Fimosi dopo balanite
Gentilissimi dottori,
ho 33 anni, e sono affetto da balanite, curata inizialmente (fino ad oggi) con lavaggi di Saugella uomo.
Questa terapia mi ha portato al restringimento e alla secchezza del prepuzio.
Non ho mai avuto alcun problema a scoprire il glande, ma dopo questa infezione micotica si sono formate delle piccolissime ferite sulla pelle del prepuzio, il che mi rende l'operazione di scoperchiamento dolorosa, ma non impossibile.
Oggi il mio medico di base mi ha prescritto il Flukimex per una settimana, Balanil Gel e idratazione della pelle con crema base essex.
Le domande che mi sono sorte solo dopo sono le seguenti :
1) il mio medico mi ha detto di non usare acqua per lavarmi. Mi chiedo dunque, se il "ristagno" della crema idratante non sia pericoloso visto che cmq non tutta viene completamente assorbita
2) leggendo vari forum ho visto che la percentuale di successo della cura farmacologica della Fimosi è molto bassa. Ma io idratando la pelle riesco a scoprire totalmente il glande senza dolore anche in erezione. Il dolore sorge quando la crema inizia a seccarsi. Quindi nel mio caso posso stare più tranquillo o anch'io corro il rischio di circoncisione?
3) Quando posso dichiarare definitivamente sconfitto il fungo? ovvero...quando posso avere la certezza di poter avere rapporti non protetti con la mia partner?
Mi rendo conto che è chiaramente prematuro fare previsioni visto che ho iniziato la cura solo oggi. Ma le vostre parole potrebbero essermi comunque di supporto morale.
Grazie mille dottori e buon lavoro
ho 33 anni, e sono affetto da balanite, curata inizialmente (fino ad oggi) con lavaggi di Saugella uomo.
Questa terapia mi ha portato al restringimento e alla secchezza del prepuzio.
Non ho mai avuto alcun problema a scoprire il glande, ma dopo questa infezione micotica si sono formate delle piccolissime ferite sulla pelle del prepuzio, il che mi rende l'operazione di scoperchiamento dolorosa, ma non impossibile.
Oggi il mio medico di base mi ha prescritto il Flukimex per una settimana, Balanil Gel e idratazione della pelle con crema base essex.
Le domande che mi sono sorte solo dopo sono le seguenti :
1) il mio medico mi ha detto di non usare acqua per lavarmi. Mi chiedo dunque, se il "ristagno" della crema idratante non sia pericoloso visto che cmq non tutta viene completamente assorbita
2) leggendo vari forum ho visto che la percentuale di successo della cura farmacologica della Fimosi è molto bassa. Ma io idratando la pelle riesco a scoprire totalmente il glande senza dolore anche in erezione. Il dolore sorge quando la crema inizia a seccarsi. Quindi nel mio caso posso stare più tranquillo o anch'io corro il rischio di circoncisione?
3) Quando posso dichiarare definitivamente sconfitto il fungo? ovvero...quando posso avere la certezza di poter avere rapporti non protetti con la mia partner?
Mi rendo conto che è chiaramente prematuro fare previsioni visto che ho iniziato la cura solo oggi. Ma le vostre parole potrebbero essermi comunque di supporto morale.
Grazie mille dottori e buon lavoro
[#1]
Gentile Signore,
lei non ci precisa se codesto "fungo" sia stato individuato precisamente da un'analisi colturale (tampone balano-prepuziale). Le vere micosi in quella sede non sono in effetti così frequenti e l'applicazione empirica di un farmaco antimicotico potrebbe essere controproducente. La pulizia locale è ovviamente essenziale, se non si vuole utilizzare acqua, bisogna far ricorso ad altri tipi di detergente. Se l'irritazione perdura da molto tempo e le cure hanno ottenuto risultati variabili, tutto sommato sarebbe il caso di affidarsi alle cure di un dermatologo e valutarne l'efficacia entro qualche settimana. A questo punto, se il risultato è ancora insoddisfacente ed il prepuzio non riprende un'elasticità accettabile, la valutazione passerà ad un nostro Collega specialista in urologia, che giudicherà sull'opportunità di una circoncisione.
Saluti
lei non ci precisa se codesto "fungo" sia stato individuato precisamente da un'analisi colturale (tampone balano-prepuziale). Le vere micosi in quella sede non sono in effetti così frequenti e l'applicazione empirica di un farmaco antimicotico potrebbe essere controproducente. La pulizia locale è ovviamente essenziale, se non si vuole utilizzare acqua, bisogna far ricorso ad altri tipi di detergente. Se l'irritazione perdura da molto tempo e le cure hanno ottenuto risultati variabili, tutto sommato sarebbe il caso di affidarsi alle cure di un dermatologo e valutarne l'efficacia entro qualche settimana. A questo punto, se il risultato è ancora insoddisfacente ed il prepuzio non riprende un'elasticità accettabile, la valutazione passerà ad un nostro Collega specialista in urologia, che giudicherà sull'opportunità di una circoncisione.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Dunque. Le cose sono andate così. Io personalmente non ho fatto nessun tampone. Quando ho avvertito però i primi sintomi però stupidamente ho avuto un rapporto non protetto con la mia ragazza, che qualche giorno dopo è dovuta scappare dal ginecologo per fastidi decisamente più intensi rispetto ai miei.
Lei ha fatto il tampone e siamo in attesa di risultati, ma il suo ginecologo sospetta una leucorrea micotica.
Per quel che mi riguarda devo dire che va decisamente meglio, il prurito è al 99% scomparso e stamattina il prepuzio nonostante la crema idratante fosse completamente assorbita, si scopriva senza particolari fastidi.
La diagnosi di balanite è stata fatta dal mio medico di base senza tampone, che mi ha dato 3-4 giorni di tempo per capire come si evolve la situazione per poi eventualmente ricorrere ad altre soluzioni.
Lei ha fatto il tampone e siamo in attesa di risultati, ma il suo ginecologo sospetta una leucorrea micotica.
Per quel che mi riguarda devo dire che va decisamente meglio, il prurito è al 99% scomparso e stamattina il prepuzio nonostante la crema idratante fosse completamente assorbita, si scopriva senza particolari fastidi.
La diagnosi di balanite è stata fatta dal mio medico di base senza tampone, che mi ha dato 3-4 giorni di tempo per capire come si evolve la situazione per poi eventualmente ricorrere ad altre soluzioni.
[#3]
Gentile Signore,
se la situazione si è risolta spontanamente, tanto meglio. Non insista con l'applicazione di farmaci in modo empirico. La zona è molto facile a manifestare sensibilizzazione che può contribuire a rendere cronico questo tipo di problemi. Ricordi che il contagio per via sessuale di queste banali infezioni è poco verosimile dal maschio alla femmina, mente è molto più frequente dalla femmina al maschio.
Saluti
se la situazione si è risolta spontanamente, tanto meglio. Non insista con l'applicazione di farmaci in modo empirico. La zona è molto facile a manifestare sensibilizzazione che può contribuire a rendere cronico questo tipo di problemi. Ricordi che il contagio per via sessuale di queste banali infezioni è poco verosimile dal maschio alla femmina, mente è molto più frequente dalla femmina al maschio.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 11.7k visite dal 15/05/2014.
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