Hpv e verruca
Salve, sono un maschio di 34 anni e vivo all'estero. Avrei bisogno di un consulto per verificare quanto meno la ragionevolezza del trattamento consigliatomi ed avere un parere esperto anche nella mia lingua.
A seguito di una visita urologica effettuata a causa di alcune macchie di sangue e pus che trovavo nelle mutande, mi e' stata diagnostica una verruca nel canale uretrale causata dal virus HPV. Il consiglio dell'urologo e' quella di operarmi per rimuovere la verruca (ed effettuare un esame istologico della stessa).
Ho effettuato analisi delle urine che sono risultate negative.
Volevo chiedere se ci sono trattamenti alternativi ad un'operazione (che comporata anestesia ecc) o se questa e' normalmente la soluzione migliore.
Grazie in anticipo
A seguito di una visita urologica effettuata a causa di alcune macchie di sangue e pus che trovavo nelle mutande, mi e' stata diagnostica una verruca nel canale uretrale causata dal virus HPV. Il consiglio dell'urologo e' quella di operarmi per rimuovere la verruca (ed effettuare un esame istologico della stessa).
Ho effettuato analisi delle urine che sono risultate negative.
Volevo chiedere se ci sono trattamenti alternativi ad un'operazione (che comporata anestesia ecc) o se questa e' normalmente la soluzione migliore.
Grazie in anticipo
[#1]
Gentile Signore,
ci pare dunque di capire che sia stato riscontrato un condiloma acuminato (cresta di gallo) all'interno dell'uretra. Lei non ci precisa in base a quali accertamenti si sia giunti a questa conclusione e se sia già stata eseguita una endoscopia diagnostica. Se vi sono dei possibili trattamenti alternativi per il piccoli condilomi esterni, basati sull'applicazione locale di sostanze, per quelli situati internamente allo sbocco dell'uretra (meàto) non vi è alternativa valida all'asportazione o coagulazione diretta. Si tratta comunque di una procedura generalmente molto semplice e rapida (relativamente alle dimensioni della lesione), eseguita perlopiù in anestesia locale.
Saluti
ci pare dunque di capire che sia stato riscontrato un condiloma acuminato (cresta di gallo) all'interno dell'uretra. Lei non ci precisa in base a quali accertamenti si sia giunti a questa conclusione e se sia già stata eseguita una endoscopia diagnostica. Se vi sono dei possibili trattamenti alternativi per il piccoli condilomi esterni, basati sull'applicazione locale di sostanze, per quelli situati internamente allo sbocco dell'uretra (meàto) non vi è alternativa valida all'asportazione o coagulazione diretta. Si tratta comunque di una procedura generalmente molto semplice e rapida (relativamente alle dimensioni della lesione), eseguita perlopiù in anestesia locale.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Gent. Dott Piana,
grazie per la sua risposta.
Non mi hanno sottoposto a nessun accertamento specifico. Ho fatto una visita dal medico di base che osservando il punto mi ha detto che poteva trattarsi di una verruca o condiloma e mi ha chiesto di vedere un urologo. L'urologo, sempre tramite osservazione, ha confermato che si tratta di un condiloma ma non mi ha fatto nessun esame specifico. Il condiloma si puo' vedere allargando manualmente quella credo si chiami "apertura uretrale" (stesso del "meato"?). Lo specialista mi ha detto che durante l'intervento oltre a rimuovere il condiloma allerghera' l' apertura uretrale con uno strumento per vedere quanto "scende" nel canale uretrale ed eventualmente pulire il tutto.
E' possibile diagnosticare un condiloma senza accertamenti specifici? Pensa che la soluzione che mi e' stata proposta sia valida?
Grazie. Cordiali saluti
grazie per la sua risposta.
Non mi hanno sottoposto a nessun accertamento specifico. Ho fatto una visita dal medico di base che osservando il punto mi ha detto che poteva trattarsi di una verruca o condiloma e mi ha chiesto di vedere un urologo. L'urologo, sempre tramite osservazione, ha confermato che si tratta di un condiloma ma non mi ha fatto nessun esame specifico. Il condiloma si puo' vedere allargando manualmente quella credo si chiami "apertura uretrale" (stesso del "meato"?). Lo specialista mi ha detto che durante l'intervento oltre a rimuovere il condiloma allerghera' l' apertura uretrale con uno strumento per vedere quanto "scende" nel canale uretrale ed eventualmente pulire il tutto.
E' possibile diagnosticare un condiloma senza accertamenti specifici? Pensa che la soluzione che mi e' stata proposta sia valida?
Grazie. Cordiali saluti
[#4]
Utente
Gent. Dott. Piana
grazie ancora per la risposta.
