata della prostata effettuata il 7/05/08 con diagnosi di adenocarcinoma prostatico – Score di Gleason : 4+3=7.
RMN addome con mdc (27/05/08) : nei limiti della norma.
Scintigrafia ossea (28/05/08) : negativa.
Prostatectomia radicale per via perineale il 5/06/08.
Esame istologico del 16/06/08 :
<<Adenocarcinoma prostatico bilaterale, misto, di tipo duttale-acinare, di grado combinato di Gleason 7(4+3). La neoplasia giunge localmente sul contorno periferico. Sono presenti diffuse immagini di invasione perineurale. Le vescichette sono libere da neoplasia. pT2c R1>>.
PSA = 1,22 il 9/07/08 (a 34 gg dall’intervento !!).
L’urologo che ha effettuato l’intervento è rimasto sorpreso, ha immediatamente pensato all’ormonoterapia.
Ha comunque richiesto una PET con colina.
A cosa può essere dovuto il mancato azzeramento del PSA ? Alla mancata asportazione dei linfonodi ?
Vi invierò anche l’esito della PET.
Vi ringrazio anticipatamente per la cortese disponibilità.
PSA = 2,39 (11/03/06)
PSA = 3,42 (16/02/07)
PSA = 4,93 (28/03/08).
Biopsia transrettale ecoguidata della prostata effettuata il 7/05/08 con diagnosi di adenocarcinoma prostatico – Score di Gleason : 4+3=7.
RMN addome con mdc (27/05/08) : nei limiti della norma.
Scintigrafia ossea (28/05/08) : negativa.
Prostatectomia radicale per via perineale il 5/06/08.
Esame istologico del 16/06/08 :
<<Adenocarcinoma prostatico bilaterale, misto, di tipo duttale-acinare, di grado combinato di Gleason 7(4+3). La neoplasia giunge localmente sul contorno periferico. Sono presenti diffuse immagini di invasione perineurale. Le vescichette sono libere da neoplasia. pT2c R1>>.
PSA = 1,22 il 9/07/08 (a 34 gg dall’intervento !!).
L’urologo che ha effettuato l’intervento è rimasto sorpreso, ha immediatamente pensato all’ormonoterapia.
Ha comunque richiesto una PET con colina.
A cosa può essere dovuto il mancato azzeramento del PSA ? Alla mancata asportazione dei linfonodi ?
Vi invierò anche l’esito della PET.
Vi ringrazio anticipatamente per la cortese disponibilità.
[#1]
Ripeta il PSA. Se non è prossimo allo 0 probabilmente c'è un residuo di malattia. Vista la giovane età di suo padre le consiglio una terapia rdiante con IMRT e non l'ormono-terapia.
Saluti
Saluti
Dr. Gabriele Antonini
Urologo Andrologo
www.antoniniurology.com
www.protesipeniene.it
[#2]
Concordando con il collega Antonini mi intrometto solo per segnalare un link di approfondimento pubblicato sul nostro sito
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/75-i-marcatori-tumorali-tumor-markers.html
Cordiali saluti
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/75-i-marcatori-tumorali-tumor-markers.html
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#3]
Utente
Questo è l'esito della PET:
L'indagine tomoscintigrafica globale corporea (PET) ha dimostrato la presenza di una piccola area di patoligico accumulo del radiofarmaco che si proietta in loggia prostatica in sede paramediana destra. Tale reperto è compatibile con piccola ripresa o persistenza di malattia, ma non si possono escludere altre cause. si consiglia controllo con indagine ecotomografica transrettale. Nulla da segnalare a livello dei rimanenti distretti corporei esaminati.
A vostro avviso, l'area che è stata trovata, è imputabile ad una pulizia non completamente riuscita in fase di intervento ?
Le altre cause (che non si possono escludere) alle quali si fa riferimento, a cosa possono essere dovute ?
Grazie ancora per la diponibilità.
L'indagine tomoscintigrafica globale corporea (PET) ha dimostrato la presenza di una piccola area di patoligico accumulo del radiofarmaco che si proietta in loggia prostatica in sede paramediana destra. Tale reperto è compatibile con piccola ripresa o persistenza di malattia, ma non si possono escludere altre cause. si consiglia controllo con indagine ecotomografica transrettale. Nulla da segnalare a livello dei rimanenti distretti corporei esaminati.
A vostro avviso, l'area che è stata trovata, è imputabile ad una pulizia non completamente riuscita in fase di intervento ?
Le altre cause (che non si possono escludere) alle quali si fa riferimento, a cosa possono essere dovute ?
Grazie ancora per la diponibilità.
[#5]
Utente
Ringrazio per la cortese e sollecita risposta.
L'urologo che ha in cura mio padre consiglia ormonoterapia con casodex eventualmente associata a radioterapia, pur continuando a sottolinearne gli effetti collaterali negativi. Quali possono essere, secondo lei ?
Esistono dei centri per terapia radiante IMRT in emilia romagna ?
I due mesi trascorsi dall'intervento senza terapie possono aver peggiorato il quadro clinico ?
L'urologo che ha in cura mio padre consiglia ormonoterapia con casodex eventualmente associata a radioterapia, pur continuando a sottolinearne gli effetti collaterali negativi. Quali possono essere, secondo lei ?
Esistono dei centri per terapia radiante IMRT in emilia romagna ?
I due mesi trascorsi dall'intervento senza terapie possono aver peggiorato il quadro clinico ?
[#6]
Utente
Abbiamo ripetuto il PSA che è sceso ad 1,06 da 1,22. E' significativo questo calo?
Abbiamo avuto una visita da un secondo urologo e la sua indicazione è di procedere ad un ulteriore intervento per togliere i linfonodi (con l'intervento per via perineale non era stato fatto); secondo lui l'accumulo del radiofarmaco evidenziato dalla PET è inputabile ad un linfonodo.
Siamo veramente in difficoltà sulla scelta da effettuare.
L'urologo che ha effettuato l'intervento è il primario di una importante struttura ospedaliera in un capoluogo di regione del nord Italia, mentre l'ultimo che ha visitato mio padre oltre ad operare in un'altra struttura ospedaliera della stessa città, è docente universitario.
Attendiamo con ansia una vostra risposta. Non sappiamo quale strada scegliere.
Grazie ancora per l'attenzione.
Abbiamo avuto una visita da un secondo urologo e la sua indicazione è di procedere ad un ulteriore intervento per togliere i linfonodi (con l'intervento per via perineale non era stato fatto); secondo lui l'accumulo del radiofarmaco evidenziato dalla PET è inputabile ad un linfonodo.
Siamo veramente in difficoltà sulla scelta da effettuare.
L'urologo che ha effettuato l'intervento è il primario di una importante struttura ospedaliera in un capoluogo di regione del nord Italia, mentre l'ultimo che ha visitato mio padre oltre ad operare in un'altra struttura ospedaliera della stessa città, è docente universitario.
Attendiamo con ansia una vostra risposta. Non sappiamo quale strada scegliere.
Grazie ancora per l'attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 9.1k visite dal 20/07/2008.
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