Contrazione anale
Salve gentili dottori
Circa 8 mesi fa mentre mi masturbavo ho sentito una sensazione nell'ano, come un leggero piacere, essendo una zona erogena ho pensato che fosse normale e provai a toccarmelo durante la masturbazione (un mio amico mi ha anche detto che la partner spesso glielo tocca e anche a lui da una sensazione gradevole per via della prostata), io ho provato ed è stato piacevole. Poi l'ho rifatto qualche altra volta ma poi non ci ho pensato più, dopo un pò di tempo però è successo questo.
Durante la masturbazione dopo circa 30 40 minuti ho avvertito questa sensazione nell'ano anche senza toccarlo, ed è piuttosto forte, mi spinge a eiaculare senza che io possa fare nulla, al massimo posso resistere un pò di volte ma a un certo punto è più forte di me. Ora, so che 30 40 minuti per eiaculare sono nella norma ma io generalmente duravo anche 2 3 ore.
Cercando su internet l'unica cosa che si ricollega al mio problema è la prostatite, questo pezzo dice precisamente ciò che mi succede:
dapprima avviene una contrazione della ghiandola prostatica, dei canali deferenti e delle vescicole seminali provocando l'espulsione del liquido seminale e provocando quindi una contrazione in questa regione. Questa situazione viene avvertita dall'uomo come punto di non ritorno al quale segue immediatamente l'orgasmo. (inevitabilita' eiaculatoria)
A un certo punto questa sensazione è così forte che non riesco a resistere, la avverto come se mi stessi toccando ma in realtà non mi tocco, non capisco perché mi è rimasta questa sensazione e sinceramente è una cosa che mi disturba perché vorrei non ci fosse più. Ho fatto caso poi che questa sensazione si fa più forte quando l'erezione diventa massima, più è alta l'eccitazione e più la sensazione tende a presentarsi. Vorrei chiedervi gentilmente cosa ne pensate, cosa dovrei fare per risolvere questo problema. Riguardo le parti basse posso dire che a volte urino un pò troppo spesso e che capita di dovermi leggermente sforzare per far uscire completamente l'urina.
Circa 8 mesi fa mentre mi masturbavo ho sentito una sensazione nell'ano, come un leggero piacere, essendo una zona erogena ho pensato che fosse normale e provai a toccarmelo durante la masturbazione (un mio amico mi ha anche detto che la partner spesso glielo tocca e anche a lui da una sensazione gradevole per via della prostata), io ho provato ed è stato piacevole. Poi l'ho rifatto qualche altra volta ma poi non ci ho pensato più, dopo un pò di tempo però è successo questo.
Durante la masturbazione dopo circa 30 40 minuti ho avvertito questa sensazione nell'ano anche senza toccarlo, ed è piuttosto forte, mi spinge a eiaculare senza che io possa fare nulla, al massimo posso resistere un pò di volte ma a un certo punto è più forte di me. Ora, so che 30 40 minuti per eiaculare sono nella norma ma io generalmente duravo anche 2 3 ore.
Cercando su internet l'unica cosa che si ricollega al mio problema è la prostatite, questo pezzo dice precisamente ciò che mi succede:
dapprima avviene una contrazione della ghiandola prostatica, dei canali deferenti e delle vescicole seminali provocando l'espulsione del liquido seminale e provocando quindi una contrazione in questa regione. Questa situazione viene avvertita dall'uomo come punto di non ritorno al quale segue immediatamente l'orgasmo. (inevitabilita' eiaculatoria)
A un certo punto questa sensazione è così forte che non riesco a resistere, la avverto come se mi stessi toccando ma in realtà non mi tocco, non capisco perché mi è rimasta questa sensazione e sinceramente è una cosa che mi disturba perché vorrei non ci fosse più. Ho fatto caso poi che questa sensazione si fa più forte quando l'erezione diventa massima, più è alta l'eccitazione e più la sensazione tende a presentarsi. Vorrei chiedervi gentilmente cosa ne pensate, cosa dovrei fare per risolvere questo problema. Riguardo le parti basse posso dire che a volte urino un pò troppo spesso e che capita di dovermi leggermente sforzare per far uscire completamente l'urina.
[#1]
Gentile lettore,
la cosa più corretta e saggia da fare ora, per avere una precisa diagnosi e poi una eventuale terapia è sentire in diretta un bravo andrologo.
Come spesso ripeto da questo sito e vista anche l sua giovane età, approfitti di questo "disturbo-malessere", per conoscere finalmente, se non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia.
Impari dalle sue compagne e dalle donne che la circondano che sicuramente, alla sua età, già conoscono il loro o la loro ginecologa.
Un cordiale saluto.
la cosa più corretta e saggia da fare ora, per avere una precisa diagnosi e poi una eventuale terapia è sentire in diretta un bravo andrologo.
Come spesso ripeto da questo sito e vista anche l sua giovane età, approfitti di questo "disturbo-malessere", per conoscere finalmente, se non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia.
Impari dalle sue compagne e dalle donne che la circondano che sicuramente, alla sua età, già conoscono il loro o la loro ginecologa.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Ex utente
Gentile dottore la ringrazio per la sua risposta, provvederò subito a trovare un bravo andrologo, inoltre vorrei aggiungere che alcune volte questo disturbo scompare quasi totalmente, apparentemente a livello salutare sembra non essere pericoloso, assolutamente, ma è un disturbo molto fastidioso.
Se non sono troppo invadente, lei ha qualche idea su cosa potrebbe essere? C'è una possibilità che possa trattarsi di prostatite? A parte il fatto di urinare un pò troppo spesso e questo problema non ho altri disturbi.
Se non sono troppo invadente, lei ha qualche idea su cosa potrebbe essere? C'è una possibilità che possa trattarsi di prostatite? A parte il fatto di urinare un pò troppo spesso e questo problema non ho altri disturbi.
[#3]
Gentile lettore,
potrebbe anche essere un problema psicologico, ansia, stress oppure anche la sua ipotesi non è da scartare ma attenzione a fare facili diagnosi da solo e senza che un medico abbia attentamente valutato la sua reale situazione clinica.
Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica ed andrologica a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
potrebbe anche essere un problema psicologico, ansia, stress oppure anche la sua ipotesi non è da scartare ma attenzione a fare facili diagnosi da solo e senza che un medico abbia attentamente valutato la sua reale situazione clinica.
Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica ed andrologica a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12.1k visite dal 10/05/2014.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.