Psa alto, rischio tumore?

Gentili dottori, buon giorno.
Vi scrivo a nome di mio padre, 58 anni, il quale non molto tempo fa in seguito alle analisi, ha riscontrato il valore del psa totale al di sopra del normale, 5.6 se non ricordo male.
Presa visione di ciò, il medico di famiglia gli ha consigliato una visita specifica presso un urologo il quale riferisce che, al tatto non ha sentito tessuti particolarmente duri anzi tutt'altro e che quindi ciò poteva far sperare in bene. In seguito a questa visita gli è stata prescritta una terapia di antibiotici della durata di 10 giorni (per verificarne l'efficacia, presumo), dopo la quale avrebbe dovuto ripetere gli esami del psa. Risutlato: da 5.6 il psa totale era sceso a 4.8. Quindi ci fu un calo anche se minimo, ma il psa totale risultava essere comunque al di sopra della media prevista, presa visione di ciò, il medico di famiglia gli comunicò che avrebbe dovuto ripetere nuovamente le analisi ma interrompendo la terapia antibiotica precedentemente prescritta e preparandolo ad un eventuale biopsia nel caso in cui il psa non fosse sceso sotto i 4.
Ieri ha ritirato l'esito e non solo non è sceso sotto i 4 ma è aumentato a 6.3 di conseguenza è stata prenotata una biopsia. Vi comunico inoltre che gli unici sintomi che ha sono la minzione notturna frequente (2/3 volte nell'arco di una nottata) non sente dolori o fastidi di alcun tipo ed è molto stressato ed in ansia per tutto ciò. Mi chiedevo solo se dati i risultati c'è particolare motivo di preoccuparsi oppure data la situazione potrebbe non trattarsi di tumore ma di un'infiammazione? Il fatto che dopo la cura antibiotica ci sia stato un calo, anche se minimo, del psa totale potrebbe far sperare che non si tratti di tumore?.

Vi ringrazio anticipatamente sperando che possiate prestare attenzione al nostro caso al più presto.

Cordiali saluti.

P.s Mio padre è in sovrappeso e spesso soffre di artrite gottosa in quanto il suo metabolismo è particolarmente predisposto alla produzione di acidi urici, sembra non esserci nessun nesso tra questo e il psa alto ma ci tenevo comunque ad informarvi.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Giovanotto,
considerando la relativa giovane età di suo padre è ovviamente opportuno assumere un atteggiamento molto guardingo, pertanto queste oscillazioni del PSA devono essere chiarite per quanto possibile con i mezzi a nostra disposizione. In questo momento la via più affidabile per avere delle notizie aggiuntive è l'esecuzione di un mappaggio bioptico della prostata. Un giorno non lontano forse l'esecuzione di una specifica risonanza magnetica nucleare della prostata potrà mutare la prospettiva, ma oggi questo è ancora da considerarsi sperimentale. Un appoggio psicologico utile alla persona è quella di vedere la biopsia come un modo per "escludere" piuttosto che per "confermare". Certo, si tratta di un giro di parole, ma che riesce forse a rendere l'idea della reale probabilità di ottenere un risultato piuttosto che un altro.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dr. Piana la ringrazio anzitutto per la celere risposta, purtroppo questo iter di analisi e visite da eseguire è snervante ed essendo mio padre una persona estremamente ansiosa non riesce a vedere la percentuale di positività nel fare un esame accurato come la biopsia che come dice lei si spera possa escludere piuttosto che confermare una patologia grave quale il tumore.
Nonostante possa garantirle che ogni giorno cerco di mettere in pratica il consiglio che mi ha appena dato cercando quindi di non portare la situazione all'esasperazione e tranquillizzandolo, non le nego che (non essendo un medico) anch'io ho le mie preoccupazioni a riguardo.
Io volevo solamente sapere se, in caso di tumore, una cura antibiotica possa incidere sui risultati degli esami come è accaduto a mio padre, quindi con una diminuzione seppur poco significativa del psa totale.
Lo chiedevo perchè attualmente è l'unica ragione per la quale potrei essere portato a vedere in maniera più positiva la situazione e reagire di conseguenza, magari con una percentuale di preoccupazione in meno dinnanzi al problema.
Poi è logico che in entrambi i casi farsi sopraffare dall'ansia e dallo stress non è sicuramente la maniera migliore di affrontare qualsiasi tipo di situazione.
La ringrazio infinitamente.

saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
è abitudine comune, anche se priva di reale valore scientifico, prescrivere cicli di terapia antibiotica ed anti-infiammatoria nei casi di un modesto rialzo del PSA prima di porre indicazioni dirette alla biopsia. Il risultato favorevole che ci si attende è una sensibile riduzione, anche senza rientare rigorosamente al di sotto dei fatidici 4 ng/ml, ma questa riduzione deve mantenersi entro tempi medio/brevi (alcuni mesi). Se vi è un "rimbalzo" come si è manifestato nel caso di suo padre, l'approfondimento diagnostico è doveroso, soprattutto a 58 anni di età.

Saluti
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Utente
Utente
Gentile Dr. Piana, che dire, grazie per le sue delucidazioni in merito.
Mi pare di capire che non ci resta altro che attendere la biopsia per avere una diagnosi totale.
Aimè già solo pronunciare la parola tumore scaturisce in tutti noi una preoccupazione evidente, ma si cerca comunque di guardare con positività alla situazione.

Cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
ovviamente la persona dovrebbe essere correttamente e completamente informata della situazione e quindi ben conscia di quanto si sta facendo. Ovvero, le possibilità che vi sia un tumore sono reali, anche se statisticamente abbastanza basse. La possibilità che si tratti di un tumore aggressivo sono ancora più modeste. Se suo padre avesse più di 70 anni, la scelta di fare una biopsia potrebbe essere opinabile, si suole affermare che le indagini debbano essere indicate solo con un'aspettativa di vita superiore ai 15 anni. A 58 anni, tutto sommato, il riscontro di un tumore potrebbe preludere ad iniziative in grado di "guarirlo". Molta chiarezza è necessaria in tutto ciò, l'ansia e la paura sono quasi sempre amplificate dall'ignoranza.

Saluti
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