Urinocultura e farmaci

Buongiorno,
mia moglie è da circa 20 giorni che accusa dolori pelvici (simili a dolori mestruali) e bruciore intimo con la necessità di urinare più spesso.
Il medico le ha fatto eseguire l'urinocultura (risultata negativa) ed un tampone vaginale (risultato positivo streptococco) Aveva però assunto nei giorni precedenti una pastiglia di Diflucan 150 e 4 ovuli di Meclon (che aveva sospeso solo la sera precedente all'esame) per curare la candida. Potrebbero questi farmaci aver alterato il risultato dell'esame? La ginecologa le ha detto che lo streptococco non da questo tipo di sintomo.
Preciso che mia moglie ha avuto 3 volte la Sindrome Nefrosica
Ritenete opportuno ripetere l'urinocultura?
Vi ringrazio anticipatamente
Cordiali Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Signore,
la positività allo streptococco è molto verosimilmente occasionale e non costituisce la causa del problema. Oltre all'urocoltura, sarebbe opportuno conoscere il risultato del semplice esame dell urine, poiché la presenza o meno di globuli bianchi nel sedimento è essenziale per indirizzare la diagnosi. La sindrome nefrosica non ha alcun legame con questo tipo di disturbi. Se il ginecologo non ha altro da aggiungere, dopo aver dunque ripetuto un esame delle urine con urocoltura, potrebbe essere opportuna la visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Gentile dottore, l'esame delle urine va bene.
Mi scusi, ma non ho capito se i farmaci che aveva assunto prima di fare l'urincocultura potrebbero aver influenzato l'esito.
Molte grazie.
Cordiali Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Signore,
se l'esame delle urine non evidenzia alcuna alterazione, è difficile pensare che la,causa di problemi sia infettiva. I farmaci utilizzati erano indirizzati alla cura di una possibile candidosi vaginale, non dovrebbero aver influenzato gli altri esami. A questo punto, se i disturbi persistono, solo la visita specialistica urologica può tentare di fare chiarezza.

Saluti