Avrei un'ultima domanda. La prima data possibile per effettuare la rimozione presso lo specialista che mi ha visto e' il 10 Giugno (un mese). E' una data troppo lontana e dovrei vedere se un altro ospedale mi offre una data piu' vicina? Ci sono rischi specifici ad aspettare per un mese? (nel frattempo non mi e' stata prescritta alcuna cura, semplicemente aspettare l'intervento)
Grazie mille
grazie ancora per la risposta.
Avrei un'ultima domanda. La prima data possibile per effettuare la rimozione presso lo specialista che mi ha visto e' il 10 Giugno (un mese). E' una data troppo lontana e dovrei vedere se un altro ospedale mi offre una data piu' vicina? Ci sono rischi specifici ad aspettare per un mese? (nel frattempo non mi e' stata prescritta alcuna cura, semplicemente aspettare l'intervento)
Grazie mille
[#5]
Gentile Signore,
i tempi d'attesa sono tutto sommato accettabili, in un mese la,situazione certamente non può modificarsi in modo significativo. Fin d'ora sarà però il caso che inizi a ragionare sulle modalità di trasmissione di queste manifestazioni a causa virale, che sono essenzialmente di tipo sessuale. Pur nella loro banalità, il rischio infettivo è elevatissimo, pertanto sarebbe assai raccomandabile che eventuali rapporti siano sempre protetti.
Saluti
i tempi d'attesa sono tutto sommato accettabili, in un mese la,situazione certamente non può modificarsi in modo significativo. Fin d'ora sarà però il caso che inizi a ragionare sulle modalità di trasmissione di queste manifestazioni a causa virale, che sono essenzialmente di tipo sessuale. Pur nella loro banalità, il rischio infettivo è elevatissimo, pertanto sarebbe assai raccomandabile che eventuali rapporti siano sempre protetti.
Saluti
[#6]
Utente
Gentile Dott Piana
grazie per la risposta.
Mi e' stato detto che anche la mia partner (da 5 mesi) dovra' effettuare una visita ginecologica ed ovviamente di usare sempre il preservativo. Inoltre mi e' stato detto che il virus potrebbe anche essere stato trasmesso dal partner precedente e che il condiloma e' li sicuramente da tempo (io l'ho scoperto 3 settimane fa a causa del sanguinamento).
Grazie ancora, Cordiali Saluti
grazie per la risposta.
Mi e' stato detto che anche la mia partner (da 5 mesi) dovra' effettuare una visita ginecologica ed ovviamente di usare sempre il preservativo. Inoltre mi e' stato detto che il virus potrebbe anche essere stato trasmesso dal partner precedente e che il condiloma e' li sicuramente da tempo (io l'ho scoperto 3 settimane fa a causa del sanguinamento).
Grazie ancora, Cordiali Saluti
[#9]
Gentile Signore,
le vie seminali e l'intestino ovviamente non hanno alcun tipo di collegamento. Una secrezione mucosa dall'ano può essere collegata a fenomeni irritativi locali (ragadi, fistole, emorroidi, talora anche condilomi, eccetera). Se la manifestazione dura da qualche tempo e non tende a regredire, sarebbe opportuna una valutazione specialistica proctologica. Il proctologo è un chirurgo generale od un gastro-enterologo che si occupa in particolare dei problemi di questa parte anatomica.
Saluti
le vie seminali e l'intestino ovviamente non hanno alcun tipo di collegamento. Una secrezione mucosa dall'ano può essere collegata a fenomeni irritativi locali (ragadi, fistole, emorroidi, talora anche condilomi, eccetera). Se la manifestazione dura da qualche tempo e non tende a regredire, sarebbe opportuna una valutazione specialistica proctologica. Il proctologo è un chirurgo generale od un gastro-enterologo che si occupa in particolare dei problemi di questa parte anatomica.
Saluti
[#11]
Utente
Gentile Dott. Piana
le scrivo ancora perche' settimana prossima faro' l'intervento per la rimozione del condiloma di cui abbiamo parlato in precedenza. Ho la possibilita' di farlo in anestesia generale (consigliata dal medico perche' apertura uretrale dove mi opero e' un punto particolare) o locale (preferita da me invece). Come vengono fatti normalmente questi interventi?
Grazie, Cordiali Saluti
le scrivo ancora perche' settimana prossima faro' l'intervento per la rimozione del condiloma di cui abbiamo parlato in precedenza. Ho la possibilita' di farlo in anestesia generale (consigliata dal medico perche' apertura uretrale dove mi opero e' un punto particolare) o locale (preferita da me invece). Come vengono fatti normalmente questi interventi?
Grazie, Cordiali Saluti
[#12]
Gentile Signore,
la scelta del tipo di anestesia dipende perlopiù dall'anestesista. per tutti gli interventi endoscopici sulle vie urinarie e per qualli chirurgici sul basso addome noi da moltissimo tempo lavoriamo in anestesia periferica (spinale), tranne che in casi particolari o su richiesta specifica del paziente che vuole "dormire". Questo grazie ai nostri anestesisti che hanno una eccellente pratica di questo tipo di anestesia.
Saluti
la scelta del tipo di anestesia dipende perlopiù dall'anestesista. per tutti gli interventi endoscopici sulle vie urinarie e per qualli chirurgici sul basso addome noi da moltissimo tempo lavoriamo in anestesia periferica (spinale), tranne che in casi particolari o su richiesta specifica del paziente che vuole "dormire". Questo grazie ai nostri anestesisti che hanno una eccellente pratica di questo tipo di anestesia.
Saluti
[#14]
Utente
Gent Dott Piana
le volevo dare un aggiornamento. Ho eseguito l'intervento in anestesia spinale. Il referto parla di asportazione e folgorazione di neoformazioni uretrali ed uretroscopia. L'esame istologico e' in corso. Il chiurgo mi ha detto che ha dovuto "grattare" per i primi 2 centimetri. Non erano presenti altri condilomi all'interno dell'uretra.
Inoltre mi e' stato applicato un catetere che devo tenere per 10 gg. (che mi sta creando un po' di dolori e del sanguinamento credo a causa della ferita dell' operazione)
Grazie
le volevo dare un aggiornamento. Ho eseguito l'intervento in anestesia spinale. Il referto parla di asportazione e folgorazione di neoformazioni uretrali ed uretroscopia. L'esame istologico e' in corso. Il chiurgo mi ha detto che ha dovuto "grattare" per i primi 2 centimetri. Non erano presenti altri condilomi all'interno dell'uretra.
Inoltre mi e' stato applicato un catetere che devo tenere per 10 gg. (che mi sta creando un po' di dolori e del sanguinamento credo a causa della ferita dell' operazione)
Grazie
[#15]
Gentile Giovanotto,
le indicazioni su quanto a lungo mantenere il catetere vescicale dopo interventi endoscopici sono quanto di più variabile, in base alle abitudini ed alle convinzioni dei singoli operatori. Ben conoscendo i fastidi che vi possono essere collegati, in genere si scende ad un compromesso, che nel nostro caso porta a scegliere tempi molto brevi. Non possiamo però pretendere che questa nostra posizione sia condivisa da tutti i nostri Colleghi.
Se i condilomi interessavano tutta l'uretra navicolare (ovvero gli ultimi 2 cm) sarà opportuno pensare ad una rivalutazione / revisione endoscopica tra 4-6 mesi circa. Questa potrà in prima battuta essere anche eseguita con semplice anestesia da contatto.
Saluti
le indicazioni su quanto a lungo mantenere il catetere vescicale dopo interventi endoscopici sono quanto di più variabile, in base alle abitudini ed alle convinzioni dei singoli operatori. Ben conoscendo i fastidi che vi possono essere collegati, in genere si scende ad un compromesso, che nel nostro caso porta a scegliere tempi molto brevi. Non possiamo però pretendere che questa nostra posizione sia condivisa da tutti i nostri Colleghi.
Se i condilomi interessavano tutta l'uretra navicolare (ovvero gli ultimi 2 cm) sarà opportuno pensare ad una rivalutazione / revisione endoscopica tra 4-6 mesi circa. Questa potrà in prima battuta essere anche eseguita con semplice anestesia da contatto.
Saluti
[#16]
Utente
Gent. Dott. Piana
riprendo un vecchio consulto fatto nel 2014 quando sono stato operato per asportazione e folgorazione di neoformazioni uretrali (condilomi).
Leggendo oggi un articolo sul HPV sul corriere della sera volevo chiedere se e' necessario sottopormi a controlli o esami di controllo o se l'intervento ha completamente elimianto il virus.
grazie
Cordiali Saluti
riprendo un vecchio consulto fatto nel 2014 quando sono stato operato per asportazione e folgorazione di neoformazioni uretrali (condilomi).
Leggendo oggi un articolo sul HPV sul corriere della sera volevo chiedere se e' necessario sottopormi a controlli o esami di controllo o se l'intervento ha completamente elimianto il virus.
grazie
Cordiali Saluti
[#17]
Certamente il virus non è stato eliminato, il rischio di recidive esiste sempre, per questo motivo è necessario sottoporsi a controlli periodici, almeno per qualche anno. Sulle implicazioni extra urologiche dell'HPV non vi è ancora assoluta chiarezza. Probabilmente il dermatologo è lo specialsita più competente in queste situazioni.
Questo consulto ha ricevuto 22 risposte e 2.7k visite dal 09/05/2014.
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